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Potranno accedere ai finanziamenti “FINPROGEX” le società di capitali o cooperative con un fatturato fino a 250 milioni di euro, di cui una quota pari almeno al 10% derivante da attività con l’estero. In base all’accordo, i finanziamenti “FINPROGEX” godranno della garanzia SACE fino al 70% dell’importo erogato, potranno avere una durata di 3, 5 o 8 anni e potranno essere richiesti dalle imprese per qualsiasi operazione legata alla crescita sui mercati internazionali.
Il finanziamento assumerà la forma tecnica del mutuo chirografario, dunque non sarà richiesta alle imprese alcuna garanzia ipotecaria. Ciò sarà possibile grazie ad una attenta selezione delle aziende beneficiarie ed alla garanzia fidejussoria prestata da SACE a favore della Banca, per un importo pari al 70% di quanto dovuto per capitale e interessi. A “FINPROGEX” potranno infatti accedere le imprese con rating creditizio compreso fra 1 e 6, su una scala complessiva che per BPER va da 1 a 13. Migliore sarà il rating e minore sarà il costo applicato al finanziamento.
Per quanto riguarda gli investimenti ammissibili, sono compresi i i costi di impianto e ampliamento, la riqualificazione o il rinnovo dei macchinari, le spese in ricerca e sviluppo, gli investimenti pubblicitari, la presenza a fiere, l’acquisto di terreni e beni immobili, la tutela del “Made in Italy” attraverso la registrazione di marchi o brevetti. Non sono invece ammessi gli investimenti finalizzati a delocalizzare la capacità produttiva.
La proposizione di “FINPROGEX” si concluderà il 31 dicembre 2009. All’accordo aderiscono già le controllate Banca Popolare di Ravenna, Eurobanca del Trentino e Cassa di Risparmio di Vignola. Entro breve sarà esteso anche alle altre Banche del Gruppo Bper.
Fonte: www.emiliaromagna-pmi.it da materiali Ermesimprese.it
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