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Dopo lo sviluppo strepitoso degli ultimi lustri, che aveva portato la Russia a divenire il primo mercato automobilistico europeo, superando la stessa Germania, il settore è entrato in una fase molto delicata. La stretta al credito al consumo, imputabile alla crisi finanziaria internazionale, già a partire da novembre aveva fortemente ridimensionato la domanda sul mercato del nuovo. L'introduzione di nuovi dazi sulle importazioni, introdotta nel gennaio del 2009, ha colpito anche il mercato dell'usato d'importazione.
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I saloni e i rivenditori stanno attuando politiche aggressive per attirare i pochi russi disposti a rinnovare il proprio parco auto, nel tentativo di smaltire il magazzino del 2008, prima di introdurre i nuovi, ben più salati listini, già annunciati per l'anno in corso dalle case produttrici. Per il settore dell'usato, gli analisti prevedono invece un calo delle importazioni del 75% rispetto al 2008, stimando un flusso tra le 100 e le 200 mila unità.
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Per vedere un'inversione di tendenza e la ripresa del mercato dell'auto in Russia, si dovrà attendere il recupero del rublo sel dollaro e sull'euro, o confidare in una prossima l'entrata di Mosca nella OMC, che comportarà la riduzione dei dazi sulle importazioni. Nel frattempo, buone prospettive potranno aprirsi solo per i rivenditori specializzati nei settori di nicchia come, ad esempio, in veicoli seminuovi di cilindrata e potenza ridotta, in primis la Smart.
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I saloni e i rivenditori stanno attuando politiche aggressive per attirare i pochi russi disposti a rinnovare il proprio parco auto, nel tentativo di smaltire il magazzino del 2008, prima di introdurre i nuovi, ben più salati listini, già annunciati per l'anno in corso dalle case produttrici. Per il settore dell'usato, gli analisti prevedono invece un calo delle importazioni del 75% rispetto al 2008, stimando un flusso tra le 100 e le 200 mila unità.
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Per vedere un'inversione di tendenza e la ripresa del mercato dell'auto in Russia, si dovrà attendere il recupero del rublo sel dollaro e sull'euro, o confidare in una prossima l'entrata di Mosca nella OMC, che comportarà la riduzione dei dazi sulle importazioni. Nel frattempo, buone prospettive potranno aprirsi solo per i rivenditori specializzati nei settori di nicchia come, ad esempio, in veicoli seminuovi di cilindrata e potenza ridotta, in primis la Smart.
Redazionale, da meteriali www.prime-tass.ru
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