sabato 30 maggio 2009

Estonia: dimezzato il mercato immobiliare

Il mercato immobiliare estone ha perduto circa la metà del proprio valore rispetto ai livelli di massima, raggiunti nel 2007. Secondo le statistiche ufficiali, il prezzo medio al metro quadro è sceso da 1.200 a 940 euro, ma le transazioni perfezionate nel primo quadrimestre dell'anno in corso dimostrano una contrazione reale molto consistente, con quotazioni medie non superiori a 620 euro al metro quadro.

L'Estonia, dopo il boom immobiliare e finanziario dell'ultimo decennio, è stata conivolta in maniera particolarmente dolorosa dalla crisi economica internazionale, al pari dei propri vicini baltici - Lettonia e Lituania.

La congiuntura attuale rappresenta un'opportunità particolarmente interessante per i potenziali investitori esteri, sia privati che istituzionali. Da un lato, per il suo collocamento all'interno dell'Unione Europea, il mercato immobiliare estone rappresenta una garanzia in termini di trasparenza e sicurezza delle transazioni. Dall'altro lato, il fondo immobiliare locale, con particolare riferimento alle proprietà nelle aree storiche della capitale, Tallinn, ovvero sulla riviera baltica, saprà offrire remunerazioni gratificanti  nel medio e lungo periodo. 

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Italia - Polonia: investimenti per 100 miliardi

Un piano d'investimento, per un nuovo partenariato pubblico-privato, presentato dal viceministro dell'Economia Adam Szejnfeld al viceministro allo Sviluppo Economico Adolfo Urso durante il Workshop italo-polacco che si e' svolto a Roma.

La Polonia mette in campo nuove risorse, 100 miliardi di euro da qui al 2013, la gran parte proveniente dai fondi strutturali europei, e chiama a raccolta le imprese italiane.

"Il primo settore di interesse reciproco e' quello energetico - ha spiegato Urso - sia nel campo delle fonti rinnovabili che in quello del nucleare. Ma c'e' una pressante richiesta perche' le nostre imprese possano partecipare ai progetti per l'ammodernamento delle infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali oltre alla costruzione di nuovi ospedali. Possiamo e dobbiamo fare un salto di qualita' nei nostri rapporti gia' eccellenti prova ne e' l'interscambio commerciale che nel 2008 ha battuto la soglia dei 16 miliardi di euro collocando l'Italia come terzo partner commerciale subito dopo Germania e Russia''.

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giovedì 28 maggio 2009

Uzbekistan: fiera Minitech 2009

Dal 15 al 17 Settembre 2009 si svolgerà a Tashkent la Fiera Minitech, dedicata alle minitecnologie di diversi settori. Pubblichiamo ulteriori informazioni in lingua inglese e informiamo tutti gli utenti che CIUZ è disponibile ad organizzare la partecipazione delle aziende italiane a tale evento. Per ulteriori informazioni Vi preghiamo di rivolgerVi agli uffici della Camera di commercio Italia - Uzbekistan.
Dear company executives
We invite you to participate in the International Exhibition “MINITECH.UZ” September 15-17 2009, Co Ltd. “SSP-Expocontact” Chamber of Commerce and Industry of the Republic of Uzbekistan will organize The 1st International Exhibition “MINITECH.UZ. Technology, equipment and the benefits for SME”. The Exhibition is organized with support of the Chamber of Commerce and Industry of the Republic of Uzbekistan.Placement of the Exhibition: “Uzkurgazmasavdo” center. The location is nearby “Beruny” metro station.
Aims of the Exhibition:

• To support the starting entrepreneurs in the business organization;
• To exposure a broad range of goods and services of small & medium size enterprises;
• To give an option of equipment, technology and services to the representatives of SME;
• To promote the establishment of new contacts, to provide with an opportunity of direct contact between the customer and the seller;
Exhibition subject scope:

Technology and equipment for small & medium enterprises:
- equipment for domestic appliance- information technologies (IT)
- equipment for building materials production- equipment for public utilities
- equipment for meat and dairy produce
- packing and weighing machines
- equipment for the shop floors, workshops and consumer services centers
- industrial equipment
- woodworking machinery
- shop equipment- confectioner’s and bakery equipment
- store technology
- service center equipment
Business services:

- business support funds and programs
- leasing
- business accounting
- cadre agencies
- educational programs
- data ware
- franchise
- insurances
- advertising and publishing services- special literature on small scale business.

