mercoledì 28 gennaio 2009

Export italiano: vola l'OPEC, tiene la Russia

L'export italiano verso i Paesi extra Ue ha messo a segno un sorprendente incremento in valore del 5,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Inoltre, grazie ai prezzi del petrolio in flessione, il surplus manifatturiero, pari a 5 miliardi di euro, e' risultato superiore al deficit mensile per i minerali energetici, pari a -4,6 miliardi, il che ha permesso di contenere il disavanzo complessivo con i Paesi extra Ue in soli 66 milioni di euro rispetto ai 1.118 milioni del dicembre 2007.
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Il surplus manifatturiero italiano con i Paesi extra UE ha toccato nel 2008 la cifra record di 46,1 miliardi di euro che, sommati al surplus di 15,4 miliardi conseguito con i Paesi UE nel solo periodo gennaio-novembre 2008, porta il bilancio provvisorio e solo parziale del nostro attivo per i manufatti a 61,5 miliardi.

Si tratta del nuovo record storico assoluto, sia pure ancora mancante dei dati di dicembre con i Paesi UE, ma gia' cosi' notevolmente superiore al surplus manifatturiero di 51 miliardi di euro del 2007. Nel peggior anno che si ricordi per l'economia mondiale il ''made in Italy'' ha dunque brillato come non mai.

A dicembre 2008 a brillare sono le esportazioni nei Paesi OPEC e quelli del Mercosur sono andati molto bene: +30,3% e +11,4%, rispettivamente. Cosi' come i Paesi europei dell'EFTA: +8,4%. Inoltre si e' avuto un risveglio della domanda in Giappone: +19,5%. Ed anche la Cina ha tenuto: +5%. Anche nei mercati piu' in flessione si sono registrati positivi risultati.

Negli Stati Uniti a dicembre le nostre esportazioni di alimentari e vini sono aumentate del 15,5%, quelle di prodotti meccanici del 9,6%. La flessione dell'export in Russia negli ultimi mesi del 2008, determinata soprattutto dal calo degli acquisti di beni di investimento, non ha pregiudicato il bilancio annuale con Mosca, che ha visto le nostre vendite aumentare nel 2008 del 9,3%, raggiungendo complessivamente quota 10,5 miliardi di euro.

Anche a dicembre 2008 alcuni nostri settori sono andati particolarmente bene, con crescite dell'export verso la Russia a due cifre rispetto a dicembre 2007: +13% sia i mobili (842 milioni di vendite in tutto il 2008) sia il cuoio-calzature (787 milioni le vendite annuali). Ha ''tenuto'' anche il tessile-abbigliamento, contenendo il calo dell'export a dicembre in un -1,7% (con vendite record in tutto il 2008 per 1,7 miliardi di euro).

Il nostro export complessivo verso l'area OPEC ha raggiunto lo scorso anno i 21,1 miliardi di euro. A dicembre sono aumentate considerevolmente le nostre esportazioni di mobili (+61% nel mese, 502 milioni di vendite in tutto il 2008), di prodotti meccanici (+31% nel mese, 7,7 miliardi di vendite in tutto il 2008), di cuoio-calzature (+17% nel mese, 248 milioni di vendite in tutto il 2008) e di tessile-abbigliamento (+14% nel mese, 533 milioni di vendite in tutto il 2008)''.

Particolarmente positive le esportazioni italiane in Cina a dicembre 2008 per tessile-abbigliamento (+10,5%) e i prodotti meccanici (+29,1%). In ripresa in Giappone le esportazioni di tessile-abbigliamento (+4,1%) e cuoio-calzature (+8,7%). Ma i risultati piu' rilevanti verso il Paese del Sol Levante sono stati messi a segno dagli alimentari-vini (+32%) e dalla chimica (+38,3%).

Fonte: www.emiliaromagna-pmi.it da materiali AdnKronos.com

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