venerdì 31 luglio 2009

Russia e CSI - agevolazioni per le imprese lombarde

Promos, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l'internazionalizzazione e la promozione delle imprese lombarde, ha programmato una serie di importanti iniziative rivolte ai mercati della Russia e delle repubbliche ex-sovietiche.

Gli eventi, che interesseranno la Russia, l'Ucraina, il Kazakistan e l'Uzbekistan nel periodo settembre-novembre 2009, sono finalizzati alla creazione di nuove opportunità commerciali e promozionali nei mercati di riferimento, coinvolgendo numerosi settori produttivi, dal meccanico all'elettronico, dall'edilizia all'agricoltura, dal nautico all'aerospaziale.

Le PMI lombarde partecipanti agli eventi potranno usufruire dei contributi regionali nell'ambito del programma lombardo di sostegno all'imprenditoria e, in particolare del voucher del valore di 2.000 euro e di proposte agevolate per il pacchetto volo + soggiorno.

Russia Export, da materiali www.promos-milano.com

Le fiere in Russia e CSI

L'importanza della partecipazione alle manifestazione fieristiche, nei mercati russo e degli Stati CSI, non può essere sottovalutata, soprattutto in una fase come quella attuale, quando, a fronte della contrazione degli scambi internazionali, risulta importantissimo dare maggiore visibilità ai propri prodotti e marchi.

Ancor più che nelle economie occidentali, in Russia e nelle repubbliche ex-URSS, il canale fieristico costituisce il mezzo preferenziale nella costruzione di nuovi rapporti commerciali, sia nella fase del primo approccio al mercato, sia nell'ottica del consolidamento della propria presenza per le imprese già attive ed affermate in questi Stati.

Nonostante i validi mezzi messi a disposizione dell'imprenditore nazionale, in primis dall'ICE e dal Sistema camerale, le barriere linguistiche, ovvero imputabili alla scarsità di informazione attendibile, possono costituire un serio ostacolo per l'operatore economico. Il crescente numero delle manifestrazione fieristiche, la sempre più frequente delocalizzazione delle stesse dalle capitali ai centri periferici, l'ampia forbice qualitativa degli espositori e degli organizzatori, sono in grado di condizionare la scelta dell'impresa, col rischio di vanificare gli investimenti, spesso sostanziosi, imputabili alla partecipazione.

Prima di effettuare l'elezione della manifestazione cui partecipare, ogni imprenditore desidereso di approcciarsi ai mercati russo, dei paesi baltici, o degli altri Stati CSI, dovrebbe avere l'opportunità di valutare l'offerta fieristica secondo il maggior numero di parametri possibile. Così, un evento di dimensioni particolarmente grandi in un settore ad elevata competitività, potrebbe ridurre la visibilità per le PMI, abbassando i contatti utili con le possibili controparti; una fiera specialistica in un importante centro regionale, potrebbe essere più indicata di una manifestazione più generica organizzata a Mosca; le caratteristiche di un prodotto, assieme al forte richiamo esercitato in Russia dal "Made in Italy", potrebbero consigliare la partecipazione a un evento incentrato sul lusso e sulla qualità, piuttosto che a un'esposizione di settore.

Russia Export mantiene costante il proprio impegno nel proporre un supporto informativo sulle più importanti fiere programmate in Russia, CSI e Stati baltici, con lo scopo di facilitare l'orientamento e la scelta dell'impresa nazionale. La seguente presentazione dei principali motori di ricerca fieristici costituisce uno degli strumenti di orientamento alle aziende italiane desiderose di approcciarsi sui mercati russo e delle repubbliche ex-sovietiche.

La ricerca è configurabile secondo criteri settoriali, tematici, geografici, ed è (quasi) sempre disponibile anche in lingua inglese. Le funzioni principali sono fruibili a titolo gratuito, mentre servizi opzionali, come registrazione agli eventi, prenotazione degli alberghi e voli e altre fattispecie organizzative, sono disponibili a titolo oneroso.
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1) Uefexpo: Associazione russa delle manifestazioni fieristiche ed espositive, interfaccia inglese, ricerca per criteri tematici, cronologici e geografici;

2) Exponet: motore di ricerca per le fiere in tutto il mondo, interfaccia inglese, ricerca per vari criteri;
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3) Expolist: motore di ricerca per le fiere in Russia, CSI, mondo, solo in russo, ricerca per vari criteri;
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4) Expoua: motore di ricerca per le fiere in Ucraina, interfaccia russa e inglese, ricerca per vari criteri;
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5) Expocentr: sito del principale polo fieristico della Russia, uno dei più importanti in tutto l'Est Europa. Con i suoi 200.000 mq nel centro di Mosca, l'Expocentr ospita le manifestazioni più importanti per il mercato russo, tra cui CPM, MITT, OBUV, MEBEL.

