mercoledì 25 febbraio 2009

Scajola, missione in Russia con 400 imprese italiane

Quattrocento imprese italiane parteciperanno dal 5 al 9 aprile 2009 ad una missione in Russia organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico con Confindustria, Ice e Abi.

L’iniziativa - preannunciata lo scorso ottobre a Sanremo dal Ministro Claudio Scajola, nel corso dei lavori della task force italo-russa – si configura come una vera e propria “missione di sistema” a carattere imprenditoriale. In occasione della missione saranno organizzati a Mosca un grande forum e diversi incontri tra imprese italiane e russe.
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Incontri d'affari saranno inoltre previsti, su base settoriale, anche nelle città di San Pietroburgo, Ekaterinburg e Sochi, nei seguenti settori: beni di consumo e alta tecnologia a San Pietroburgo, meccanica-meccanica strumentale e siderurgia a Ekaterinburg; infrastrutture, edilizia, agroindustria e opportunità offerte dai Giochi Olimpici di Sochi nella regione di Krasnodar.
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Fonte: www.globus.cameradicommercio.it

Russia: Fashion from Tuscany sfila a Mosca

(ICE) - ROMA, 25 FEB - Questa sera l'ICE, in collaborazione con Toscana Promozione, organizza una sfilata dedicata alla valorizzazione delle creazioni di moda toscane, a latere della fiera CPM - Collection Premiere Moscow (24-27 febbraio).
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In passerella sfileranno le aziende Giab's, Tre B, Gallarà, Macri, Confezioni Landi, Brooklyn, Rucon, Confezioni Foce, Nipal, Linea Fontani, Dik-Yuko, Sicla e Rossi Futuring. Il tutto per un viaggio che, partendo dagli anni '50 e dalla sala bianca di Palazzo Pitti a Firenze, storica sede delle sfilate della moda italiana , proporrà i sapori e le atmosfere della Toscana, ripercorrendo cinquant'anni di mode e tendenze italiane.
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L'evento si svolgerà nella spettacolare cornice dei Mosfilm Studios, dove viene girata la maggior parte delle produzioni cinematografiche russe.
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Fonte: www.ice.gov.it (ICE MOSCA)

martedì 24 febbraio 2009

Difesa della proprietà intellettuale all'estero con gli sportelli ICE Mincomes

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha costituito, presso gli Uffici ICE all’estero, 13 desk di assistenza alle imprese per la tutela della proprietà intellettuale (IRP Desk), in 10 Paesi, nelle seguenti città: Taipei; New Delhi; Mumbai; Seoul; Ho Chi Minh City; Dubai; San Paolo; Shanghai; Guangzhou; Hong Kong; New York; Mosca; Istanbul.
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I desk forniscono alle imprese italiane operanti in tali mercati assistenza e orientamento in materia di Proprietà Intellettuale, offrendo strumenti per comprendere il sistema locale della proprietà intellettuale, conoscere ed utilizzare le procedure e le pratiche necessarie alla prevenzione, alla difesa ed al ripristino dei propri diritti. All’assistenza tecnica per la registrazione di marchi e brevetti i desk accompagnano il continuo monitoraggio del mercato locale, segnalando punti critici ed opportunità.
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Fonte: www.mincomes.it

Russia: crollano le importazioni nel mese di gennaio

Secondo i dati provvisori diffusi dall’ufficio statistico delle dogane russe, nel mese di gennaio 2009, le importazioni nel territorio della Federazione Russa sono ammontate a 7.500 milioni di dollari USA, con una contrazione del 35,6 p.c. rispetto all’analogo periodo del 2008.
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La struttura delle importazioni ha presentato la seguente segmentazione merceologica: macchinari 47,7 p.c (53,0 p.c. nel 2008), prodotti alimentari lavorati e semilavorati 17,1 p.c. (14,7 p.c), prodotti chimici 15,2 p.c. (13,8 p.c.), tessile e calzaturiero 7.8 p.c. (5.2 p.c.).
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La contrazione dell’import si è verificata in tutte le macro categorie, con un calo particolarmente significativo nel settore macchinari (-46,9 p.c.), alimentare (-24,9 p.c.), e chimico (-28,9 p.c.). La migliore performance è stata quella del comparto tessile – calzaturiero, che ha lasciato sul terreno solo 2,7 punti rispetto ai volumi registrati nel gennaio del 2008.
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Per quanto concerna le merceologie scorporate, le contrazioni più evidenti hanno interessato alcune categorie alimentari, tra cui le bevande alcooliche e analcoliche (-51,4 p.c.) e gli oli vegetali (-46,8 p.c.). Nel settore tessile, la forte contrazione delle importazioni di materiali semilavorati è stata, in parte, compensata dalla buona performance di prodotto tessile finito (+35 p.c.) e tricot (+15,9 p.c.).
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RussiaExport, da materiali www.customs.ru

lunedì 23 febbraio 2009

Kazakistan: surplus commerciale a +120% nel 2008

L’Agenzia statistica statale il 16 febbraio ha riportato che il surplus commerciale del Kazakistan è salito del 120% arrivando a 33,295 mld $ nel 2008.I
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Il commercio estero è cresciuto del 35,5% a 109,073 mld $ nel 2008, inclusa la crescita del 49,1% a 71,184 mld $ delle esportazioni e la crescita del 15,7% a 37,889 mld $ delle importazioni.
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I Paesi CSI hanno inciso per il 25,9% del volume commerciale (11,078 mld $) nel 2008 a fronte del 28,1% (17,497 mld $) nel 2007. Le maggiori destinazioni per le esportazioni del Kakakistan sono Italia (16,7% delle esportazioni), Svizzera (15,8%), Cina (10,8%), Russia (8,7%), Francia (7,6%), Olanda (6,5%), Iran (2,9%), Ucraina (2,8%), Turchia (2,7%) e Regno Unito (2,5%).
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I maggiori esportatori verso il Kazakistan sono Russia (36,3% di tutte le importazioni), Cina (12%), Germania (6,8%), Ucraina (5,6%) e Stati Uniti (5,1%), Italia (3,3%), Giappone (2,6%), Turchia (2,6%), Francia (2,1%) e Regno Unito (1,8%).
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Macchinari e attrezzature, incluse quelle di trasporto e strumentazione hanno inciso per il 40% delle importazioni. Metalli e manufatti, esclusi quelli preziosi per il 16,8%, prodotti minerali per il 15,8%, prodotti chimici, plastici e gomma sintetica per il 10,5% e beni di consumo e componenti per il 7,9%.
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Fra le esportazioni i prodotti minerali hanno inciso per il 73% del totale, i metallici e i manufatti, esclusi i metalli preziosi – 15,2%, beni di consumo e componenti 4,2%, prodotti chimici, plastica e gomma sintetica, 3,5%, macchinari, attrezzature, incluse attrezzature e strumenti di trasporto, 1,8%.
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Fonte: www.informest.it

