
Dopo l’allargamento dell’Ue, la Russia è diventata uno degli stati di maggior interesse per gli imprenditori in fase di internazionalizzazione: il miglioramento della situazione economica e la presenza di un sistema di credito internazionale stanno attirando l’attenzione del Nord Est. Attualmente la Russia è il quinto Paese di intervento per Finest dopo Croazia, Romania, Polonia e Ungheria: “I dati mostrano – ha dichiarato il presidente Maurizio Cini - come molti dei paesi riferimento per l’internazionalizzazione del Nord Est siano entrati a far parte dell’Ue. Gli imprenditori, nel prossimo futuro, si indirizzeranno verso le nuove economie mature dell’Est, e la Russia è senza dubbio la principale tra queste. Aprire un ufficio di rappresentanza a Mosca significa quindi dare agli imprenditori la possibilità di avere un riferimento stabile e diretto sul territorio”. Ulteriori dati, a livello nazionale, supportano l’avvio dell’attività di Finest in Russia: le esportazioni dall’Italia alla Russia sono cresciute del 30 per cento nell’ultimo anno; si tratta di un dato molto importante, poiché l’Italia è il Paese che ha evidenziato il maggiore livello di crescita tra gli stati che esportano in Russia. Tra le tipologie di attività, la Russia oggi garantisce non solo la possibilità di produrre a prezzi competitivi, ma risulta essa stessa matura per assorbire a mercato le merci prodotto delle joint venture. Con livelli estremamente bassi di disoccupazione, è a oggi uno dei mercati più promettenti per l’espansione del business. Gli uffici di rappresentanza di Finest diventeranno immediatamente anche sede di rappresentanza per le Antenne degli sportelli Sprint di Friuli Venezia Giulia e Veneto: si tratta di un servizio integrato tra le Regioni Veneto, FVG e Finest, nell’ottica di fornire agli imprenditori del Nord Est un servizio completo, che comprenda oltre alle attività core business di Finest – partecipazioni, finanziamenti e consulenza mirata – anche attività informative e di contesto economico, nonché i servizi legati all’assicurazione del credito estero.
Fonte: http://www.eurofinanza.it/
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