In presenza di interesse per un particolare evento, ovvero per la ricerca della fiera più opportuna alle proprie caratteristiche aziendali e di prodotto, vi invitiamo a contattarci all'indirizzo email servizi@russiaexport.org
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giovedì 30 luglio 2009

Serbia: centinaia di aziende rischiano la chiusura

Circa 400 imprese serbe andranno in liquidazione o in fallimento, vista la mancanza di prospettive di privatizzazione e l’insostenibilità delle loro attività.

Secondo gli esperti del Ministero dell’economia, il processo di liquidazione è già cominciato per quasi 350 aziende che occupano 5.000 addetti. Gran parte di queste imprese sono inattive da tempo ed i lavoratori non sono stati pagati. L’Agenzia serba per le privatizzazioni ha reso noto che le procedure di fallimento sono state avviate per 70 aziende che non hanno la possibilità di essere privatizzate. All’inizio di luglio il governo serbo ha approvato una bozza di legge che metterà automaticamente in fallimento quasi 6.500 aziende nei primi mesi del 2010.

Russia Export, da materiali www.informest.it

Il mercato del vino in Ucraina

Il mercato del vino in Ucraina sta ancora attraversando una fase di espansione, presentando potenzialità di crescita estremamente interessanti. Le preferenze sono prevalentemente orientate verso la produzione nazionale, che offre un buon rapporto qualità prezzo per il consumatore medio, sebbene negli ultimi anni si sia assistito a una progressiva e sostenuta crescita delle importazioni, passate dagli 11,1 milioni di litri del 2002, ai 55,6 milioni di litri del 2007.

La struttura dell’import è caratterizzata dal netto predominio della produzione moldava, favorita dal prezzo accessibile e da una qualità di norma discreta. Al secondo posto, con notevole distacco, si colloca il vino georgiano, che si posiziona nel segmento medio alto del mercato. L’ultimo gradino del podio è occupato dalla Francia, mentre gli altri importatori esteri, l’Italia compresa, possono vantare volumi di vendita molto minori, anche e soprattutto per la scarsa conoscenza del prodotto da parte dei consumatori locali.

Importazioni vino Ucraina (2008)

Paese d’orgine

Valore in dollari USA

Moldavia

32.944.000

Georgia

20.404.000

Francia

11.785.000

Italia

6.863.000

Chile

2.985.000

Spagna

1.046.000


Grazie alla recente adesione dell’Ucraina alla OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), le importazioni vitivinicole verso questo mercato potranno avvantaggiarsi di una progressiva riduzione delle barriere all’entrata, sia tariffarie che non tariffarie. Inoltre, va ricordato che, a partire dal 2007 l’Ucraina ha proceduto, in maniera unilaterale, all’abolizione del regime di visti per i cittadini comunitari, sino a una presenza massima di 30 giorni, per favorire l’interscambio con i paesi membri dell’Unione Europea, rendendo più agevole la partecipazione a fiere di settore e l’organizzazione di negoziati B2B con gli acquirenti locali.

Il prodotto “Made in Italy”, in presenza di sinergie e investimenti nella promozione dei vini italiani potrà sicuramente conquistare importanti posizioni in questo mercato importantissimo, come è già avvenuto nel corso degli ultimi anni in Russia (link).

RussiaExport offre differenti strumenti per gli operatori di settore e produttori vinicoli italiani desiderosi di espandersi sul mercato ucraino, istaurando rapporti commerciali con gli importatori e i distributori locali.

Invitiamo gli operatori di settore, i produttori e gli esportatori italiani interessati al mercato ucraino del vino, a consultare gli strumenti informativi dedicati predisposti da RussiaExport:

- “Guida al mercato del vino in Ucraina” – Una completa indagine del mercato del vino in Ucraina, comprensiva de: l’analisi dell’offerta; la struttura della distribuzione e i principali players; l’esame della documentazione per l’importazione del vino in Ucraina; le barriere all’entrata; l’analisi della domanda e delle abitudini di consumo; le prospettive del mercato. La pubblicazione, di una lunghezza di circa 50 pagine, è completata con grafici e tabelle esplicative. L’analisi si basa sui dati confermati del 2008 con aggiornamenti su dati 2009 via via disponibili. Al testo sono allegati l’elenco delle principali manifestazioni fieristiche di settore, la lista degli importatori principali e i riferimenti delle risorse cartacee ed elettroniche).
Costo: € 149,00 + IVA 20%.
Spedizione: elettronica, in formato PDF.