The business program of the exhibition will be represented by round work tables, presentations of an exhibiting enterprises and commercial talks.Visitors of the exhibition: entrepreneurs, the experts in the field of industry, agriculture, commerce. Foreign and Uzbek enterprises of consumer goods and a big range of consumers are also among the visitors.
Terms of participation:

An enterprise which is willing to participate in exhibition should send a standard application form to the address of exhibition organizer and make a contract. The minimum area of the exhibition desk is 6 square meters. It includes: wall panels, 1 table, 2 chairs, paper tray, 2 lamps, 1 power supply source 220 V, frame board, carpeting of the territory, catalogue information, 2 pass badges for the exhibition period.Participation costs 120$ per 1 square meter of the desk.

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lunedì 25 maggio 2009

Russia: crolla l'import delle auto usate

Nei primi quattro mesi del 2009, le importazioni delle automobili usate in Russia sono diminuite di 24 volte, rispetto all'analogo periodo del 2008. Tale dinamica riflette l'effetto dei nuovi dazi doganali sulle vetture importate, introdotte dal governo di Mosca a partire da gennaio.

Le nuove tariffe doganali, finalizzate a proteggere e stimolare la produzione interna, in una fase molto difficile per il mercato dell'auto russo, hanno interessato, in primo luogo, il segmento dell'usato, con le importazioni totali sotto la soglia di 5 mila unità, rispetto alle oltre 120 mila nell'analogo periodo del 2008. Meno drastic la contrazione dell'import del nuovo, diminuito "solo" di 4 volte.

Le statistiche dimostrano l'efficacia delle normative adottate dal Cremlino per difendere gli impianti produttvi nazionali, molti dei quali sono proprietà dei giganti dell'automotive internazionali, come Toyota, VW, Reanult. Tuttavia, l'assenza di misure volte a stimolare la domanda, come sgravi e contributi operativi in numerosi paesi europei, continua a frenare le dinamiche di vendita, in quello che l'anno scorso è divenuto il primo mercato automobilisitico europeo.

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Russia: male il commercio estero

Secondo i dati RosStat, il surplus del commercio estero della Federazione Russa è sceso del 60,3% a/a da gennaio a marzo 2009 a 19,8 mld $ (nel periodo gennaio-febbraio 2008 il surplus è salito del 72% a/a a 49,9 mld $).

Le esportazioni da gennaio a marzo hanno raggiunto i 57,9 mld $ scendendo del 43,6% a/a mentre le importazioni sono scese del 36,7% a/a a 38,1 mld $. L’esportazione di carburanti e risorse energetiche ha raggiunto il 65% delle esportazioni complessive nel 1° trimestre 2009 (- 51,4% a/a), il petrolio ha inciso per il 31,3% delle esportazioni complessive (-53,8% a/a) e il gas naturale per il 13,6% del totale (-56,8% a/a).

Il volume commerciale con i Paesi non CSI è sceso del 44,4% a/a a 77,7 mld $, di questo quello coi i Paesi UE è sceso del 49% a/a a 44,8 mld $. Secondo i dati CBR, l’incremento del commercio estero di beni è sceso del 58,9% a/a a marzo 2009 a 6,8 mld $ dopo un decremento del 64% a/a visto a febbraio.

In termini mensili, il surplus commerciale è salito del 29%. Le esportazioni di beni a marzo hanno raggiunto i 21,17 mld $ calando del 47% a/a, mentre le esportazioni di beni sono scese del 39% a/a a 14,37 mln $. Il surplus nel commercio estero è salito del 37,4% a/a a 179,8 mld $ nel 2008.

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Russia, Kazakistan, Bielorussia - tempi maturi per l'unione doganale

L’Unione doganale tra la Russia, il Kazakistan e la Bielorussia, potrebbe diventare operativa dal 1 gennaio 2010. L’attuazione dell’accordo slitta quindi di alcuni mesi rispetto alla previsione per alcune difficoltà incontrate nella definizione del codice doganale unico e della tariffa doganale uniformata.