Kirghizistan: infrastrutture indiriche, opportunità BERS

(ICE) - ROMA, La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo è coinvolta nella preparazione di un progetto dedicato a migliorare le infrastrutture idriche municipali di Bishkek, in Kirghizistan, ristrutturando la rete idrica, modernizzando le apparecchiature, installando misuratori e ammodernando pozzi e bacini di riserva.
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Nell'ambito di tale progetto, è prevista un'attività di consulenza per migliorare le capacità istituzionali della compagnia municipalizzata che gestisce la rete idrica e della municipalità di Bishkek in termini di efficienza e coordinamento. Nel primo caso si trattera' di migliorare le prestazioni aziendali, ambientali, progettuali e commerciali della muncipalizzata che gestisce le forniture idriche, mentre nel secondo implichera' il miglioramento delle capacita' di pianificazione finanziaria e di efficienza della municipalita' nella definizione e nella gestione del progetto.
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I lavori avranno inizio nel secondo trimestre del 2009 e dureranno 2 anni e mezzo. L'importo massimo raggiungibile è pari a 600.000 euro e il termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse e' stabilito per il 5 marzo 2009. Maggiori informazioni sul progetto, inclusi i riferimenti per l'inoltro delle domande, sono disponibili al seguente link http://www.ebrd.com/oppor/procure/opps/consult/090211c.htm
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Fonte: www.ice.gov.it (ICE LONDRA)

venerdì 20 febbraio 2009

Russia - Serbia: abolito il regime dei visti

Il portavoce del Ministero degli esteri della Federazione Russa ha annunciato la firma dell'accordo russo-serbo sulla semplificazione del regime dei visti tra i due paesi. La notizia è riportata da Ria Novosti.
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La nuova normativa permetterà l'entrata e la permanenza senza visto, per un periodo massimo di 30 giorni, ai cittadini dei due Stati firmatari.
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La Serbia intrattiene tradizionalmente un rapporto privilegiato con la Russia, che l'ha più volte sostenuta sul fronte politico nel periodo successivo ai conflitti balcanici. Anche le relazioni economiche tra i due paesi sono molto solide: la Russia è il primo partner della Serbia e il loro interscambio commerciale ha superato quattro miliardi di dollari nel 2008. Tra le due repubbliche vige un trattato di libero scambio, istitutivo di un trattamento preferenziale per le merci prodotte in Serbia e esportate verso la Russia.
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Tale regime, oltre che la vicinanza geografica della Serbia e il basso costo della manodopera locale, rende Belgrado una destinazione particolaremente interessante per gli investimenti esteri. Con l'entrata in vigore dell'accordo provvisorio sulla liberalizzazione dei flussi commerciali con l'UE, la repubblica balcanica si appresta a diventare il ponte naturale tra i mercati russo e europeo.
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Per conoscere e sfruttare le opportunità di investimento in Serbia, vi invitiamo a contattarci, scrivendo a: servizi@russiaexport.org.
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RussiaExport, da materiali www.rian.ru

Bulgaria: contributi a fondo perduto per progetti imprenditoriali.

Bulgaria - si segnala l'esistenza del Fondo di sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese. Il Fondo, che possiede una dotazione di 181,8 milioni di euro e rimane attingibile sino al 2013, è rivolto alle microimprese, anche di nuova costituzione, ubicate nelle zone rurali, interessate alla creazione e allo sviluppo di attività non agricole, ivi compreso il turismo rurale integrato. Il Fondo è reso disponibile nell'ambito degli aiuti comunitari ai nuovi Stati membri, in cui seno è stato approvato il Programma per lo sviluppo rurale della Bulgaria.

Il contributo a carico del fondo è pari al 70% delle spese ammesse e il finanziamento non può essere superiore a 200.000 euro. Tra le spese ammissibili rientrano sia quelle di investimento (costruzione e/o riparazione di edifici, acquisto di mezzi e macchinari ecc.), sia quelle di servizi (spese generali di consulenza, promozione pubblicitaria, acquisti di brevetti e licenze ecc.).

Il contributo così erogato rappresenta un’opportunità estremamente interessante per gli investitori esteri e un incentivo per entrare nel promettente mercato bulgaro.

Per qualsiasi informazione concernente la presentazione della domanda e la gestione dei progetti di investimento, vi preghiamo di contattarci al numero +39 02-40-709-435, ovvero scrivendo a servizi@russiaexport.org

Uzbekistan: missione commerciale a Tashkent

CIUZ in collaborazione con PROMOS – Azienda Speciale Camera di Commercio di Milano, nell’ambito delle missioni selezionate congiuntamente da Regione Lombardia e Sistema camerale ai fini del bando Internazionalizzazione delle Imprese Lombarde, organizza una missione imprenditoriale a Tashkent dal 19 al 23 aprile 2009. L’iniziativa è rivolta alle PMI LOMBARDE ed ha valenza multisettoriale.

PROGRAMMA
20 aprile Partenza nella mattina da Milano per Tashkent con voli di linea
21 e 22 aprile Incontri d’affari e visite aziendali a Tashkent
23 aprile rientro a Milano con voli di linea

La quota di partecipazione per un rappresentante aziendale comprende:
• Ricerca e selezione dei partner locali
• Organizzazione degli incontri di affari
• Assistenza per visite ad imprese locali (interpretariato e trasporti)
• Assistenza di personale qualificato PROMOS durante la missione

Tutte le spese extra sono a carico dei partecipanti. La quota di partecipazione potrà subire variazioni per fattori indipendenti dalla volontà di Promos. Eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 2.100,00 + IVA = € 2.520,00
VOUCHER € 2.000,00

I voucher verranno assegnati e liquidati direttamente all’impresa dalla propria Camera di Commercio di competenza al termine dell’iniziativa, dietro presentazione della fattura quietanzata. Pacchetto volo + Hotel: 1.000,00 + IVA (Hotel cat. Superiore, volo di linea in classe economica + transfer da/per aeroporto). Il costo del pacchetto potrebbe subire un lieve incremento per aumento del costo aereo al momento della prenotazione definitiva.

ADESIONI

Entro il 26 febbraio 2009
via fax al n.
02.8515.5227-5394

• Scheda di adesione debitamente compilata
• Un breve profilo della propria azienda (Company Profile)
• Le richieste specifiche riguardo incontri con imprese locali

INFORMAZIONI

Promos - Camera di Commercio di Milano
Colombo Giorgio
Tel. 02.8515.5215
Fax 02.8515.5227-5394
colombo.giorgio@mi.camcom.it

CIUZ - Camera di Commercio Italia Uzbekistan
Cinzia Aldeghi - Claudia Redigolo
Tel. 02 43912773
Fax. 02 43847604
ciuz_mi@yahoo.it

Fonte: www.ciuz.info

Missione settore cosmetico in Russia

Promos, in collaborazione con Unipro e con il sostegno di ICE e Regione Lombardia, organizza a favore delle aziende lombarde del settore cosmetico una missione imprenditoriale a Ekaterinburg e Novosibirsk dal 19 al 24 aprile.

L'iniziativa ha un duplice obiettivo:
- presentare la filiera della cosmetica e le eccellenze della produzione lombarda agli operatori economici locali
- verificare in modo concreto l’esistenza di opportunità di business nelle Regioni di Sverdlovsk (capitale Ekaterinburg) e di Novosibirsk.

Nel 2007, le vendite stimate di prodotti cosmetici nella Federazione Russa sono state pari a 10 miliardi di dollari.
Nel periodo 2008 – 2012 è prevista una crescita annuale del +13,6% del mercato della cosmetica con incrementi importanti anche nelle zone più periferiche (in particolare prodotti per la cura della pelle, dei capelli ed il make-up).
Le donne russe dedicano, in media, il 14% della loro spesa complessiva a prodotti di bellezza, l’1,5% in più rispetto alle europee e alle americane.

PROGRAMMA

19 aprile Partenza da Milano per Novosibirsk
20 aprile Incontri d’affari
21 aprile Incontri d’affari e presentazione prodotti; nel pomeriggio trasferimento a Ekaterinburg
22 aprile Incontri d’affari e visite punti vendita
23 aprile Incontri d’affari e presentazione prodotti
24 aprile Partenza per Milano.

La quota di partecipazione - pari a € 150,00 + IVA = € 180,00 - comprende: ricerca e selezione dei partner locali, organizzazione degli incontri d’affari, assistenza per visite a imprese e presentazione prodotti a operatori locali (interpretariato e trasporti), assistenza di personale qualificato Promos durante la missione.

