BOLOGNA (12 set. 2007) - Vetrina importante per le eccellenze agroalimentari dell’Emilia-Romagna. Dal 13 al 15 settembre è in programma infatti una serie di appuntamenti tra sei buyer russi e imprese regionali del settore agroalimentare (compreso il biologico) organizzati da Unioncamere Emilia-Romagna e sistema camerale in collaborazione con il Desk attivato a Mosca dalle Camere di commercio.
I sei importatori russi selezionati, accompagnati da un interprete, effettueranno circa 170 incontri d’affari nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 62 a Bologna in due sessioni nel corso della giornata di giovedì 13 settembre ed altrettante in quella successiva.
Sono quasi un centinaio le aziende emiliane-romagnole selezionate nell’ambito del progetto Russia Agroalimentare di cui è capofila la Camera di commercio di Ferrara, per i workshop gratuiti (i costi di organizzazione dell’evento sono a carico del sistema camerale regionale).
L’export del settore agroalimentare emiliano-romagnolo verso la Russia, nel 2006, è stato di oltre 16 milioni e mezzo di euro, con un aumento del 9.3% rispetto all’anno precedente. Il “peso” di questa tipologia di esportazioni sul totale italiano è del 20,8%. L’Italia, nel settore dei prodotti dell’agricoltura, caccia e silvicoltura, esporta verso la Russia quasi 80 milioni di euro (79,764) con una crescita che nel 2006 è stata del 31,3%.
I sei importatori provenienti dalla Russia (MBF-Prod, Emborg, Friko M, Intorg Impex, Oasis, Gourmet Club), sono rappresentativi di alcuni settori identificabili in gruppi: brand famosi, prodotti conservati, prodotti artigianali, prodotti biologici, specialità e gourmet, frutta e verdura. L’iniziativa fa parte di un percorso più ampio che vedrà la realizzazione di diverse azioni promo-commerciali sia in Emilia-Romagna che in Russia. Il progetto rientra nell’ambito del programma integrato delle attività 2007 del sistema camerale emiliano-romagnolo, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’agricoltura, con cui l’Unioncamere regionale ha sottoscritto un’intesa operativa triennale.
“Tra i principali obiettivi del progetto che rientra negli interventi concordati con l’Assessorato regionale all’ agricoltura ed è impostato con il desk camerale a Mosca –sottolinea il Segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi – vi sono l’incremento dei rapporti commerciali tra le aziende regionali e quelle russe e la promozione su quel mercato dei prodotti di qualità e delle eccellenze enogastronomiche del territorio emiliano-romagnolo”.
Il tour degli operatori russi si concluderà con visite prefissate alla fiera Sana agli stand del Consorzio Bio-Export e della Regione Emilia-Romagna dove avranno la possibilità di degustare alcuni piatti tipici regionali. Domenica 16 settembre, infine, la conclusione con il ritorno a Mosca.
I sei importatori russi selezionati, accompagnati da un interprete, effettueranno circa 170 incontri d’affari nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 62 a Bologna in due sessioni nel corso della giornata di giovedì 13 settembre ed altrettante in quella successiva.
Sono quasi un centinaio le aziende emiliane-romagnole selezionate nell’ambito del progetto Russia Agroalimentare di cui è capofila la Camera di commercio di Ferrara, per i workshop gratuiti (i costi di organizzazione dell’evento sono a carico del sistema camerale regionale).
L’export del settore agroalimentare emiliano-romagnolo verso la Russia, nel 2006, è stato di oltre 16 milioni e mezzo di euro, con un aumento del 9.3% rispetto all’anno precedente. Il “peso” di questa tipologia di esportazioni sul totale italiano è del 20,8%. L’Italia, nel settore dei prodotti dell’agricoltura, caccia e silvicoltura, esporta verso la Russia quasi 80 milioni di euro (79,764) con una crescita che nel 2006 è stata del 31,3%.
I sei importatori provenienti dalla Russia (MBF-Prod, Emborg, Friko M, Intorg Impex, Oasis, Gourmet Club), sono rappresentativi di alcuni settori identificabili in gruppi: brand famosi, prodotti conservati, prodotti artigianali, prodotti biologici, specialità e gourmet, frutta e verdura. L’iniziativa fa parte di un percorso più ampio che vedrà la realizzazione di diverse azioni promo-commerciali sia in Emilia-Romagna che in Russia. Il progetto rientra nell’ambito del programma integrato delle attività 2007 del sistema camerale emiliano-romagnolo, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’agricoltura, con cui l’Unioncamere regionale ha sottoscritto un’intesa operativa triennale.
“Tra i principali obiettivi del progetto che rientra negli interventi concordati con l’Assessorato regionale all’ agricoltura ed è impostato con il desk camerale a Mosca –sottolinea il Segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi – vi sono l’incremento dei rapporti commerciali tra le aziende regionali e quelle russe e la promozione su quel mercato dei prodotti di qualità e delle eccellenze enogastronomiche del territorio emiliano-romagnolo”.
Il tour degli operatori russi si concluderà con visite prefissate alla fiera Sana agli stand del Consorzio Bio-Export e della Regione Emilia-Romagna dove avranno la possibilità di degustare alcuni piatti tipici regionali. Domenica 16 settembre, infine, la conclusione con il ritorno a Mosca.
Fonte: http://www.emilianet.it/
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