
Fanno parte della lista 32 giacimenti situati nella parte settentrionale del paese, tra cui il “Chelyadinsky”, con riserve confermate di 1,3 trilioni di m3 di gas e 50 milioni di tonnellate di petrolio. La loro inclusione si giustifica colla necessità di “garantire la sicurezza energetica della Federazione Russia”.
Nell’ordinamento federale, la qualificazione di un giacimento di risorse naturali come “strategico”, rende possibile il suo sfruttamento solo da parte di imprese a maggioranza di capitale russo.
Redazionale, da materiale http://www.government.ru/ , http://lenta.ru/
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