Promos ha predisposto anche un pacchetto volo + hotel (€ 2.000,00 + Iva = € 2.400,00) che prevede volo in classe economica, 5 notti in hotel categoria superiore, visto, transfer da/per aeroporto.

Per partecipare invia entro il 25 febbraio tramite fax (n. 02 8515 5227/5394):
  • scheda di adesione
  • breve profilo della tua azienda
  • richieste specifiche per la selezione delle imprese locali.

Informazioni:
Promos
Manuela Reina
Tel. 02 8515 5203
Fax 02 8515 5227 - 5394
reina.manuela@mi.camcom.it

Fonte: www.mglobale.it

giovedì 19 febbraio 2009

Pelletteria in Russia: opportunità di vendita e investimento

Un importante produttore e distributore di accessori in pelle basato a San Pietroburgo, è alla ricerca di nuovi fornitori e partner italiani per ampliare la propria offerta.
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L’azienda russa, che gestisce una catena di negozi propri e in franchising a San Pietroburgo e nelle regioni, è interessata all’acquisto di materia prima per la fabbricazione di borse e cinture.
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Inoltre, valuterà con interesse proposte di collaborazione in joint-venture con produttori italiani del settore pelletteria, interessati a condividere il proprio know-how e avviare in Russia una linea di produzione congiunta.
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Per ogni informazione relativa all’iniziativa, Vi invitiamo a scrivere a: servizi@russiaexport.org

Uzbekistan: fiera Agromintech 2009

Dal 5 all'8 Maggio 2009 avrà luogo a Tashkent la quarta edizione della Fiera "Uzbekistan Agrominiteche Expo - 2009", specializzata in minitecnologia e macchinari per il settore agricolo.
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Il principale scopo della Fiera è creare delle condizioni favorevoli per la collaborazione tra industrie agricole, fattorie e piccole aziende della Repubblica dell'Uzbekistan e imprese internazionali in grado di offrire minitecnologie avanzate e al passo con i tempi per la lavorazione di prodotti agricoli. La Fiera è organizzata dal Ministero per le Relazioni Estere Economiche, Investimenti e Commercio della Repubblica dell'Uzbekistan.
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Per ulteriori informazioni Vi preghiamo di rivolgerVi alla Camera di commercio Italia Uzbekistan.
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Fonte: www.ciuz.info

mercoledì 18 febbraio 2009

Mosca supera Londra per il costo degli immobili residenziali

Nonostante gli effetti della crisi finanziaria, nel 2008, Mosca ha superato Londra e si è affermata come la seconda città al mondo per il prezzo degli immobili residenziali, preceduta solo da Monacò. Il dato emerge da uno studio di Global Property Guide.

Nell’anno trascorso, il prezzo medio al metro quadro delle abitazioni di classe lusso site nella capitale russa si è attestato sul valore di 20.850 dollari USA. Anche i prezzi degli spazi commerciali all’ombra del Kremlino, hanno raggiunto livelli estremamente elevati.
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Per ogni approfondimento relativo al mercato immobiliare a Mosca e in Russia, vi invitamo a consultare la sezione dedicata del nostro portale - www.russiares.com - ovvero scriverci all'indirizzo servizi@russiaexport.org.

Russia: ad aprile missione di imprenditori italiani con il premier Berlusconi

Il ministro degli Estreri, Franco Frattini, a seguito dell'incontro con il suo omologo russo, Aleksei Kudrin, svoltosi nell'ambito della X sessione del Consiglio italo-russo per la cooperazione economica, industriale e finanziaria, ha annunciato un'importante inziatiava a sostegno delle relazioni commerciali tra i due paesi.
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Dal 5 al 9 aprile, una delegazione di imprenditori italiani, guidati dal primo ministro Silvio Berclusconi, sara ospite delle istituzioni russe nell'ambito del dialogo bilaterale atto a implementare la collaborazione economica tra l'Italia e la Russia, abbattere le barriere burocratiche e attuare l'applicazione di interese settoriali.
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L'Italia si è affermata come quarto partner commerciale della Federazione Russa e l'interscambio tra i due paesi è in costante crescita, con un +11% segnato nel 2008. Numerose imprese italiane sono presenti sul territorio russo con impianti di produzione e trasformazione, mentre il flusso turistico dalla Russia costitusice un canale sempre più importante per l'offerta turistica della penisola.
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Dal 1994, tra l'Italia e la Russia è in vigore il Trattato bilaterale di amicizia e cooperazione.
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Fonte: www.esteri.it

martedì 17 febbraio 2009

I miliardari russi tirano la cinghia

La crisi economica internazionale non ha risparmiato gli "oligarchi" russi, che hanno visto i propri patrimoni fortemente ridimensionati nel corso degli ultimi mesi. Tale quadro emerge analizzanzo la classifica dei 200 russi più ricchi, stilata annualmente dal settimanale Finans.
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Così, Oleg Deripaska, che nel 2008 si trovava saldamente in testa alla classifica con un patrimonio personale di oltre 40 miliardi di dollari, è scivolato all'ottava posizione, conservando poco più di un decimo delle proprie ricchezze (4.8 miliardi di USD). Ma se il mercato è stato particolarmente severo con l'ex mogul dell'alluminio, costringendo il suo gruppo Rusal a pesanti tagli, che hanno intressato anche l'Italia, non molto meglio è andata agli altri rappresentanti dell'elite economica russa.
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Lo testimonia la stessa prima posizione, occupata, con "soli" 14.1 miliarid di dollari, da Mikhail Prohorov, ex co-proprietario del gigante estrattivo "Norilski Nickel", che ha avuto il fiuto (e la fortuna), di cedere la sua partecipazione azionaria proprio a Deripaska, nel momento di massima degli indici borsistici.

Resiste al secondo posto l'inossidabile patron del Chelsea, Roman Abramovich, con un patrimonio personale di 13.9 miliardi di USD, mentre il terzo gradino del podio continua ad essere occupato dal magnate metallurgico Vladimir Lisin che, tuttavia, ha visto il suo portafoglio alleggerirsi di oltre due terzi.
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Nel corso degli ultimi 12 mesi, la ricchezza complessiva dei 10 uomoni più ricchi della Russia è diminuita del 66%, ammontando oggi a 75,9 miliardi di dollari, mentre il numero totale dei miliardari russi si è ridotto da 101 a 49.
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1) Mikhail Prokhorov: 14,1 miliardi USD, investimenti finanziari e immobiliari;

2) Roman Abramovich: 13,9 miliardi USD investimenti finanziari e immobiliari; Chelsea FC;

3) Vladimir Lisin: 7,7 miliardi USD metallurgia, logistica, media;

4) Vaghit Alekperov: 7,6 miliardi USD, "Lukoil" (idrocarburi);

5) Suleiman Kerimov: 7,5 miliardi USD, investimenti finanziari;

6) Mikhail Fridman: 6,1 miliardi USD, banking, media e finanza;

7) Vladimir Potanin: 5,0 miliardi USD, "Nornikel" (materie prime);

8) Oleg Deripaska: 4,9 miliardi USD, "Rusal" (materie prime);

9) Dmitri Rybolvlev: 4,6 miliardi USD, materie prime;

10) Alisher Usmanov: 4,5 miliardi USD, materie prime.
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RussiaExport, da materiali www.rian.ru