- “Documentazione doganale” – Una scheda informativa compatta e funzionale per capire quali adempimenti legali sono previsti dalla normativa locale per l’importazione del vino in Ucraina. Dalla certificazione UkrSEPRO, ai dazi doganali – tutti gli elementi indispensabili per gli operatori di settore.
Costo: € 59,00 + IVA 20%
Spedizione: elettronica, in formato PDF

- “Fiere di settore” – Una scheda maneggevole e sempre aggiornata sulle più importanti manifestazioni fieristiche del settore vitivinicolo & alimentare in Ucraina. La pubblicazione contiene una descrizione degli eventi e tutti i riferimenti per attuare l’iscrizione.
Costo: € 39,00 + IVA 20%
Spedizione: elettronica, in formato PDF

- “Operatori di mercato” – La lista dei principali importatori vitivinicoli dell’Ucraina, comprensiva dell’indirizzo, contatti telefonici ed elettronici, sito internet e breve descrizione.
Costo: € 59,00 + IVA%
Spedizione: elettronica, in formato PDF

Per acquistare le pubblicazioni settoriali di RussiaExport e per qualsiasi informazione relativa al mercato del vino in Ucraina, Vi invitiamo a scriverci all’indirizzo servizi@russiaexport.org

Qualora siate interessati al mercato del vino in Russia, vi invitiamo a consultare la sezione relativa.

mercoledì 29 luglio 2009

Russia – Italia: scambi bilaterali nel Rapporto ICE ISTAT 2009

L’Istituto nazionale del Commercio Estero (ICE) ha presentato l’annuale rapporto sulla posizione dell’Italia nel sistema dell'economia internazionale.

"La progressiva diffusione, nel corso del 2008, della crisi economica alle principali aree ed economie ha condizionato la dinamica delle esportazioni italiane in quasi tutte le destinazioni. Nel contempo, la contrazione dell’attività economica interna, acutizzatasi dalla metà dello scorso anno, ha altresì indotto un rallentamento delle importazioni del nostro Paese da gran parte delle aree fornitrici. La tendenza all’indebolimento di entrambi i flussi d’interscambio si è accentuata nell’ultimo trimestre del 2008 e ancor più all’inizio del 2009, quando l’estendersi degli effetti della crisi finanziaria alle economie reali ha condotto a cadute recessive di intensità senza precedenti tanto nei principali mercati di sbocco dell’Italia, quanto nel sistema produttivo nazionale".

Analizzando nel dettaglio tale valutazione macro, le posizioni dei diversi paesi partner presentano differenze sostanziali, sia per quanto concerna il dispiegarsi cronologico degli effetti della crisi, sia sul fronte delle sue dinamiche quantitative.

Mentre per i mercati colpiti per primi dalla crisi internazionale, come gli USA, la GB, la Spagna, l’import italiano ha segnato valori negativi, basandosi sui dati complessivi relativi al 2008, va osservato come “le vendite italiane sono risultate ancora sostanzialmente positive, anche se in decelerazione, nei paesi produttori di materie prime combustibili (Algeria, Libia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Russia, grazie al maggiore potere d’acquisto generatovi dall’impennata dei prezzi petroliferi. Tuttavia, col rapido ripiegamento delle quotazioni del greggio verificatosi negli ultimi mesi dell’anno e il diffondersi in forme acute della crisi economica in alcune di queste economie, le esportazioni italiane hanno preso a frenare in modo brusco anche in tali destinazioni nello scorcio finale del 2008, in misura particolarmente evidente in Russia.

Le esportazioni totali verso la Russia hanno raggiunto il valore di 10.470 milioni di euro, rappresentando tale mercato la destinazione del 2.9% dell’export italiano, con una crescita del 9,5% su base annua, attribuibile, in gran parte, alle performance eccezionali del primo semestre, che hanno saputo compensare la contrazione degli ultimi mesi dell’anno.

A un ritmo sostenuto sono cresciute le esportazioni di servizi italiani verso la Russia, che hanno segnato un aumento del 42,2% su base annua.

Le importazioni italiane dalla Russia sono state pari a 16.085 milioni di euro, pari al 4.3% del totale delle esportazioni russe, con una crescita del 10.1% su base annua, imputabile, in particolar modo, allo straordinario aumento delle quotazioni di idrocarburi.

La Russia si conferma come l’unico tra i paesi esportatori di prodotti energetici, a comparire nella classifica dei primi venti mercati di destinazione delle esportazioni italiane, posizionandosi al settimo posto. Nonostante la contrazione dei valori assoluti, l’Italia si conferma come il terzo partner commerciale di Mosca.

