sabato 30 agosto 2008

Commercio al dettaglio: nell'UE bene la Romania, all'est vola la Russia

In base ai dati dell'Eurostat, la Romania ha registrato nel mese di giugno la maggior crescita percentuale di tutti i 27 membri dell'UE per il commercio al dettaglio, sia paragonandola a quella del mese di maggio scorso (4,1%) che allo stesso periodo dell'anno precedente (23,3%). Il 23,3 % di incremento registrato nel settore del retail in Romania, nel mese di giugno supera di 21 volte la media del 1,1% calcolata al livello degli stati membri UE, mentre la crescita mensile e di 4,1 volte più grande di quella registrata nell'UE (1%).
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La crescita annua in valore del commercio al dettaglio nel mese di giugno e stata quattro volte più accentuata che l'anticipo del 5,7% registrato in Slovenia che occupa il secondo posto nella classifica. Nel mese di giugno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso sono stati registrati consistenti diminuzioni nei seguenti mercati del retail: Lettonia (-8,3%), Spania (-7,7%) ed Estonia (-7,2%). L'Ufficio di Statistica della Commissione Europea comunica che non esistono dati disponibili dall'Italia e Malta, mentre le informazioni fornite da Rep. Ceca, Irlanda, Grecia, Cipro, Ungheria e Olanda sono confidenziali e non possono essere pubblicati individualmente.
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Fuori dallo spazio comunitario, colpisce la performance del mercato russo, cresciuto, nel 2007, del 15.2 p.c. (+30 p.c. per il settore del retail abbigliamento). Anche nel medio termine, gli analisti del settore posizionano la Russia ai primi posti tra i mercati più interessanti per gli investimenti nelle vendite al dettaglio, specialmente nei settori alimentare, materiali da costruzione e abbigliamento.
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