Casa a Mosca: investimento migliore nel 2008 in Russia

Nonostante la diminuzione dei prezzi degli ultimi mesi, il settore immobiliare ha costituito la migliore destinazione per gli investimenti in Russia nel 2008. La notizia è riportata da RiaNovosti.
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In particolare, è stato il mercato della capitale Mosca a garantire agli investitori i risultati migliori. Con un rendimento del 27,48 su base annua, il mattone della capitale russa ha superato nettamente la performance dimostrata dagli investimenti in conti deposito oro (+15,27%) e depositi bancari in dollari USA (+11,79%).
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Di gran lunga peggiore è stato il risultato degli strumenti finanziari: la borsa di Mosca, dopo i livelli di massima raggiunti nel maggio del 2008, ha perso oltre il 72% del proprio valore. In questo scenario, solo alcuni fondi obbligazionari sono riusciti a limitare i danni, contenendo le perdite sotto i 10 punti percentuali.
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La performance postitiva del mercato immobiliare moscovita è imputabile alla straordinaria crescita dei primi otto mesi del 2008, che ha saputo compensare la contrazione dei prezzi iniziata a partire da ottobre e che continua ancora oggi.
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La fortissima domanda per gli immobili residenziali nella capitale russa, spiegabile con il preminente ruolo di Mosca nella vita politica ed economica del paese, che garantisce un livello dei reditti anche di tre-quattro volte superiore alle medie della Russia, ha trasformato gli immobili della città nell'investimento più sicuro e redditizio per milioni di investitori nazionali ed esteri.
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Anche oggi, nonostante la congiuntura internazionale faccia prospettare un 2009 molto difficile per l'economia russa, il mercato immobiliare moscovita ha iniziato a rallentare la propria discesa e, a detta di numerosi analisti, è ormai prossimo ai propri valori di minima.
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Questo rappresenta un'opportunità estremamente interessante per gli investitori internazionali, che possono entrare nel mercato a condizioni molto vantaggiose. Sia nel segmento "economy" che nel settore residenziale di lusso, i prezzi al metro quadro hanno conosciuto una correzione al ribasso prossima ai 25-40 punti percentuali, rispetto ai massimi livelli del 2008. L'inversione di tendenza nella dinamica dei prezzi, attesa da tutti i players del mercato nel breve-medio periodo, consentirà la realizzazione di margini remunerativi elevati a chi saprà accedere in tempo al settore.
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Per ulteriori approfondimenti sulle opportunità e dinamiche del mercato immobiliare nella Federazione Russa, vi inviatiamo a consultare la sezione dedicata del nostro portale, ovvero contattarci all'indirizzo servizi@russiaexport.org.
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RussiaExport, da materiali www.rian.ru

lunedì 16 febbraio 2009

Workshop settore turistico in Bulgaria, maggio 2009

L'ICE organizza un Workshop di operatori italiani in Bulgaria per il settore delle Attrezzature alberghiere e termali. Il workshop svolgerà a Sofia e Varna nei giorni 26 e 28 maggio.
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L'iniziativa, che si inserisce nel progetto dell'Italian Festival in Bulgaria, prevede l'organizzazione di incontri bilaterali con operatori specializzati locali, afferma Informest. L'obiettivo dell'iniziativa è di favorire l'inserimento delle produzioni italiane nel mercato bulgaro.
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Fonte: www.portalino.it by Elena Arena

giovedì 12 febbraio 2009

Mosca invita imprese bulgare

Il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov, si è incontrato lo scorso 6 febbraio con il presidente bulgaro Georgi Parvanov, in una visita ufficiale di Parvanov in Russia. Ne parla la Sofia News Agency.
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Il sindaco di Mosca ha affermato, nell’occasione, che c’è serio interesse russo per i prodotti bulgari, per i farmaceutici e per i tessili provenienti dal Paese dell’UE. Il sindaco ha anche affermato che la Bulgaria paga troppo care le forniture di energia della Russia, e che il bilancio potrebbe essere migliorato di molto se le imprese bulgare si espandessero sul mercato di Mosca.

Luzhkov ha espresso fiducia nel grande potenziale dei settori edile e turistico della Bulgaria, aggiungendo che il Paese ha posti stupendi e che è meglio per i cittadini di Mosca fare le vacanze in Bulgaria rispetto che in Turchia. Inoltre, l’amministrazione di Mosca supporta le PMI edili ed ha invitato gli imprenditori bulgari ad investire nella capitale russa. Il presidente bulgaro ha promesso supporto e ha detto che ha sempre favorito la presenza di imprese russe in Bulgaria.
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Fonte: www.portalino.it, by Elena Arena da materiali www.novinete.com

Russia: diminuiscono i risparmi della popolazione

Il perdurare della crisi economica costringe i russi ad intaccare i propri risparmi. La notizia è riportata dai principali quotidiani nazionali.
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Nel 2008, le spese della popolazione hanno superato i redditi di 4.1 miliardi di rubli (113 milioni di euro al tasso medio di cambio del periodo). Tale tendenza ha mostrato una brusca accelerazione negli ultimi mesi dell'anno trascorso. Così, se a ottobre la spesa superava il reddito prodotto solo a Mosca (+15%), mentre nel resto della Russia il risparmio era del 24.6% maggiore, già a novembre si verificava il sorpasso delle uscite rispetto ai redditi genarati, con una passività significativa, pari al 7,1%.
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Il Ministero per lo sviluppo economico della Federazione Russa ha confermato come il massiccio ricorso al reddito accumulato negli anni della crescita econonomica, ha già comportato una contrazione dei risparmi della popolazione del 9.7%. Secondo le rilevazioni dei principali istituti di ricerca, negli ultimi tre mesi oltre il 69% dei russi ha modificato le proprie abitudini di consumo, inserendo nel paniere quotidiano beni di prezzo e qualità inferiori.
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Redazionale Russia Export, da materiali www.rosbalt.ru

Missione multisettoriale in Moldavia

Promos organizza una missione imprenditoriale a Chisinau, capitale della Moldavia, dal 15 al 17 marzo: il Paese, e la regione di Chisinau in particolare, offre interessanti opportunità di business in vari settori.
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Tra questi l'alimentare (pane e prodotti da forno, dolciario, lavorazione carne, produzione latticini), il vitivinicolo, il tessile e l'abbigliamento, l'assemblaggio di parti meccaniche o beni strumentali, i materiali e le attrezzature per l'edilizia civile e industriale, l'energia.
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Le PMI lombarde di questi settori potranno individuare nuove opportunità di business e di collaborazione, attraverso visite e incontri d’affari con operatori locali opportunamente selezionati.

Scadenze: le adesioni vanno presentate entro il 20/02/2009.
Per informazioni: Promos, Camera di Commercio di Milano, Leonora Barbiani, tel.: 02 8515 5270, fax: 02 8515 5227-5394, e-mail: barbiani.leonora@mi.camcom.it
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Fonte: www.informest.it

martedì 10 febbraio 2009

Serbia inizia l'implemenatazione dell'accordo interim con l'UE

(ICE) - ROMA, - La Serbia inizierà ad applicare l'accordo commerciale provvisorio con l'UE dal 30 gennaio, come riportato dal Primo Ministro serbo Mirko Cvetkovic.
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Ad ottobre 2008 il Governo serbo ha deciso di applicare unilateralmente l'accordo dal 1 gennaio 2009, ma l'implementazione ha subito dei ritardi in quanto le leggi necessarie non erano state ancora approvate. Nel frattempo, la legge che prevede il calo dei dazi per alcune voci doganali è stata adottata. Si prevede che l'accordo aggraverà ulteriormente il budget serbo di circa 24 miliardi di dinari serbi (circa 250 milioni di euro).
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La Serbia ha siglato l'accordo commerciale e l'Accordo di Stabilizzazione ed Associazione (ASA) con l'UE ad aprile 2008, ma entrambi i documenti sono stati bloccati da parte dell'UE fino all'arresto dei fuggitivi ricercati dal Tribunale dell'Aja.
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Fonte: www.ice.gov.it (ICE Belgrado per www.balcanionline.it)

Lettonia: crolla il PIL

Nel quarto trimestre del 2008, il prodotto interno lordo della Lettonia è diminuito del 10,6%. Tale dato emerge dall’analisi effettuata da Parex Asset Management, principale operatore del settore finanziario negli Stati Baltici.