Per quanto concerna i dati relativi ai primi quattro mesi del 2009, essi hanno confermato il trend discendente della riduzione delle importazioni, con il calo maggiore registrato a gennaio 2009 (-34.9%) e una timida ripresa dei flussi commerciali a partire dal mese di marzo.


Russia Export, da materiali Rapporto ICE 2008-2009 "L'Italia nell'economia internazionale", www.ice.gov.it

Russia: via i dazi sull’import di aerei da trasporto

Il Governo russo ha deciso di azzerare il dazio sulle importazioni di aerei da trasporto di grandi dimensioni, al fine di facilitare il rinnovamento del parco veicoli delle compagnie nazionali. Oggi, su tale tipologia di mezzi è applicata un’aliquota pari al 40% del valore doganale.

La misura segue di poche settimane l’azzeramento del dazio sugli aeromobili civili sino a 19 posti, e il pacchetto di aiuti finanziari ai trasportatori aerei nazionali.

Il settore dei trasporti aerei in Russia ha subito in maniera particolarmente dolorosa gli effetti della crisi economica internazionale e numerose compagnie, anche di grandi dimensioni come la Krasair, già terzo operatore del mercato, hanno dovuto dichiarare fallimento.

Russia Export, da materiali http://lenta.ru

martedì 28 luglio 2009

Russia: le lobbies contro Skype e ICQ

L’Unione russa degli industriali ed imprenditori (corrispondente dell’italiana Confindustria), ha chiesto al governo di Mosca l’introduzione di normative atte a limitare l’utilizzo dei servizi telefonici VOIP sul territorio della Federazione Russa.

Le lobbies imprenditoriali temono che l’espansione dei servizi come Skype e ICQ possa erodere consistenti fette di mercato agli operatori della telefonia mobile tradizionale, facendo crollare i loro introiti.

Un tentativo di arginare la fruibilità dei servizi VOIP sulle reti della telefonia mobile tradizionale è stato recentemente avanzato anche nell’UE. Bruxelles ha categoricamente escluso l’introduzione di limiti e condizioni finalizzati a favorire gli operatori telefonici, ma il Cremlino, più incline ad ascoltare il grande capitale nazionale, potrebbe pronunciarsi a favore di una regolamentazione più rigida del settore.

Russia Export, da materiali www.newsru.com

Russia: investimenti austriaci per le Olimpiadi invernali di Sochi

Sono una ventina le imprese austriache attivamente impegnate nella Russia meridionale in progetti collegati allo svolgimento nel 2014 delle Olimpiadi invernali.

Secondo l'ICE, il gruppo edile Strabag, in cui l’oligarca russo Oleg Deripaska detiene un'importante quota di partecipazione, ha portato a termine il suo incarico del valore di 60 milioni di euro: l’ammodernamento dell’aeroporto di Sochi, città che ospiterà le manifestazioni sportive.

Un posto di rilievo nella Regione occupa anche la compagnia di bandiera Austrian Airlines (AUA) che è l’unico vettore dell’Europa occidentale che dall’aprile del 2008 ha avviato un collegamento diretto trisettimanale tra Vienna e Sochi.

Altre aziende che operano nell’area sono il gruppo edile Asamer (che gestisce un cementificio ed una cava di ghiaia) ed il gruppo bancario Raiffeisen International presente con cinque filiali e 315 collaboratori.

Russia Export, da materiali Pianeta Russia – Portalino.Org, by Roberto Rais

Moldavia: nuovo terminal per le esportazioni di cereali

Il 24 luglio, presso il porto moldavo di Dzhurdzhulesht, è stato inaugurato un nuovo terminal per lo stoccaggio e lo smistamento di cereali.
La struttura, dotata delle più moderne tecnologie per il controllo e la gestione della merce, garantirà il transito annuo di 500 mila tonnellate di grano e altre culture.

Il nuovo terminal consentirà alla Moldavia di diventare un importante snodo logistico, strategicamente vicino alle regioni cerealicole della Russia meridionale e dell’Ucraina.

Russia Export, da materiali www.regnum.ru

lunedì 27 luglio 2009

Imposte sul reddito: la Bulgaria offre ambiente fiscale più favorevole in Europa

Secondo uno studio realizzato dal Ministero delle Finanze di Romania, la Bulgaria sarebbe il Paese europeo con il minore carico fiscale relativamente alle imposte sul reddito.

La Bulgaria ha conquistato questo primato grazie alla recente introduzione di un’ aliquota unica sul reddito, la quale è uguale al 10%. Se la si confronta con l’aliquota media d’imposta sul reddito in Europa, la quale e’ del 20%, si comprende come la Bulgaria offra un ambiente fiscale molto favorevole. è il solo altro Paese europeo ad avere un’ aliquota unica d’imposta sul reddito.