L’accordo quadro sulla creazione di un’unione doganale tra la Russia, la Bielorussia e il Kazakistan è stato sottoscritto ancora nel 1995. Nel 2008, nell’ambito dell’EurAses, tra i tre Stati è stato sottoscritto il protocollo sull’attuazione dell’accordo quadro nel periodo 2008-2010.

L'unione doganale rappresenta un tipico esempio di accordo di commercio preferenziale (su base regionale), tra Paesi. Tra gli Stati aderenti ad una unione doganale, vengono abbattute le barriere commerciali che impediscono la libera circolazione delle merci e viene istituita una tariffa doganale esterna comune. E’ altresì prevista l’adozione di un codice doganale unico e di un sistema integrato di regolamentazione non tariffaria.

In una prospettiva a medio termine, è ipotizzabile l’adesione all’unione doganale così costituita anche del Kirghizistan, del Tagikistan e dell’Uzbekistan, già membri dell’EurAses.

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martedì 19 maggio 2009

Agroalimentare: progetto Russia e Paesi NSI

Fino al 20 maggio le Pmi lombarde possono aderire al progetto “Fan Food” che prevede: a giugno in Lombardia incontri con buyer del comparto agroalimentare provenienti da Federazione Russa e Nuovi Stati Indipendenti; a settembre partecipazione alla fiera World Food 2009 di Mosca.

Il progetto "Fan Food" è presentato da Promos nell’ambito del bando Micro-Macro progetti l’internazionalizzazione, promosso da Regione Lombardia e sistema camerale.

Partner di progetto: Promos (capofila), AICE, Camera di Commercio di Mantova, Confagricoltura Lombardia, Consorzio Export di Confagricoltura Lombardia. È previsto un contributo a parziale copertura delle spese sostenute, che verrà erogato in “modalità rimborso” direttamente alle imprese partecipanti, dopo la realizzazione di tutte le attività previste dal programma e il saldo della fattura emessa da Promos.

La proposta progettuale prevede:
  • a giugno incontri d’affari b2b con servizio di interpretariato, con operatori di Federazione Russa e Nuovi Stati Indipendenti del comparto agro-food
  • partecipazione alla World Food di Mosca (15-18 settembre): stand di 10 mq, allestimento Lombardia, iscrizione a catalogo, 2 badge di ingresso, pulizia, elettricità.
Importo totale: 7.300,00 (esente Iva ex art. 7)
Contributo erogabile a progetto concluso: € 3.650,00
Totale effettivo di spesa post rimborso: € 3.650,00.

Maggiorazioni per la partecipazione alla fiera World Food Mosca:
  • Moduli espositivi aggiuntivi da 10 mq: € 6.000,00.
  • Servizio di interpretariato: € 300,00 a giornata.
Per formalizzare l’adesione, invia a Promos (att.ne Giorgio Colombo - fax n. 02 8515 5227) entro il 20 maggio i moduli allegati, debitamente compilati e firmati.

Informazioni:
Promos
Giorgio Colombo
Tel. 02 8515 5215
colombo.giorgio@mi.camcom.it

Fonte: Mercato Globale, http://mglobale.imginternet.it

lunedì 18 maggio 2009

Esportare maglieria in cashmere in Russia: missione di buyers in Umbria

Una missione di importatori russi del settore della maglieria in cashmere e filati pregiati è stata organizzata in Umbria dal 24 al 28 maggio. L’iniziativa, promossa da ICE e Regione, ha l’obiettivo di offrire alle aziende umbre del settore concrete opportunità commerciali in Russia.

Importatori e buyers di catene di negozi e rappresentanti di grandi magazzini, saranno ospitati in Umbria per incontrare 11 aziende locali aderenti al progetto.

Qualora siate interessati alla ricerca di buyers, distributori e importatori del settore tessile/abbigliamento in Russia e negli altri mercati CSI, vi inviatiamo a contattarci all'indirizzo servizi@russiaexport.org.

Fonte: http://pmi.exportfocus.com, da materiali ICE

Intesa Ice-Confindustria per l'internazionalizzazione delle imprese

Lattivita' di collaborazione tra Ice e Confindustria si rafforza oggi con la firma del rinnovo della Convenzione per l'accesso agevolato da parte delle imprese ai servizi dell'Istituto. L'intesa, che avra' una validita' di 12 mesi, sara' riservata alle imprese aderenti a Confindustria, alle organizzazioni confederate, a Federexport e Consorzi associati.