Se tali stime dovessero trovare conferma, il decremento del PIL lettone su base annua sarebbe pari a 4,7%, la peggior performance dall’inizio degli anni novanta, quando Riga iniziava ad uscire dal torpore economico del socialismo sovietico.

Il crollo dell’economia lettone è, in gran parte, imputabile alla crisi dei settori bancario e finanziario, divenuti negli ultimi anni il traino del settore terziario. Scelte economiche più tradizionaliste hanno invece premiato, in tempi di crisi, i due vicini baltici, Estonia e Lituania.
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Redazionale, da materiali www.rosbalt.ru

Russia: crisi profonda sul mercato dell'auto

La crescita a due cifre del mercato automobilistico russo è ormai solo un ricordo: per la prima volta in dieci anni, i rivenditori devono affrontare un drastico calo della domanda, mentre le grandi case produttrici come Ford, GM, Toyota e VW sono costrette a fermare i loro impianti nel paese.
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Dopo lo sviluppo strepitoso degli ultimi lustri, che aveva portato la Russia a divenire il primo mercato automobilistico europeo, superando la stessa Germania, il settore è entrato in una fase molto delicata. La stretta al credito al consumo, imputabile alla crisi finanziaria internazionale, già a partire da novembre aveva fortemente ridimensionato la domanda sul mercato del nuovo. L'introduzione di nuovi dazi sulle importazioni, introdotta nel gennaio del 2009, ha colpito anche il mercato dell'usato d'importazione.
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I saloni e i rivenditori stanno attuando politiche aggressive per attirare i pochi russi disposti a rinnovare il proprio parco auto, nel tentativo di smaltire il magazzino del 2008, prima di introdurre i nuovi, ben più salati listini, già annunciati per l'anno in corso dalle case produttrici. Per il settore dell'usato, gli analisti prevedono invece un calo delle importazioni del 75% rispetto al 2008, stimando un flusso tra le 100 e le 200 mila unità.
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Per vedere un'inversione di tendenza e la ripresa del mercato dell'auto in Russia, si dovrà attendere il recupero del rublo sel dollaro e sull'euro, o confidare in una prossima l'entrata di Mosca nella OMC, che comportarà la riduzione dei dazi sulle importazioni. Nel frattempo, buone prospettive potranno aprirsi solo per i rivenditori specializzati nei settori di nicchia come, ad esempio, in veicoli seminuovi di cilindrata e potenza ridotta, in primis la Smart.

Redazionale, da meteriali www.prime-tass.ru

lunedì 9 febbraio 2009

La Lombardia finanzia voucher per acqusito di servizi all'estero

La Regione Lombardia e le Camere di commercio lombarde hanno pubblicato un bando di finanziamento per favorire l'acquisto da parte delle imprese lombarde di servizi per lo sviluppo del business all'estero.
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Possono usufruire del voucher le PMI di tutti i settori - con esclusione delle imprese che operano nel settore della formazione e delle imprese agricole - che presentino i seguenti requisiti:
  • avere sede legale o operativa in Lombardia;
  • essere regolarmente iscritte al Registro delle imprese di una CCIAA lombarda e in regola con il pagamento del diritto annuale.
Il voucher sostiene la richiesta dei seguenti servizi:
  • ricerca partner esteri, agenti e distributori, fornitori;
  • analisi di settore e ricerca di mercato all'estero;
  • assistenza tecnica alle imprese su procedure e documenti per l'estero;
  • formazione/informazione per operare nei mercati esteri.
Il voucher ha un valore pari a euro 2.604,17 a fronte di una spesa minima da parte dell'impresa di 4mila euro, fatturata all'impresa dal soggetto fornitore. I voucher verranno assegnati direttamente alle imprese, che potranno utilizzarli presso i soggetti presenti nell’elenco "fornitori dei servizi". Il voucher sarà assegnato all’impresa attraverso una comunicazione e-mail.

Entro 30 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione di assegnazione, l'impresa dovrà sottoscrivere il contratto con il soggetto fornitore prescelto per i servizi oggetto del voucher. La richiesta di voucher dovrà essere presentata esclusivamente in via informatica dal 26 febbraio al 31 dicembre 2009. Per prendere visione del bando completo clicca qui.

Fonte: www.lombardia-pmi.it da materiali Agevolazioni.telematicaitalia.it

La regione Lombardia finanzia missioni commerciali all'estero

La Regione Lombardia e le Camere di commercio lombarde hanno pubblicato un bando di finanziamento per favorire la partecipazione delle imprese lombarde alle missioni economiche che si svolgeranno nel periodo compreso tra il primo marzo e il 31 dicembre 2009.
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Possono usufruire del voucher le PMI di tutti i settori - con esclusione delle imprese che operano nel settore della formazione e delle imprese agricole - che presentino i seguenti requisiti:
  • avere sede legale o operativa in Lombardia;
  • essere regolarmente iscritte al Registro delle imprese di una CCIAA lombarda e in regola con il pagamento del diritto annuale.
Il calendario delle iniziative sarà pubblicato nel corso del mese di febbraio e verrà aggiornato dai soggetti con cadenza trimestrale. Il voucher non concorre alla copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio.

La richiesta del voucher va presentata - a partire dal 23 febbraio - compilando l'apposita modulistica on line almeno 30 giorni prima della data di svolgimento della missione economica. Per le iniziative che si svolgeranno entro il 21 marzo 2009, il termine per la richiesta voucher è ridotto a 10 giorni prima della data di svolgimento della missione. Per prendere visione del bando completo clicca qui.

Fonte www.lombardia-pmi.it da materiali Agevolazioni.telematicaitalia.it

Bulgaria: crediti agevolati alle PMI dalla banca per lo sviluppo

(ICE) - ROMA,  Le Piccole e medie imprese bulgare potrebbero avvalersi dei crediti agevolati erogati dalla Banca bulgara per lo sviluppo (BBR), cha da dicembre 2008 ha versato i primi 190 milioni di leva (97 milioni di euro) alle banche commerciali in Bulgaria, che hanno siglato un accordo con la stessa.
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I prestiti alle PMI saranno erogati ad un tasso di interesse fisso del 5%, con una variazione massima di 3 punti (nel mese di dicembre 2008 gli interessi sui prestiti oscillavano tra l'11,% e il 16%). I crediti saranno aperti per il finanziamento di progetti d'investimento di lungo e di breve termine delle imprese: per l'ammodernamento tecnologico, per l'esportazione e per progetti sui Fondi strutturali dell'UE. Le risorse stanziate saranno utilizzate anche come garanzia statale. 
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Il Governo bulgaro ha aumentato nel 2008 il capitale della Banca bulgara per lo sviluppo fino a 500 milioni di leva, pari a 255,6 milioni di euro, che entro il mese di aprile 2009, dovrebbero arrivare come linee di credito in tutte le banche commerciali che hanno firmato accordi con la BBR. Fino ad ora 11 banche in Bulgaria hanno siglato tale accordo con la Banca per lo sviluppo ed altre 5 sono in fase di negoziazione.
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Fonte: www.ice.gov.it  (ICE SOFIA)