La Bulgaria, quindi, si propone come una delle distinazioni più interessanti per una delocalizzazione produttiva "vicina", anche grazie al programma di finanziamenti e contributi a fondo perduto dell'Unione Europea.

Per approfondire l’argomento degli aiuti alle imprese nei paesi nuovi membri, Vi invitiamo a scriverci all’indirizzo servizi@russiaexport.org.
Potete contattarci anche ai nostri numeri +39 02 43-99-50-76 e +39 02 40-70-94-35.
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Russia Export, da materiali http://pmi.exportfocus.com

Conquistare il mercato russo

I rapporti tra l'Italia e la Russia stanno vivendo una stagione di straordinario dinamismo caratterizzata da una costante evoluzione delle interazioni in ogni settore: da quello politico ed economico a quello culturale, sociale ed anche interreligioso. Nel settore economico, i dati ISTAT rilevano che, a dicembre 2007, le importazioni italiane dalla Federazione Russa sono aumentate del 5,6% (per una cifra totale di 14.354 milioni di Euro), mentre le esportazioni sono cresciute del 25,4%, raggiungendo la cifra di 9.579 milioni di Euro. Nei primi quattro mesi del 2008, l'interscambio commerciale è ammontato a 8.810 milioni di Euro.

Per gli imprenditori italiani che decidono di operare sul mercato russo, è importante sapere che dovranno essere pronti a muoversi in una realtà che, per numerosi motivi di ordine storico, economico e culturale, è fondamentalmente diversa da quella italiana e occidentale in genere. Avvicinarsi al mercato russo richiede pertanto una buona dose di serietà e di preparazione. Non è pensabile infatti intraprendere un'esperienza commerciale o produttiva in Russia senza essere a conoscenza dei meccanismi legali, delle procedure burocratiche e degli usi commerciali in vigore, nonché dei modelli comportamentali dei consumatori. Il mercato non è più come nei primi anni '90, ossia una specie di terra di conquista dove era facile realizzare profitti senza troppi sforzi e in assenza di una strategia ben precisa. Oggi sul mercato sono presenti molti concorrenti, sia locali che stranieri, dotati di strutture aziendali organiche ed efficienti già collaudate.

Dal punto di vista formale, non è possibile prepararsi sul mercato senza tenere conto delle norme che lo regolano: è assolutamente necessario accreditarsi, possedere una forma giuridica definita e comprendere che oramai il sistema fiscale russo è divenuto molto rigido e strutturato; anche nei rapporti con i partner locali e con i clienti finali o nella realizzazione di partnership, è sempre indispensabile tutelare i propri interessi con una posizione chiara di fronte alle autorità russe.

Dal punto di vista commerciale, gli operatori locali e i consumatori finali hanno sviluppato un elevato grado di competenza e preparazione e sono in condizione di riconoscere molto bene la reale qualità dei prodotti proposti: non è sufficiente la scritta "Made in Italy", oggigiorno si verificano anche i materiali e la qualità della realizzazione. Ad oggi comunque il prodotto italiano gode di una ottima fiducia e ciò può tradursi in una situazione di relativo vantaggio rispetto alla concorrenza locale ed estera. Il panorama nel quale si opera è in continua e rapida evoluzione. Perciò bisogna esser sempre ben informati per diminuire la percentuale di rischio e poter cogliere per tempo le nuove opportunità che si vengono a creare, come l'apertura di nuovi sbocchi di mercato a livello periferico.

di ROSARIO ALESSANDRELLO, Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa - "Si tratta di una realtà complessa e in rapida evoluzione, che richiede quindi un'attenta preparazione, in modo da diminuire la percentuale di rischio".

Russia Export, da materiali www.italplanet.it

Ucraina: Ministero dell'economia - superato il picco dell crisi

Il Ministero dell’economia ritiene che sia stato già superato il momento peggiore della crisi e l’economia ha iniziato a mostrare dei segnali di ripresa. In questo senso vanno i risultati della crescita della produzione industriale, pari al 3,1% m/m a giugno.

Il trend positivo è stato registrato in quasi tutti i settori, ad esclusione della produzione di coke e della raffinazione del petrolio. Sempre a giugno il volume della produzione industriale è diminuito del 27,5% a/a: si tratta dell’indice migliore da gennaio 2009 (31,8% a/a a maggio). Per la prima volta nel 2009 una crescita è stata osservata nella produzione di alimentari, bevande e tabacco.