"Il rinnovo dall’Accordo Confindustria-ICE garantisce un ulteriore strumento a disposizione delle imprese italiane per affrontare i mercati esteri”, ha spiegato il Vicepresidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria Paolo Zegna, “Essere associati a Confindustria permette ancora una volta un vantaggio economico, a dimostrazione dei proficui rapporti di collaborazione che da tempo, in tutti i campi, stiamo portando avanti con l’Ice”.

La carta servizi Ice per le imprese e le Associazioni del Sistema Confindustria, offerta allo stesso prezzo agevolato dell’anno scorso (180 euro più Iva), dà diritto a una serie di agevolazioni sui servizi forniti dall’Ice, tra cui alcuni gratuiti:
  • utilizzo delle strutture degli Uffici e dei punti di corrispondenza ICE all’estero;
  • estensione delle agevolazioni contenute nelle convenzioni degli Uffici ICE all’estero con studi legali e commerciali locali;
  • estensione delle agevolazioni previste nelle convenzioni degli Uffici ICE all’estero stipulate con agenzie che erogano servizi di interpretariato e con alberghi; assistenza gratuita per le prenotazioni di servizi alberghieri e di interpretariato;
  • inserimento dell’impresa nel Catalogo on line ICE destinato agli operatori esteri con la possibilità, da quest’anno, di creare una “vetrina virtuale” dei propri prodotti.
Anche nel nuovo accordo i servizi del Catalogo ICE saranno offerti alle imprese con uno sconto del 25%.

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Imprese italiane alla conquista dell'est

E' la Repubblica moldava il nuovo obiettivo delle imprese italiane che decidono di investire all'estero.

Adolfo Urso, Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero inaugurerà oggi a Chisinau Piazza Italia, incontrerà la comunità d’affari italiana, darà il via ai lavori del primo Forum bilaterale e incontrerà i Ministri dell'Economia e dell’Agricoltura oltre agli esponenti dell'opposizione. Una attenzione alla Moldova non causale visto che già da un anno l’Italia ha aperto una propria Ambasciata e a giorni diventerà operativa una prima sede dell'Ice.

Nel 2008 il Pil moldavo è aumentato del 7,2%, mentre a marzo l’inflazione è scesa all’1,2%, a causa della flessione dei prezzi del petrolio e dei prodotti alimentari, di una politica monetaria più restrittiva e dell’indebolimento della domanda. L’Italia si posiziona al terzo posto come cliente della Moldavia dietro Russia e Romania, con una quota del 10%, mentre rappresenta il sesto fornitore con una incidenza percentuale sul totale di circa il 6%. L’interscambio tra i due Paesi è in netto aumento: nel 2008 aumentato del 15,6% rispetto al 2007 superando i 300 milioni di euro.

Tra il 1999 e il 2008 il valore delle esportazioni italiane si è quadruplicato, passando dai 47 milioni di euro del 1999 ai 197 milioni del 2008, mentre l’import italiano dalla Moldova è aumentato dai 35 milioni di euro del 1999 ai 149 milioni del 2008. Oltre il 44% del nostro export è basato sulla moda (tessile-abbigliamento, cuoio e calzature), seguito dai macchinari e apparecchiature con una quota inferiore al 18%, mentre le importazioni moldave si concentrano per l’87% nel comparto moda, di cui il 48% nell’abbigliamento, il 23% nel cuoio e calzature e il 16% nel tessile.

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mercoledì 13 maggio 2009

Camere di commericio miste alla Fiera Milano

La CIUZ ha aderito all'iniziativa di Unioncamere di creare un desk delle Camere Miste ed Estere presso Fiera Milano, all'ingresso della nuova area espositiva di Rho/Pero. Pubblichiamo relativa comunicazione emessa da Unioncamere.

Le Camere di commercio miste ed estere in Italia sono realtà importanti, dotate di una forte capacità di inserimento nel tessuto sociale, economico e politico del nostro Paese in quanto rappresentanti dirette di larghe comunità d’affari. Questo le rende estremamente efficaci come volano per far crescere l'interscambio dell'Italia con quei paesi e, quindi, favorire lo sviluppo della nostra economia.