La crisi rallenta le economie CSI, con alcune eccezioni

Il Comitato statistico della Comunità degli Stati indipendenti (CSI) ha valutato gli effetti della crisi economica internazionale sulle economie dei paesi membri nel 2008.
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La performance di gran lunga migliore è quella dimostrata dall'Azerbaijan, grazie a una crescita del PIL del 10,8% e un boom di investimenti esteri, aumentati del 34% su base annua. 
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Sul secondo posto si colloca l'economia della Bielorussia (+10%), seguita da Tagikistan (+8%), Kirghizistan (+7,6%), Armenia  (+6,8%) e Russia (5,6%). Fanalino di coda - l'Ucraina, con uno sviluppo del prodotto interno lordo di soli 2,1 punti percentuali.
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Anche nell'anno apppena iniziato, l'Azerbaijan dovrebbe confermare il proprio primato, con una crescita stimata del 15%. Prospettive peggiori per le altre economie del CSI, tra cui anche la Russia, per la quale non si esclude un 2009 con segno negativo.  
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Redazionale, da materiali www.rian.ru

venerdì 6 febbraio 2009

Promofirenze e Unioncamere organizzano missione commerciale in Ungheria

La stabilità politica ed economica rendono l’Ungheria uno dei paesi maggiormente interessanti per gli investimenti delle aziende italiane. Promofirenze, in collaborazione con Unioncamere e il sistema camerale organizzano, dal 14 al 17 aprile, una missione commerciale multisettoriale in questo paese.
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I settori interessati dalla missione sono: agro-alimentare, farmaceutico, chimico-plastico, costruzioni, immobiliare, automotive, meccanica, elettronica, logistica-trasporti, turismo, informatica, energie rinnovabili, telecomunicazioni.
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La Camera di commercio italiana a Budapest realizzerà gratuitamente uno studio di prefattibilità sul profilo di cooperazione delle varie aziende interessate a partecipare. Qualora tale analisi desse esito positivo, l’azienda potrà valutare la propria adesione all’inziativa. La quota di partecipazione per ogni azienda è di euro 750,00 + Iva. L’importo prevede l’organizzazione di incontri bilaterali sulla base di un’agenda personalizzata, l’assistenza in loco di personale specializzato, il catering nelle giornate degli incontri.
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La quota non comprende le spese per il viaggio, alloggio e interpretariato. Promofirenze offrirà un pacchetto viaggio e soggiorno per le aziende che lo richiederanno. Le aziende interessate dovranno inviare il Company profile entro il 25 febbraio 2009. Per ogni informazione scrivere a: elena.tarquini@promofirenze.com
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Fonte: www.globus.camcom.it

Romania: possibile partenariato Antinori-Halewood per la produzione di vini

(ICE) - ROMA, - L'azienda vinicola italiana Antinori, una delle piu' rinomate in Europa, i cui prodotti sono attualmente distribuiti in Romania tramite la Halewood Romania, filiale locale della compagnia inglese Halewood International, e' interessata ad operare anche nel settore produttivo.
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''Esistono trattative tra Antinori ed il management della Halewood. Antinori e' interessata al settore della viticoltura ed in tal senso non e' da escludere un partenariato nella produzione con noi" ha dichiarato per Business Standard Mihai Chitic, direttore commerciale della Halewood, una delle principali aziende sul mercato interno dei vini.
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I vini Antinori sono importati da Halewood Romania da circa quattro anni dalla societa' di Prahova, che rappresenta anche altri 14 grossi produttori di vini tra cui: Torres - Spagna; Andre Lurton -Francia; Villa Maria - Nuoa Zelanda; Trapiche - Argentina; Concha Y Toro - Cile. Chitic ha dichiarato che nel 2008 i vini importati da Halewood hanno avuto un mercato piu' ampio rispetto a quelli di produzione interna; in tal senso, si e' registrata una crescita del 37% in volume e del 42% in valore.
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Tali cifre sono comunque inferiori a quelle registrate nel 2007, anno in cui si e' assistito adun aumento delle vendite di vini importati di circa il 70%, con una gamma di prezzo compresa tra i 2 euro e i 500 euro a bottiglia.
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Fonte: www.ice.gov.it (ICE BUCAREST)

giovedì 5 febbraio 2009

Contributi per lo sviluppo delle Pmi all'estero

Bper Banca Popolare dell'Emilia Romagna e SACE, la societa' che assicura il business delle imprese italiane sui mercati esteri, hanno rinnovato l'accordo per "FINPROGEX", un plafond di 100 milioni di euro a cui potranno accedere le PMI per finanziare i propri progetti di crescita all'estero.
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Potranno accedere ai finanziamenti “FINPROGEX” le società di capitali o cooperative con un fatturato fino a 250 milioni di euro, di cui una quota pari almeno al 10% derivante da attività con l’estero. In base all’accordo, i finanziamenti “FINPROGEX” godranno della garanzia SACE fino al 70% dell’importo erogato, potranno avere una durata di 3, 5 o 8 anni e potranno essere richiesti dalle imprese per qualsiasi operazione legata alla crescita sui mercati internazionali.

Il finanziamento assumerà la forma tecnica del mutuo chirografario, dunque non sarà richiesta alle imprese alcuna garanzia ipotecaria. Ciò sarà possibile grazie ad una attenta selezione delle aziende beneficiarie ed alla garanzia fidejussoria prestata da SACE a favore della Banca, per un importo pari al 70% di quanto dovuto per capitale e interessi. A “FINPROGEX” potranno infatti accedere le imprese con rating creditizio compreso fra 1 e 6, su una scala complessiva che per BPER va da 1 a 13. Migliore sarà il rating e minore sarà il costo applicato al finanziamento.

Per quanto riguarda gli investimenti ammissibili, sono compresi i i costi di impianto e ampliamento, la riqualificazione o il rinnovo dei macchinari, le spese in ricerca e sviluppo, gli investimenti pubblicitari, la presenza a fiere, l’acquisto di terreni e beni immobili, la tutela del “Made in Italy” attraverso la registrazione di marchi o brevetti. Non sono invece ammessi gli investimenti finalizzati a delocalizzare la capacità produttiva.

La proposizione di “FINPROGEX” si concluderà il 31 dicembre 2009. All’accordo aderiscono già le controllate Banca Popolare di Ravenna, Eurobanca del Trentino e Cassa di Risparmio di Vignola. Entro breve sarà esteso anche alle altre Banche del Gruppo Bper.

Fonte: www.emiliaromagna-pmi.it da materiali Ermesimprese.it

Lituania: pubblicata la guida paese aggiornata di Informest

L'Informest ha pubblicato la versione aggiornata della propria scheda-paese relativa alla Lituania. Il documento, che si sviluppa lungo 170 pagine, fornisce un quadro esaustivo della situazione economica nel paese, della normativa vigente nel campo economico, delle opportunità di investimento e delle dinamiche di import-export del paese Baltico.
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La pubblicazione costituisce quindi un utile strumento per tutti gli operatori economici che desiderino approcciarsi al mercato lituano. Il servizia ha un costo di 130,00 Euro più IVA.
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Fonte: www.informest.it

Dinamiche di internazionalizzazione tra Italia e Russia

Si è svolta a partire da dicembre 2008 una serie di incontri istituzionali, per il Ministro Scajola, a Milano, con il Ministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa, Victor B. Khristenko.

I Ministri hanno dato vita, insieme ad ICE, SIMEST e SACE, ad un seminario operativo per individuare i migliori strumenti pubblici a sostegno delle dinamiche di internazionalizzazione tra i due Paesi. I lavori si sono concentrati sulle dinamiche di interazione con il mercato russo.

