
Nel solo mese di marzo, la produzione è scesa del 13,7% rispetto allo stesso mese del 2008, dopo dei cali a febbraio e gennaio, rispettivamente, del 13,2% a/a e del 16% a/a, mentre in termini mensili c’è stata una crescita dell’11,1%.
Nel 2008 la crescita della produzione industriale è stata del 2,1% a/a, mentre nel 2007 si era attestata al 6,3% a/a. Nei primi tre mesi di quest’anno, il settore estrattivo è sceso del 4,8% a/a, l’industria di trasformazione del 20,8% a/a e la produzione e distribuzione di elettricità, acqua e gas del 5,1% a/a.
In particolare, l’estrazione di carbone è diminuita del 19,7% a/a, quella di petrolio e di gas condensato dell’11,3% a/a, quella di gas naturale del 14,7% a/a. L’energia prodotta dagli impianti nucleari e termici è calata, rispettivamente, del 5% a/a e del 18,8% a/a, mentre quella generata dalle centrali idriche è aumentata del 10,3% a/a.
Il calo della produzione industriale in Russia è in linea con i dati relativi alle economie della zona euro. Secondo la maggiora parte degli esperti di settore, la fase più critica della crisi è stata già superato, e il sistema produttivo russo inizia a mostrare i primi segni di ripresa.
Fonte: www.informest.it
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