Nel 2005 le esportazioni italiane in Russia sono cresciute del 22,4% arrivando a 6.075 milioni di euro; anche l’import ha registrato un aumento del 20,5% arrivando a 11.704 milioni di euro. Tale andamento è continuato nel 2006, quando l’export italiano è aumentato del 25,7% rispetto al 2005, raggiungendo i 7.639 milioni di euro, mentre l’import è cresciuto del 16,1%, specie per la dipendenza energetica dell’Italia, fino a 13.591 milioni di euro.
.
Nel 2007 l’export italiano è ulteriormente aumentato rispetto al 2006 del 25,3%, raggiungendo i 9.577 milioni di euro, mentre l’import è salito a 14.354 milioni di euro (+5,6%). L’interscambio del 2007 è stato quindi pari a 23.931 milioni di euro, cioè il 12,7% in più che nel 2006, mentre il saldo, sempre negativo, di 4.777 milioni di euro è stato comunque inferiore del 19,7% a quello del 2006. Nei primi quattro mesi del 2008 l’interscambio tra Italia e Russia è stato pari a 8.810 milioni di euro, di cui le importazioni italiane sono state pari a 5.387 milioni di euro e le esportazioni italiane sono state pari a 3.423 milioni di euro; il disavanzo è stato quindi di 1.964 milioni di euro.
.
Esportazioni e importazioni dell'Italia con la Russia 2006-2008
.
Rispetto ai primi quattro mesi del 2007 l’interscambio è aumentato del 16,8%, di cui le importazioni sono cresciute dell’11,2% e le esportazioni dell’Italia in Russia sono aumentate del 26,7%; il disavanzo è diminuito invece dell’8,3%.
.
Il commercio tra Italia e Federazione Russa nel 2005-2008 (in mln di Euro)
.
Andamento del commercio tra Italia e Russia in % calcolata sul valore in euro del periodo corrispondente
.
Per quanto riguarda la struttura delle nostre esportazioni, la prevalenza va sempre ai macchinari e impianti, seguiti dai mobili e poi dall’abbigliamento, mentre le esportazioni di prodotti alimentari, in primo luogo vini, occupano una quota ancora relativamente modesta, e suscettibile di notevoli miglioramenti, peraltro già parzialmente in corso. La maggiore incidenza sulle esportazioni italiane in Russia nei primi quattro mesi del 2008 l’hanno avuta:
- macchine ed apparecchi meccanici (1,042 miliardi di euro, il 30,9% sul totale);
- prodotti dell'industria tessile e abbigliamento (571,2 milioni di euro e il 16,7%);
- cuoio e prodotti in cuoio con una incidenza dell’8,6%;
- mobili con 260,8 milioni di euro e il 7,6% del totale.
.
Sopra i 200 milioni di euro sono anche le voci metalli e prodotti in metallo (6,3%) e gli apparecchi elettrici e di precisione (5,9%). Tra i 180 e i 100 milioni di euro sono le esportazioni di prodotti chimici (5,3% sul totale), di mezzi di trasporto (4,7%), di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (3,1%) e di prodotti alimentari (3,0%). Undicesima voce è quella di articoli in gomma e materia plastica con 80,3 milioni di euro, seguita (ma a distanza) da quella di carta e prodotti di carta, stampa ed editoria con 48,3 milioni di euro e dai prodotti agricoli con 44,4 milioni di euro. Ultima voce è quella del legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) con 28,8 milioni di euro e una incidenza dello 0,8%.
.
Andamento delle esportazioni italiane in Russia nei primi 4 mesi del 2008
.
Fonte: www.mglobale.it, in collaborazione con D&E, Diritto e Economia in Russia e CSI Centro Studi di Mosca.
Nessun commento:
Posta un commento