Russia Export, fonte: www.informest.com

venerdì 17 luglio 2009

Russia: GDO in vendita

La crisi internazionale ha colpito tutti i settori dell'economia russa, non risparmiando neanché le grandi catene della vendita al dettaglio che, negli anni passati, avevano conosciuto uno sviluppo straordinario, affermandosi in tutte le regioni della Russia.

Le difficoltà economiche di alcuni operatori di settore, spesso impreparati a fronteggiare il calo della domanda ed a seguire politiche conservative nella attuale, difficile congiuntura, ha reso più probabile l'entrata sul mercato della GDO internazionale.

La manifestazione più recente è costituita dall'interesse del gigante statunitense Wal Mart Stores Inc., nei confornti della catena di discounters russa "Kopejka".

Forte di una rete di 525 punti vendita, concentrati in 25 regioni della Federazione Russa, "Kopejka" possiede una valutazione di 280-630 milioni di dollari, al netto di 9 miliardi di dollari di indebitamento. Nei mesi trascorsi, diversi gruppi retail russi, tra cui "Magnit" e "Lenta" avevano dimostrato il proprio interesse nell'acquisto della rete di supermercati low cost, senza, tuttavia, andare oltre le fasi preliminari delle trattive.

Russia Export, da materiali www.rian.ru

San Pietroburgo: ampliamento in vista per l'aeroporto Pulkovo

(ICE) - ROMA, 17 LUG - Sono state recentemente fornite dai media e dalle principali agenzie di stampa di San Pietroburgo le informazioni aggiornate circa il progetto di ampliamento dell’Aeroporto internazionale di San Pietroburgo “Pulkovo –2”: la gara d’appalto per i lavori di ampliamento è stata vinta da un Consorzio di Imprese denominato “Vozdushnye Vorota Severnoy Stolizy” composto dalla tedesca Fraport AG (www.fraport.de), che possiede e gestisce l’aeroporto internazionale di Francoforte e diversi altri tra cui quelli di Hannover, Lima, Varna, e l’istituto bancario russo VTB Capital (www.vtbcapital.ru).

Il Consorzio vincitore dell’appalto avrà l’incarico per i lavori di ampliamento dell’aeroporto a fronte di una concessione di trenta anni per la gestione dell’aeroporto.
Per i lavori di ampliamento è previsto un investimento di 1,3 miliardi di dollari USA, per la maggior parte garantiti dalla Banca VTB, per una parte dalla tedesca Fraport e il restante tramite linee di credito bancarie.

Il progetto di ampliamento è opera dello studio inglese di architettura “Grimshaw and Partners” (www.grimshaw-architects.com) e prevede la costruzione di un nuovo terminal internazionale predisposto per un flusso di circa 7 milioni di passeggeri entro l’anno 2010; il progetto prevede anche la possibilità di ampliare la capacità dell’ aeroporto per la gestione fino a 22 milioni di passeggeri nel 2025.

Il Governatorato di San Pietroburgo prevede di terminare la ricostruzione dell’aeroporto “Pulkovo –2” entro il 2013.

Russia Export. Fonte: www.ice.gov.it (Ice san Pietroburgo)

giovedì 9 luglio 2009

Boeing investe in Russia

Il gigante dell'aersopaziale di Seattle ha annunciato un programma trentennale di investimenti in Russia, quantificato in circa 27 miliardi di dollari USA.

Gli investimenti saranno diretti alla creazione di joint ventures con controparti russi in settori come la produzione di leghe di titanio, progettazione di aeromobili civili, sviluppo di servizi e ricerca di nuovi materiali.

Il primo risultato del progetto di investimento sarà costituito dalla realizzazione, in joint-venture con la russa OAO VSMPO-Avisma, di un impianto per la produzione di elementi in titanio destinati al nuovo velivolo Boeing 787 Dreamliner e ad apparecchi civili russi.

Russia Export, da materiali www.rosbalt.ru

Ucraina: in forte calo il PIL reale nel primo trimestre

Il PIL reale è sceso del 20,3% a/a nei primi tre mesi dell’anno, secondo quanto riportato dalla Commissione Statistica Statale.

Il PIL nominale ha raggiunto quota 183,217 mld UAH (24,01 mld $). La riduzione più significativa è stata registrata nell’industria delle costruzioni, con un -54,1% a/a, in quella estrattiva, del 36,5% a/a e nei processi di lavorazione e distribuzione delle utility negli alloggi -19,3% a/a. Il NBU ha annunciato che l’indice di produzione per i principali settori dell’economia (un indicatore simile al PMI) è scesa del 29,4% a/a a maggio.

