
La legge prevede un limite più basso di 5 milioni di dollari o poco più per il capitale bancario (shareholder equity). Le banche il cui capitale è al di sotto di tale cifra possono continuare ad operare ma devono aumentare il capitale ad almeno 2,5 milioni di dollari entro il 1 gennaio 2010, e a 5 milioni di dollari entro il 1 gennaio 2012.
La legge russa non aveva mai posto limiti ai capitali bancari, di conseguenza 300 istituti sono, ora, a rischio.
Le piccole banche regionali operano in zone economicamente depresse elargiscono prestiti particolarmente alle PMI locali, preservando posti di lavoro e promuovendo lo sviluppo regionale, ha dichiarato Anatoly Aksakov, direttore dell'associazione delle banche regionali russe.
Tuttavia, secondo la Banca Centrale Russa, queste banche non adottano metodi trasparenti e non hanno molta clientela, e l'Agenzia per l'Assicurazione dei Depositi afferma di avere sufficiente contante per rimborsare i clienti delle piccole banche che saranno costrette a chiudere.
Russia Export, da materiali Pianeta Russia http://portalino.org, by Elena Arena
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