Tra i presenti della delegazione russa anche Georgy V. Kalamanov, direttore del dipartimento Relazioni Economiche esterne; Alexei Meshkov, Ambasciatore della Federazione russa in Italia e Alexei Paramonov, Console Generale della Federazione Russa a Milano. In precedenza, il Ministro Scajola e la delegazione russa, hanno visitato il quartier generale di Pirelli a Milano-Bicocca, alla presenza del Presidente della società Marco Tronchetti Provera, che ha illustrato le attività del gruppo nei settori dell’automobile, dell’ambiente e dell’energia.
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Il Presidente ha inoltre spiegato il progetto di polo industriale per la produzione di pneumatici nella regione russa di Samara, che realizzerà con il partner Russian Technologies, per un investimento di 300 milioni di euro.
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Fonte: www.portalino.it, da materiali www.agenziaaise.it

mercoledì 4 febbraio 2009

Russia: primi dati commercio estero 2008

Secondo gli ultimi dati delle dogane russe, l'import di beni industriali in Russia è diminuito negli ultimi mesi del 2008, mentre le importazioni di beni di consumo sono rimaste stabili. Dalle statistiche doganali risulta che le importazioni russe (paesi CIS eslusi) nel periodo gennaio-dicembre 2008 sono ammontate a 230,4 miliardi di dollari USA, superando del 35,6% i valori del 2007.
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Tuttavia, negli ultimi due mesi del 2008 vi è stato un decremento pari al 2-3% al mese. Così nel dicembre scorso il valore dell'import (paesi CIS esclusi) è ammontato a 19,1 miliardi di dollari, il -1,8% rispetto allo stesso periodo del 2007 (19,45%). La diminuzione a novembre è stata più forte e ha raggiunto il -2,8%.
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Sempre secondo i dati delle Dogane russe, il decremento di fine anno non ha toccato il settore dei beni di consumo ma ha riguardato soprattutto l'import di prodotti metalmeccanici e chimici. I dati piu' globali forniti dalle Dogane per il periodo gennaio-novembre 2008 mostrano che l'interscambio commerciale russo nei primi 11 mesi del 2008 e' ammontato a 685,3 miliardi di dollari, di cui l'export ha raggiunto 439,5 miliardi US$ e l'import 245,5 miliardi (inclusi i Paesi CIS). Il saldo positivo in questo periodo ha raggiunto i 193,7 miliardi US$ superando del 42% i valori del periodo gennaio-novembre 2007.
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Le statistiche delle Dogane russe dimostrano che la struttura delle importazioni nel periodo gennaio-novembre 2008 e' rimasta invariata nonostante la crisi. Principale partner commerciale della Russia nel 2008 è stata la Germania, con 62,5 miliardi US$ di interscambio (+34% rispetto al 2007). Seguono i Paesi Bassi (58,9 miliardi; +41%) e la Cina (52 miliardi; + 44%). Al quarto posto c'e' l'Italia con 48,9 miliardi di dollari di interscambio, aumentato del 52% rispetto all'analogo periodo del 2007. Ai Paesi dell'Unione Europea spetta il 52,2% del commercio estero russo.
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Fonte: Pianeta Russia (http://portalino.org/russia) by Roberto Rais da dati ICE

La Rusal ferma gli impianti italiani

Il gigante dell'alluminio russo, proprietà del miliardario Oleg Deripaska, ha annunciato che fermerà i propri impianti italiani per far fronte agli effetti della crisi economica. La notizia è riportata da RiaNovosti.
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La Rusal, che soffre l'esposizione debitoria molto forte in una fase di calo della domanda e dei prezzi per le materie prime, ha avviato una politica di risparmio sacrificando le attività estere ritenute non strategiche. L'ultima sulla lista è l'Euroallumina S.r.L., sita a Portoveseme, nella provincia di Carbonia-Iglsias, che sarà fermata per almeno un anno.
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L'impianto di estrazione di allumina, con una capacità di 1,10 milioni di tonnellate annue rappresenta un'importante realtà per il tessuto produttivo della Sardegna, anche per l'indotto generato in un'area economicamente depressa. Le rappresetanze sindacali hanno già annunciato dure proteste contro la chiusura della produzione.
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Oleg Deripaska, indicato dall'autorevole rivista Forbes come l'uomo più ricco della Russia nella primavera del 2008, con un patrimonio personale prossimo ai 40 miliardi di dollari, ha assistito ad un drastico ridimensionamento del proprio impero a causa la crisi finanziaria internazionale.
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Redazionale, da materiali www.rian.ru

Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese lombarde

La Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde sostengono la presentazione di progetti di internazionalizzazione finalizzati a rendere piu' efficace la presenza delle imprese lombarde all'estero.
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Il bando, in particolare, prevede la possibilità di presentare progetti che prevedano la realizzazione delle seguenti iniziative:

- campagne di promozione all’estero (partecipazione a fiere ed eventi internazionali, campagne di comunicazione promozionale all’estero, seminari e workshop tra imprenditori) e/o eventi promozionali e open days in Lombardia;
- servizi che rafforzino la presenza delle imprese lombarde nei mercati dei paesi prioritari AdP (servizi a tutela della proprietà intellettuale, supporto per lo svolgimento delle pratiche doganali e legali);
- azioni integrate a sostegno delle imprese, che coinvolgano più aree o paesi tra quelli prioritari per l’AdP.

L’agevolazione, concessa nella forma del contributo a fondo perduto, è pari al 50 % delle spese ammissibili e non potrà superare le soglie fissate per le varie linee d’azione.

La domanda di partecipazione deve essere presentata dal soggetto capofila entro il 2 marzo.

Per prendere visione del bando completo clicca qui.
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Fonte: www.lombardia-pmi.it da materilali InvestimentiArtigiani.it

martedì 3 febbraio 2009

Soffre il mercato turistico russo

Dopo anni di costante crescita, il mercato turistico russo mostra una flessione del 30 p.c. nella stagione invernale 2008-2009.

Una contrazione particolarmente importante ha interessato le destinazioni balneari, di norma molto apprezzate dal turista russo per il winter break. Presenze in calo del 40% sono state registrate sulle direttrici come l’Egitto, la Thailandia, le isole Caraibiche. Perde meno terreno la classica settimana bianca (-15%), mentre si rafforzano le destinazioni low cost come la Finlandia e i paesi scandinavi, facilmente raggiungibili in treno.

Gli operatori di settore hanno già realizzato massicci tagli al personale, ma se il trend negativo dovesse persistere, si stima una contrazione della forza lavoro di almeno 25%, il che porterà alla scomparsa di 70-80.000 posti di lavoro.

Il turista russo non solo parte meno, ma lo fa anche risparmiando: crollano le prenotazione per gli hotel 5 stelle, mentre registrano buoni risultati appartamenti in affitto e residence. Scomparsi i divieti alla liberta di spostamento del periodo sovietico, i russi sono divenuti un popolo di viaggiatori e, spesso, di viaggiatori propensi a spendere molto. Le conseguenze della crisi stanno, tuttavia, modificando le loro abitudini di consumo. Di questo cambiamento risentiranno presto anche gli operatori turistici italiani.
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Redazionale, da materiali www.polit.ru

