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I maggiori beneficiari degli aiuti europei nel periodo 2007-2013 saranno, naturalmente, le regioni più depresse degli Stati nuovi membri (Bulgaria, Romania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Stati Baltici ecc.), e, in particolare, le loro aree rurali.
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Una delle componenti più importanti degli aiuti UE ai nuovi Stati membri, è costituita dagli incentivi alle imprese, finalizzati a favorire lo sviluppo economico, diversificare la struttura produttiva e far crescita del mercato del lavoro. Un’opportunità imperdibile per l’imprenditoria italiana, per aprirsi verso nuovi mercati e crescere nonostante la difficile congiuntura economica attuale.
Gli interventi in questo ambito vanno dalla semplificazione amministrativa, agli sgravi fiscali, ai finanziamenti agevolati, ai contributi a fondo perduto. Questi, in particolare, possono arrivare coprire anche il 70% degli investimenti effettuati, tra cui quelli destinati all’acquisto di macchinari, know-how, brevetti, consulenze, studi di fattibilità, registrazione delle nuove imprese.
Non bisogna comunque dimenticare che i paesi dell’Est Europa offrono numerosi vantaggi competitivi anche a prescindere dalle politiche di sostegno europee. La delocalizzazione in paesi come Bulgaria, o Polonia, permette risparmi anche del 65% sulla produzione, grazie ai ridotti costi d’esercizio e alla presenza di una manodopera qualificata a costo contenuto. Inoltre, la loro posizione strategica li trasforma in aree perfette per consolidare la presenza nei mercati tradizionali e per aggredire quelli nuovi, come la Russia e la Turchia.
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Dal tessile all’agroalimentare, dal turismo alla produzione di energia, i nuovi Stati membri offrono opportunità di investimento estremamente interessanti e competitive, rese oggi ancora più appetibili dalla presenza di programmi di finanziamento agevolato e contribuiti a fondo perduto.
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Grazie alla sua rete di contatti sul territorio e alla conoscenza approfondita della situazione economica dell’Europa dell’Est, RussiaExport può assistere le imprese italiane nella valutazione delle opportunità di investimento, nella gestione delle pratiche per l’ottenimento dei contributi a fondo perduto e nell’avvio dell’attività all’estero.
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Per approfondire l’argomento degli aiuti alle imprese nei paesi nuovi membri, Vi invitiamo a consultare le sezioni relative del nostro portale e scriverci all’indirizzo servizi@russiaexport.org.
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