La missione delle Camere di commercio miste è supportare le imprese nelle loro attività promozionali, attraverso l’offerta di molteplici servizi:

- servizi di assistenza e consulenza che spaziano dalle informazioni societarie e di mercato all’assistenza personalizzata anche per la ricerca di personale specializzato, dall’assistenza arbitrale, di recupero crediti e di rimborso Iva, alla consulenza;
- servizi di informazione attraverso pubblicazioni ad hoc, banche dati settoriali, newsletter dedicate all’area di riferimento;
- servizi di formazione attraverso seminari, convegni, tavole rotonde su tematiche relative alle prospettive economiche e commerciali dell’area di riferimento;
- servizi di promozione di iniziative di partenariato commerciale e industriale, che vanno dall’organizzazione della partecipazione di imprese a fiere e missioni per operatori nei due sensi, fino alla promozione di investimenti diretti in Italia.

Unioncamere, “Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria e Artigianato”, promuove, realizza e gestisce servizi e attività di interesse per l’intero network di Camere di commercio su tutto il territorio nazionale.

In Italia è attiva la Sezione delle Camere di commercio miste al fine di favorire i rapporti bilaterali tra i rispettivi Paesi d'origine e l’Italia, con interventi che mirano all'inserimento delle imprese nel mercato. La Sezione delle Camere di Commercio Miste, istituita dall'Unioncamere, associa le Camere di Commercio Miste ed Estere in Italia, riconosciute dal Governo italiano, che operano per favorire l'incontro tra imprese e mercati esteri, attraverso partnership, accordi mirati e progetti comuni.

Nell'ambito della programmazione 2009 della Sezione per favorire lo sviluppo dell'attività promozionale delle Camere di commercio miste ed estere, è stato concepito un progetto che prevede l'istituzione di un Desk delle Camere Miste ed Estere presso Fiera Milano, all'ingresso della nuova area espositiva di Rho/Pero, situato presso la Porta Sud nell’edificio del Centro servizi.

Il Desk (tel. 02 366 29713/4) intende offrire assistenza e informazioni alle imprese relativamente ai servizi delle Camere di Commercio Miste ed Estere e sarà aperto in occasione di tutte le manifestazioni fieristiche presenti sino a Dicembre 2009, precisamente nelle date:

- 22-27 aprile;
- 26-30 maggio;
- 9-13 giugno;
- 4-7; 16-21 settembre;
- 5-10; 23-31 ottobre;
- 3-7; 10-15; 24-28 novembre;
- 5-13 dicembre.

Le Camere di Commercio attualmente aderenti all’iniziativa sono le Camere Svizzera, Britannica, Francese, Indiana, Argentina, Cinese, Brasiliana, Moldava, Uzbeka, Polacca, Russa e Italo-Orientale.

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Sochi 2014 – italiano il primo investitore estero nelle Olimpiadi d’inverno.

Il gruppo italiano Todini Costruzioni Generali (TCG), potrebbe diventare il primo grande soggetto estero ad investire nei Giochi Olimpici invernali, in programma a Sochi nel 2014. L’intervento, valutato in 600-700 milioni di euro, è articolato in due progetti alberghieri (“Piccola Venezia” e “Piccola Milano), per un totale di 8.270 vani e circa 200.000 metri quadrati di aree commerciali.

L’investimento sarà argomento di discussione tra il premier russo, Vladimir Putin, e il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, durante la visita ufficiale del capo del governo italiano a Mosca, prevista per il 15-16 maggio e che fa seguito alla missione imprenditoriale in Russia di oltre 400 aziende italiane svoltasi ai primi di aprile.

Il gruppo TCG, una delle principali imprese di engineering europee, possiede al proprio attivo numerosi progetti a respiro internazionale, come la metropolitana algerina, diversi interventi ad Atene, in occasione delle Olimpiadi, nonché alcune tratte della autostrada A1 Milano – Napoli.

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martedì 12 maggio 2009

Russia: a Krasnodar in ripresa il mercato immobiliare

Per la prima volta dall’inizio della crisi, i prezzi degli immobili residenziali in una grande città russa iniziano a salire. E il mercato immobiliare di Krasnodar, capitale della Russia meridionale, a lanciare il primo, tangibile, segnale di ripresa, mostrando una crescita del 1,5% su base mensile.