Mosca: rallenta il deprezzamento del mercato immobiliare

Nella settimana dal 19 al 26 gennaio i prezzi degli immobili a Mosca sono diminuiti dell'1,6 p.c., confermando il trend di contrazione iniziato nell'autunno del 2008. Il dato è riportato dall'Osservatorio sul mercato immobiliare IRN.
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Il calo più vistoso (-2 p.c. su base settimanale), si è registrato nel segmento più economico del mercato, rappresentato dagli edifici prefabbricati a pannelli, in cui il prezzo al metro quadro ha raggiunto il livello di 4.710 USD.
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Per gli appartamenti siti in edifici di mattoni di nuova costruzione il prezzo medio si è attestato sul valore di 5.728 USD al metro quadro, mentre nei prestigiosi palazzi di epoca staliniana le quotazioni si sono fermate a 6.053 USD al metro quadro.
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Il prezzo medio per gli immobili ad uso residenziale a Mosca ha così raggiunto il valore di 5.102 USD al metro quadro. Naturalmente, tale analisi non prende in considerazione il mercato delle abitazioni di lusso, che rappresenta una categoria a se stante, con prezzi medi che superano abbondantemente i 20.000 dollari USA al metro quadro.
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Va osservato che il deprezzamento del mercato immobilare della capitale russa ha iniziato a rallentare rispetto alla rapida svalutazione riscontrata nei mesi di novembre e dicembre. Secondo le stime attuali, è prospettabile un calo medio pari a -5,44 p.c. su base mensile nel periodo febbraio-marzo.
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Questo significa che, dopo avere perduto circa il 25% del proprio valore rispetto ai livelli registrati nell'agosto 2008, il mercato immobiliare della capitale russa è prossimo a raggiungere il minimo. Ciò crea opportunità estremamenti intressanti per gli investitori, nel corso di tutto il 2009. In una prospettiva a medio-lungo termine, il forte sbilanciamento tra la domanda e l'offerta nel settore immobiliare, porterà necessariamente alla rivalutazione delle proprietà, con conseguente ritorno di capitale e marginalizzazioni significative per gli investimenti effettuati nelle fasi calanti e di minima.
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Per informazioni ulteriori relative al mercato immobiliare in Russia ed alle opportunità di investimento più remunerative, ivitiamo a visitare il nostro portale dedicato al mattone in Russia, o a scriverci all'indirizzo: servizi@russiaexport.org.
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In argomento, possono risultare di interesse anche i seguenti articoli:
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- Mosca: la crisi arriva al mercato immobiliare della capitale russa.
- Mosca: scendono i prezzi degli immobili.
- Mosca: prospettive del mercato immobiliare della capitale russa
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Redazionale, da materiali http://realty.lenta.ru

Ungheria: la Malev sarà gestita dall'Aeroflot

(ICE) - ROMA, - Il Ministro delle Finanze ungherese János Veres ha annunciato che la Banca statale russa Vnesheconombank diventerà uno dei proprietari della compagnia di bandiera ungherese Malév e che la compagnia aerea di staro russa Aeroflot ne assumerà la gestione.
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Veres ha anche annunciato che la Malév manterrà la sua quota di maggioranza ungherese e, di conseguenza, conserverà i suoi diritti di volo all'interno dell'Unione Europea. La Malév era stata precedentemente acquisita dal magnate russo del settore dell'aviazione civile Abramovich, ma la cattiva gestione della società, unitamente alla crisi finanziaria globale, hanno portato alla situazione attuale, decidendo il Governo ungherese e quello russo ad intervenire per il salvataggio ed il rilancio della compagnia aerea.
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Fonte: www.ice.gov.it (ICE BUDAPEST)

Traduzioni gratuite italiano – russo e italiano – ucraino.

Il traduttore on-line Free-Translator presenta l’opportunità di ottenere traduzioni automatiche da e verso il russo e l’ucraino, in maniera del tutto gratuito.

L’interfaccia, sebbene “contaminato” da elementi promozionali piuttosto marcati, si presenta intuitivo e di facile utilizzo.

La qualità delle traduzioni, sebbene lontana dalla perfezione, offre la possibilità di cogliere il significato generale di testi scritti in russo e in ucraino a chi non padroneggi affatto queste lingue.

Per compiti più complessi, raccomandiamo, naturalmente, di rivolgersi a un servizio di traduzione professionale.

lunedì 2 febbraio 2009

Mosca: in ribasso il mercato degli immobili di lusso

Il mercato moscovita degli immobili residenziali di categoria superiore ha dimostrato una sostanziale contrazione negli ultimi mesi del 2008. Lo rivelano studi di settore pubblicati dall’agenzia internazionale Knight Frank.

In particolare, le proprietà di nuova costruzione hanno lasciato sul terreno il 5,6 p.c. del proprio valore, mentre la decrescita dei prezzi sul mercato secondario ha superato l’11 p.c. Oggi, il prezzo medio per le case di categoria superiore a Mosca si colloca nel corridoio tra i 21.660 USD – 24.000 USD al metro quadro.

Il trend negativo delle quotazioni del mattone è iniziato nell’autunno del 2008, mostrando una netta accelerazione a dicembre, quando i prezzi hanno perso oltre -3.1 p.c. (4.7 p.c. sul mercato secondario). Parallelamente, si sta assistendo alla riduzione dei costi di locazione immobiliare nel segmento superiore del mercato, che, nell’ultimo trimestre, a seguito di una contrazione pari all’8 p.c., hanno raggiunto il valore di 6.650 USD al metro quadro all’anno.

Le dinamiche del mercato immobiliare russo degli ultimi mesi lo stanno rendendo un “sorvegliato speciale” per gli investitori esteri. Dopo anni di boom di crescita, il settore sta scontando le conseguenze della crisi economica internazionale e del crollo dei prezzi petroliferi.

Il segmento degli immobili residenziali di lusso rappresenta uno delle opportunità più interessanti per gli investitori, sia per interventi puramente speculativi, sia per l’entrata nel remunerativo mercato delle locazioni. Secondo gli esperti di settore, la dinamica dei prezzi proseguirà la propria discesa nel breve periodo, per inveritre la tendenza a partire dalla seconda metà del 2009.
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Se siete interessanti ad approfonodire l'argomento degli investimenti immobiliari in Russia, sia nel segmento dell'ediliza residenziale, che per siti produttivi e spazi ufficio, contattateci all'indirizzo servizi@russiaesport.org.
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Vi invitiamo altresì a visitare la sezione del nostro sito dedicata al mercato immobiliare russo ovvero consultare direttamente i seguenti materiali:
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- Mosca: la crisi arriva al mercato immobiliare della capitale russa.
- Mosca: scendono i prezzi degli immobili.
- Mosca: prospettive del mercato immobiliare della capitale russa
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Redazionale, da materiali http://kvadroom.ru

Gli oligarchi russi perdono valore

La crisi economica internazionale ha ridimensionato in modo consistente i patrimoni dei grandi miliardari e gli oligarchi russi non sono rimasti estranei a questo trend.

Il tracollo della borsa di Mosca, che, rispetto ai livelli di massima raggiunti nel maggio 2008, ha ceduto oltre il 60% del proprio valore, secondo le stime degli analisti di settore, ha fatto perdere oltre 260 miliardi di dollari all’élite economica dei “nuovi russi”.

Le svalutazioni più drammatiche hanno colpito proprio chi occupava i primi posti delle classifiche. Oleg Deripaska, Roman Abramovich, Alexey Mordashev – hanno visto i loro attivi, investiti principalmente nei settori estrattivo e minerario, svalutarsi considerevolmente nel corso degli ultimi 8 mesi.

Non sembra, tuttavia, che le disgrazie degli oligarchi trovino comprensione e partecipazione nella popolazione russa, alle prese con la crisi occupazionale, la svalutazione del rublo e i tagli agli stipendi.
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Redazionale, da materiali http://globalist.org.ua

Russia: introdotto il pedaggio stradale per i mezzi commerciali stranieri

Dal primo di febbraio, è soggetta a pagamento la circolazione dei mezzi pesanti stranieri sulle strade russe. La notizia è riportata da RiaNovosti.

Il pedaggio interesserà tutti i mezzi commerciali con la capacità di carico superiore a 3.5 tonnellate, immatricolati fuori dal territorio della Federazione Russa. La tariffa applicabile è pari a 60.000 rubli anno, ovvero 400 rubli al giorno (1.300 e 8.5 euro)

La misura ha carattere di reciprocità e quindi non si applicherà ai mezzi immatricolati in Stati che dispensano dal pedaggio i veicoli commerciali russi. I proventi della nuova imposta saranno destinati ala costruzione e manutenzione della rete viaria russa.
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Redazionale, da materiali www.gzt.ru