Ad aprile l’indice produttivo è sceso del 28,8%, mentre da gennaio a maggio è calato del 29,7% a/a, così come nei primi 4 mesi. Secondo i dati del NBU, le tendenze negative permangono in tutti i settori del’economia, ad eccezione di quello agricolo.

L’indice non prende in considerazione i dati economici dei settori dell’istruzione, sanità, finanza, immobiliare e simili o le imposte nette sui prodotti.

Russia Export, da www.informest.it

mercoledì 8 luglio 2009

Autunno di fiere in Uzbekistan

La CIUZ, Camera di commercio Italo-Uzbeka, annuncia due importanti manifestazioni fieristiche previste a Tashkent nel mese di novembre 2009.
Dall'11 al 19 Novembre 2009 avrà luogo la quinta edizione della fiera Pharm Expo, dedicata al settore farmaceutico. Dal 10 al 12 Novembre 2009 avrà sede a Tashkent la sesta edizione della Fiera Expo Construction 2009, dedicata al settore edile.

Entrambi gli eventi sono organizzati dall'ente fieristico Zar Expo. Per ottenere ulteriori informazioni e assistenza per la partecipazione a queste fiere, Vi preghiamo di rivolgerVi agli uffici CIUZ Italia.

Russia Export, da materiali www.ciuz.info

Mosca non è più la città più cara del mondo

La capitale giapponese, Tokyo, ha sottratto a Mosca lo scettro della metropoli più cara a livello internazionale. La classifica dei centri urbani più costosi è stilata annualmente dalla Mecerc Human Resource Consulting, ed è rivolta principalmente alla vasta comunità di manager internazionali ed espatriati per motivi di lavoro. La classifica prende in considerazione i servizi top di gamma in settori come la ristorazione, l'alberghiero, lo shopping, i trasporti, l'assistenza sanitaria, il leisure.

Mosca perde la prima posizione dopo tre anni di leadership incontrastata, scivolando al terzo posto dietro a un'altra metropoli del Sol Levante - Osaka. Al quarto posto si colloca la svizzera Ginevra, al quinto - Hong Kong, mentre crolla la capitale britannica Londra, che deve accontentarsi del 16 posto, dopo la "medaglia di bronzo" ottenuta nel 2008.

Russia Export, da materiali www.regnum.ru

Edilizia in Tagikistan alla TajikBuild 2009

Dal 27 al 29 Ottobre 2008 avrà luogo a Dushanbe in Tajikistan la sesta edizione della Fiera TajikBuild, dedicata al settore edile, del riscaldamento e della ventilazione.

In particolare la Fiera è rivolta agli operatori che operano nei seguenti settori:

- macchinari per industria edile
- materiali da costruzione
- riscaldamento e ventilazione
- camini
- porte e finestre
- sanitari
- ceramiche
- vernici e pitture
- pavimentazione
- costruzione di tetti
- saune e piscine
- illuminazione e ingegneria elettrica
- interni
- giardini e paesaggi

Per ulteriori informazioni e i dettagli per l'adesione si prega di rivolgersi alla Camera di commercio Italo-Uzbeka, www.ciuz.info.

Russia Export, da materiali www.ciuz.info

martedì 7 luglio 2009

Fiere Russia: fitto calendario di eventi previsto a San Pietroburgo

(ICE) - ROMA, 03 LUG - E’ stato recentemente fornito dagli organizzatori il programma delle fiere per i settori dell’energia, impiantistica per industria petrolifera e nucleare, alta tecnologia e nanotecnologie, meccanica e componentistica, che si svolgeranno a San Pietrourgo nel periodo settembre 2009 – Marzo 2010.

In particolare dal 13 al 16 settembre 2009 si svolgerà l’ottava edizione di RAO/CIS Offshore - International Conference and Ehibition for Oil and Gas Resources Developmnet of Russian Artic and CIS Continental Shelf www.rao-offshore.ru , e dal 30 aprile al 1 maggio 2010 si terrà il Saint Petersburg Energy Forum (SPEF) www.forumtek.ru.

Per quanto riguarda il settore dell’energia nucleare, dal 30 settembre al 2 ottobre si svolgera’ la fiera Nuclear Power Engineering, dedicata ai servizi e tecnologie per l’industria nucleare.
Nel medesimo periodo dal 30 settembre al 10 ottobre 2009 si terra’ la “Borsa delle Tecnologie di San Pietroburgo” con l’obiettivo di attrarre in Russia nuove tecnologie e prodotti nel settore delle tecnologie innovative. Nel corso della manifestazione e’ prevista l’organizzazione di incontri B2B tra aziende russe del settore con aziende estere.