Il prezzo medio al metro quadro raggiunge la soglia di 44.360 rubli (circa 1.000 euro), con una crescita particolarmente significativa nel segmento degli appartamenti di livello business di dimensioni medio piccole.

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Bosnia Erzegovina: la slovena Mercator apre un centro da 40,9 mln EUR a Banja Luka

Il distributore sloveno Mercator ha esteso la sua rete nel Paese aprendo, il 7 maggio scorso, un centro commerciale a Banja Luka.

Il nuovo centro è la maggiore struttura che la società possiede in Bosnia. Gli investimenti nel progetto hanno raggiunto gli 80 mln KM (40,0 mln EUR). Il centro si espande su oltre 41.500 kmq e occupa 350 lavoratori. La Mercator intende aprire centri commerciali nel Distretto di Brcko District, Ilidzi e Sarajevo e prevede di incrementare la sua quota di mercato in Bosnia del 10% entro il 2012.

Attualmente gli sloveni gestiscono 17 punti di vendita al dettaglio in Bosnia e sono in procinto di rilevare la catena di distribuzione all’ingrosso e al dettaglio Omega, che è fra le 10 maggiori imprese bosniache del settore e possiede centri a Tuzla, Lukavac e Zivinice. Mercator ha inoltre rilevato il rivenditore al dettaglio Gekp, con sede a Sarajevo-e la Gadzo Komerc, a Ilidzi. Oltre che in Bosnia, Mercator è presente in Croazia, Macedonia, Montenegro e Serbia.

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lunedì 11 maggio 2009

Finest per l'internazionalizzazione delle Pmi del Nord est

E' stato firmato a Vicenza un nuovo accordo di collaborazione tra Finest e Confindustria Vicenza. L'obiettivo comune e' quello di sviluppare attivita' di formazione e di informazione sui temi dell'internazionalizzazione.

Oggetto della convenzione è anche l’apertura, in stretta collaborazione con Confindustria Vicenza, di un "Finest Point" a Samorin, in Slovacchia, con l'obiettivo di rispondere all’esplicita richiesta degli imprenditori triveneti per un maggiore supporto direttamente nel Paese di interesse. Si tratterà di un vero e proprio sportello operativo al servizio delle imprese, che sarà attivato presso il Centro Servizi Sro, società di diritto slovacco interamente controllata da Confindustria Vicenza, con sede nel Parco industriale di Samorin.

Il ‘Point’ sarà seguito da un qualificato dipendente del Centro servizi, incaricato di raccogliere le esigenze delle aziende e di tenerle in contatto con la struttura Finest. Analoga assistenza sarà fornita a Vicenza presso la sede di Confindustria, con un programma di interventi mirati.

Per maggiori informazioni visita il sito Finest.it.

Fonte: www.emiliaromagna-pmi.it, da materiali Labitalia.com

venerdì 8 maggio 2009

Russia, nuova legge bancaria influenza i piccoli

La Duma, Camera Bassa del Parlamento russo, ha adottato alcuni emendamenti alla legge bancaria federale. Essi influenzano negativamente i piccoli istituti, secondo RIA Novosti.

La legge prevede un limite più basso di 5 milioni di dollari o poco più per il capitale bancario (shareholder equity). Le banche il cui capitale è al di sotto di tale cifra possono continuare ad operare ma devono aumentare il capitale ad almeno 2,5 milioni di dollari entro il 1 gennaio 2010, e a 5 milioni di dollari entro il 1 gennaio 2012.

La legge russa non aveva mai posto limiti ai capitali bancari, di conseguenza 300 istituti sono, ora, a rischio.
Le piccole banche regionali operano in zone economicamente depresse elargiscono prestiti particolarmente alle PMI locali, preservando posti di lavoro e promuovendo lo sviluppo regionale, ha dichiarato Anatoly Aksakov, direttore dell'associazione delle banche regionali russe.

Tuttavia, secondo la Banca Centrale Russa, queste banche non adottano metodi trasparenti e non hanno molta clientela, e l'Agenzia per l'Assicurazione dei Depositi afferma di avere sufficiente contante per rimborsare i clienti delle piccole banche che saranno costrette a chiudere.

Russia Export, da materiali Pianeta Russia http://portalino.org, by Elena Arena

Albania: l’Italia ha siglato accordi per 1 mln EUR per lo sviluppo delle imprese

Il Ministero dell’economia ha siglato 4 accordi con il governo italiano per complessivi 1 mln EUR per il finanziamento delle PMI locali.

Due delle società, che beneficeranno dei prestiti, sono coinvolte nella realizzazione di linee di produzione industriale, mentre le altre due sono orientate all’export, ha annunciato il Vice Ministro dell’economia, Enno Bozdo.

Il governo italiano aveva già esteso un prestito di 27,5 mln EUR, attraverso Cooperazione Italiana, diretti allo sviluppo delle piccole e medie imprese. Il prestito ha una durata di 38 anni ed un periodo di grazia di 18 anni. Il partner italiano ha garantito ulteriori 1,7 mln EUR per l’assistenza tecnica. L’iniziativa è volta a sostenere la crescita economica nel Paese fornendo supporto finanziario per le PMI, incidendo per l’80% del PIL e impiegando l’80% della manodopera.

Russia Export, da materiali www.informest.it

mercoledì 6 maggio 2009

Bandi voucher multiservizi e missioni all'estero

La Camera di commercio di Sondrio nell'ambito dell'Accordo di Programma "Competitivita'" sottoscritto con la Regione Lombardia, sostiene i processi di internazionalizzazione delle imprese lombarde.

Il primo intervento prevede la concessione di voucher (“buoni” da spendere a fronte dell’erogazione di servizi) per la partecipazione a missioni economiche all'estero, promosse da soggetti attuatori accreditati presso la Regione Lombardia.

La richiesta di voucher, il cui valore (al lordo delle ritenute di legge) è compreso tra un minimo di 1.041,67 euro ed un massimo di 2.604,17 euro (a seconda della localizzazione geografica del paese di destinazione), dovrà essere presentata almeno 30 giorni prima della data di svolgimento della missione economica prescelta.

La seconda misura agevolativa consiste nel riconoscimento di un voucher del valore di 2.604,17 euro (al lordo delle ritenute di legge) a fronte di una spesa minima di 4mila euro, spendibile presso soggetti accreditati fornitori di uno o più tra i seguenti servizi:
  • Ricerca partner esteri;
  • Analisi di settore e ricerca di mercato finalizzata alla penetrazione nei mercati esteri;
  • Ricerca agenti e distributori;
  • Ricerca fornitori;
  • Assistenza tecnica alle imprese;
  • Formazione/informazione.
Per ulteriori informazioni e modulistica clicca qui.

Fonte: www.lombardia-pmi.it, da materiali Cameradicommercio.it

martedì 5 maggio 2009

Azerbaijan: nel primo trimestre il PIL è salito del 4,1%

Secondo i dati dell’Ufficio statistico statale il PIL dell’Azerbaijan da gennaio a marzo 2009 è aumentato del 4,1% a/a ed ha raggiunto quota 6,742 mld manat (0,8035 manat/1$ al 23 aprile 2009).

Nel primo trimestre, il settore di gas e petrolio ha inciso per il 38,5% del PIL, mentre il settore non petrolifero ha inciso per il 52,6% del PIL. La crescita del settore non petrolifero è stata del 13,7% mentre il petrolifero è sceso del 2,1%. L’industria ha inciso per il 42,6% del PIL, le costruzioni per il 13,6%, i trasporti per il 9,2%, l’agricoltura per il 2,5% e le comunicazioni per il 2%.

Il PIL pro capite in Azerbaijan nel periodo gennaio-marzo ha raggiunto i 782 manat (971,5 $), salendo annualmente al 2,9%. In precedenza è stata riportata la previsione del governo del Paese per il 2009 pari al 10% a fronte di un tasso di inflazione del 5% -7%.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale (IMF), la crescita del PIL dell’Azerbaijan nel 2009 raggiungerà il 12%, con un inflazione al 9%.

Russia Export, da materiali www.informest.it

Mosca – si svuotano i centri commerciali della capitale russa.