Sempre nel medesimo periodo (30 settembre – 3 ottobre 2009) si svolgeranno il lavori della “Russian Innovation Week” http://enforum.spbinno.ru/ nell’ambito della quale e’ previsto un fitto calendario di eventi, conferenze e seminari rivolti ai settori piu’ innovativi dell’economia quali ricerca di base, IT ed elettronica, materiali tecnologici e chimica, ecologia e gestione ambientale, tecnologie produttive, trasporti, etc.

Nel settore della metallurgia , della lavorazione dei metalli, automotive e della meccanica strumentale il piu’ importante evento e’ il “Saint Petersburg Techncal Fair” www.ptfair.ru che si svolgera’ a San Pietroburgo dal 10 al 12 marzo 2010.

Fonte: Ice San Pietroburgo www.ice.gov.it

La PepsiCo investe in Russia

Uno dei principali produttori internazionali di bevande analcoliche, la Pepsi Corporation, ha annunciato investimenti di oltre 1 miliardo di dollari in Russia nel corso del prossimo triennio. Gli investimenti saranno destinati alla produzione di bevande, succhi e snack, nonché al potenziamento della rete logistica aziendale in tutto il paese.

Il primo risultato della politica della Pepsi è l’apertura della fabbrica di bevande di Domodedovo, a sud di Mosca, ch, una volta a pieno regime, avraà una capacità di 2.1 miliardi di litri annui di prodotto.

Secondo i dati Nielsen 2008, il mercato delle bevande analcoliche in Russia è cresciuto del 5% su base annua, mentre supera il 30% lo sviluppo del segmento delle bevande energetiche e stimolanti. Alla luce dei dati delle vendite, anche la Coca Cola, principale competitor internazionale della PepsiCo, ha pianificato investimenti in Russia pari a 1.2 miliardi di dollari nei prossimi 3-5 anni.

Russia Export, da materiali www.rian.ru

Russia: VIII Forum internazionale degli investimenti "Sochi 2009"

L'VIII Forum internazionale degli investimenti si terrà dal 17 al 20 settembre 2009 a Sochi nella Regione di Krasnodar, sede dei Giochi Olimpici Invernali 2014.

Il Forum di Sochi viene organizzato, per l’ottava volta, con l’appoggio del Governo della Federazione Russa e, come scopo principale, ha l’organizzazione di un centro internazionale di dialogo con i più autorevoli rappresentanti del business mondiale e degli ambienti scientifici e, le maggiori autorità statali in merito all’interesse mondiale suscitato dalle opportunità di investimento in Russia.

L’edizione 2009 del Forum tratterà argomenti relativamente alla promozione degli investimenti nelle infrastrutture, questioni di ottimizzazione dei rapporti tra Stato ed enti privati, sviluppo di un clima favorevole per gli investimenti, elaborazione di una strategia per lo sviluppo della Federazione Russa, accrescimento dell’interesse all’investimento e, consolidamento delle posizioni della Federazione Russa nei rapporti economici con i Paesi esteri.

I principali compiti del Forum saranno: unificare le forze dei rappresentanti del business, della scienza e del potere, allo scopo di sostenere importanti progetti di investimento e di rendere più moderna l’economia russa; elaborare una strategia per lo sviluppo della Federazione Russa; accrescere l’interesse all’investimento e consolidare le posizioni della Federazione Russa nei rapporti economici con l’estero; assistere all’integrazione delle società russe nell’economia mondiale; assistere nell’applicazione delle tecnologie innovative nell’economia globalizzata; sviluppare un complesso turistico-ricreativo della Federazione Russa nonché la realizzazione di progetti d’investimento relativi alla costruzione di infrastrutture per le Olimpiadi invernali del 2014 a Sochi.

Parteciperanno al Forum, il Presidente della Federazione Russa Dmitriy Medvedev, il Primo Ministro Vladimir Putin, e il Ministro dello sviluppo economico della FR, Elvira Nabiullina. Nell’ambito del Forum sono previste sedute plenarie, conferenze tematiche e tavole rotonde sulla modalità di sviluppo degli investimenti, esposizioni dei progetti di investimento, seminari sulla collaborazione internazionale e conferenze stampa.

Per informazioni ed iscrizioni:
Rappresentanza della Regione di Krasnodar in Italia, Paola Lodigiani
e-mail: paola.lodigiani@immgroup.it,
tel. 0522 406127,
fax: +39 0522 440099,
ufficio in Russia, Ludmila Syskova,
e-mail: l.syskova@mediacomnet.net,
tel.: +7 495 777 4266,
fax: +7 495 380 2762
Scadenze: le adesioni vanno presentate entro il 31/07/2009

Fonte: www.informest.it