La crisi economica arriva ai centri commerciali di Mosca. Dopo anni di crescita ininterrotta e di redditività a due cifre, i proprietari delle aree commerciali moscovite devono adottarsi a un mercato in forte contrazione.

Solo pochi mesi orsono, nonostante Mosca primeggiasse nelle classifiche delle città più care per il costo del metro quadro, gli affittuari si contendevano a suon di dollari ogni fazzoletto disponibile nei nuovi, scintillanti, centri commerciali all’ombra del Cremlino. Per le catene internazionali di abbigliamento, per i giganti della GDO come Auchan e Magnit, per i brand più rinomati del lusso – Mosca rappresentava una destinazione obbligata.

Nulla sembrava poter fermare il famelico consumismo della megalopoli russa, e così i 98 centri commerciali esistenti, per un totale di 2.87 milioni di metri quadrati di spazio vendita, non bastavano più. I piani di sviluppo parlavano di 950 mila metri di nuove aperture nel 2009, di oltre 1 milione nel 2010.

Nei primi tre mesi del 2009 sono stati inaugurati 6 mega malls, per un totale di 370 mila metri quadrati. Ma la crisi internazionale ha ridimensionato pesantemente tutti i progetti di investimento. Secondo le previsioni attuali, nell’anno in corso apriranno non più di 250 mila metri, una stima simile è data per il 2010.

Intanto, nei centri esistenti, aumentano gli spazi liberi, che hanno già raggiunto e superato la soglia media del 10%. Scende bruscamente anche la redditività delle aree commerciali, che non supera oggi il 7-8%.

I proprietari cercano di arginare la fuga degli affittuari, concedendo sconti sempre maggiori, che possono arrivare anche al 100% del canone per i players istituzionali. Tuttavia, la contrazione dei consumi non sembra aver ancora raggiunto il proprio punto di minima e questo continua ad incidere sul riempimento delle aree esistenti, come sull’entrata in funzione dei nuovi centri commerciali a Mosca.

Russia Export

Turkmenistan: incremento delle relazioni commerciali con l’Europa

Ashgabat ha accolto la decisione del Parlamento europeo di approvare un nuovo accordo commerciale fra l’Unione Europea e il Turkmenistan.

"Il Turkmenistan e i Paesi UE stanno accedendo ad un livello di relazioni totalmente nuovo, anche nella sfera commerciale ed economica" hanno dichiarato i media nazionali turkmeni. "Questo documento apre vaste opportunità per le società europee che intendono portare le loro tecnologie e know-how al promettente mercato turkmeno ed anche per i produttori turkmeni che intendono fornire una vasta gamma di prodotti di alta qualità" ha spiegato Ashgabat.

I contatti fra le due parti hanno sono stati regolari negli scorsi anni. Il presidente Gurbanguly Berdimuhamedow ha visitato Bruxelles ed altri Paesi UE, mentre Ashgabat ha ospitato una serie di incontri di alto livello e colloqui con i leader europei. Lo scorso maggio le parti hanno siglato un memorandum sulla cooperazione energetica.

Russia Export, da materiali www.informest.it

lunedì 4 maggio 2009

Russia – terreni agricoli in saldo

Il costo dei terreni agricoli in Russia è crollato del 50% nel corso degli ultimi 6 mesi, e il prezzo medio attuale si attesta sul livello di 20.000 rubli per ettaro (455 euro circa.)

Le quotazioni basse spingono gli investitori, sia russi che internazionali, a guardare con maggiore interesse al mercato, che possiede un potenziale estremamente elevato. Tuttavia, il segmento non è ancora entrato nella fase di ripresa, come dimostra lo scarso numero delle transazioni perfezionate.

Secondo gli esperti di settore, l’offerta attuale di terreni agricoli nella sola Russia centrale è di 385 mila ettari, una superficie pari a quella della Valle d’Aosta. La fetta più ambita è rappresentata dalle cosiddette “terre nere”, presenti nelle regioni meridionali e centro-meridionali della Federazione e caratterizzate da una forte tradizione agricola.

Per le proprie aree sconfinate, le qualità fisico-chimiche del terreno e il costo competitivo, la Russia, è destinata ad attrarre crescenti investimenti esteri nel settore agricolo. Nel paese operano già alcune multinazionali occidentali.

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