mercoledì 30 dicembre 2009
Russia - maxi contratto per la Siemens
Il gigante tedesco Siemens ha vinto il tender per la fornitura di materiale rotabile alle Ferrovie russe.
Il contratto, di un valore prossimo ai 500 milioni di euro, prevede la messa in servizio di 38 convogli regionali della serie "Desiro". I nuovi treni verranno utilizzati nell'area di Sochi, potenziando l'infrastruttura dei collegamenti in occasione dei giochi olimpici invernali Sochi 2014.
Non è il primo grande contratto ferroviario della Siemens in Russia - il gruppo tedesco è il costruttore del nuovo treno ad alta velocità russo, il Sapsan, che da dicembre collega Mosca e San Pietroburgo in 3.5 ore di viaggio.
Russia Export, da materiali BBC.
lunedì 28 dicembre 2009
Russia - novità doganali

" Con la Risoluzione Governativa n. 1018 del 16/12/2009 la Federazione Russa ha modificato i dazi all'importazione per il burro ed alcuni prodotti lattiero-caseari"
" Con la Risoluzione n. 1019 del 16/12/5009 Il Governo della Federazione ha approvato un dazio del 5% del valore in dogana sulla Farina di Soia Codice HS 2304 00 000 1".
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Dott. Sergio Russo
Consulente Camera di Commercio Italo Russa,Unindustria,Confindustria
Settore Dogane e Certificazioni Gost
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Ucraina: incremento del mercato vinicolo del 6% da gennaio ad ottobre

Secondo l’associazione dei Produttori di vini ucraini, il mercato del vino raggiungerà i 200-220 mln litri nel 2009. Le vendite di vini da tavola è aumentata ed il consumo di vini robusti, perciò si confermerà la tendenza del 2008. Il consumo di vini d’annata è lievemente scesa. La domanda del consumatore è passata dal segmento a prezzi elevati a quelli medi e medio bassi. La vendita di vino ad un prezzo di oltre 25 UAH (2,18 EUR – 3,13) è diminuita. La quota del segmento a prezzo basso sulle vendite complessive è salita del 6-8%, dei segmenti medio e medio basso dal 20% al 70%.
Nel 2008, la quota del segmento medio alto ha inciso per il 40-45% delle vendite, il segmento premium per il 5-6%. Inoltre, le esportazioni del vino prodotto in Ucraina nel 2009 sono saliti nel 2009 soprattutto per l’incremento della domanda per i prodotti vinicoli ucraini in Russia e altri Stati CSI. La quota di bottiglie di vino importati e prodotti vinicoli per 22% entro la fine di settembre 2009.
Russia Export, da materiali Informest.
Per gli operatori di settore e tutti i soggetti interessati, è ora disponibile la ricerca relativa al "Mercato del vino in Ucraina". Per qualsiasi informazione, Vi invitiamo a scriverci all'indirizzo servizi@russiaexport.org.
Per gli esportatori vinicoli interessati al mercato ucraino è altresì disponibile la lista dei contatti di importatori e distributori di vino in Ucraina.
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lunedì 21 dicembre 2009
Estonia - rispettata la tabella di marcia verso l'euro
L'Estonia prosegue il proprio avvicinamento alla zona euro secondo il calendario prestabilito e l'adozione della moneta unica è prevista per il mese di gennaio 2011.
L'Estonia sarà così la prima delle tre Repubbliche Baltiche ad entrare nella zona euro.
Russia Export, da materiali ERR Novosti.
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Croazia - altri passi avanti nei negoziati con l’Unione Europea
La Croazia prevede di chiudere il prossimo 21 dicembre altri due capitoli nell’ambito del suo processo di avvicinamento all’Unione Europea.
Si tratta dei capitoli “Politiche sociali ed impiego” e “Libertà di stabilimento e prestazione di servizi”. Il COREPER, il comitato formato dagli Ambasciatori dei Paesi dell’Unione Europea, ha dato il via libera alla chiusura dei due capitoli. Entro l’anno il Paese conterà l’apertura dei negoziati su 28 capitoli e la chiusura su 17. Complessivamente, Zagabria ha svolto trattative su 33 capitoli dell’ acquis communautaire. Si prevede che la Croazia concluderà i negoziati di adesione entro la metà del 2010.
Russia Export, da materiali Informest.
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venerdì 18 dicembre 2009
Russia - niente IVA per merci destinate alle Olimpiadi di Sochi 2014
Con il decreto N 1010 dal 14.12.2009 il Governo russo ha approvato una lista di prodotti la cui importazione nel territorio della Federazione in realazione alle Olimpiadi di Sochi non è soggetta ad imposta sul valore aggiunto.
La misura interessa le merci utilizzati per i fini della XXII Giochi Olimpici Invernali e degli XI Giochi Paralimpici Invernali 2014 a Sochi.
La lista completa dei prodotti può essere richesta via mail al Dott. Russo, Consulente della Camera di Commercio Italo Russa, Unindustria, Confindustria ed esperto della normativa doganale della Federazione Russa
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Dott. Sergio Russo
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Consulente Camera di Commercio Italo Russa, Unindustria, Confindustria
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Serbia, Montenegro, Macedonia - confini aperti con l'UE
Dal 19 dicembre, l'Unione Europea (o meglio la zona Shengen, con l'esclusione quindi del Regno Unito e dell'Irlanda), abolisce il regime del visto per i cittadini delle tre repubbliche balcaniche.
Si potrà viaggiare liberamente dalla Serbia, dal Montenegro e dalla Macedonia, con la permanenza libera sino a 90 giorni consecutivi sul suolo dell'UE. Un'opportunità rilevante in particolare per i giovani balcanici, lasciati troppo a lungo ai margini dell'Europa unita. Ma anche una tappa importante e tangibile nel processo di integrazione della penisola balcanica nelle istituzioni europee.
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giovedì 17 dicembre 2009
Federazione Russa: situazione economica a ottobre 2009
L’economia russa è stata, tra i paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), quella maggiormente colpita nel 2008 dalla crisi mondiale in termini di rallentamento del Pil, della produzione industriale e degli investimenti.
Il 2008 aveva chiuso con il Pil a +5,6% (nel 2007 si era invece registrata una crescita record dell’8,1%) e con la produzione industriale a +2,1%.
Nel settembre 2009, secondo le stime del Ministero dell’Economia (Mert), il Pil russo per la prima volta dall’anno scorso è aumentato dello 0,5 percento, segnalando la fine del periodo acuto di crisi. Tuttavia, si discute ora tra gli esperti in che misura e con quali tempi la lenta ripresa prevista per fine 2009-2010 si concretizzerà.
La Russia, si conferma primo paese produttore mondiale di petrolio, davanti all’Arabia Saudita, con una previsione a dicembre 2009 di 490 milioni di tonnellate (rispetto ai 488 milioni del 2008). La produzione di gas naturale, altro settore in cui la Russia è leader mondiale, nei primi 11 mesi 2009 è arrivata a 487,6 miliardi di mc. Il Paese mantiene inoltre il terzo posto al mondo in termini di riserve valutarie e rimane in buona posizione per fronteggiare la crisi economica e finanziare.
Ai primi di novembre 2009 il Governo ha deciso di riallocare 10,3 miliardi di dollari, originariamente destinati a ricapitalizzare le banche, al sostegno delle imprese strategiche (settore automobilistico, cantieristica e aeronautica) e per proteggere l’occupazione.
Sul piano degli stimoli agli investimenti, la Banca centrale russa ha abbassato quest’annoil tasso di sconto dal 13% lo scorso dicembre al 9,5% a fine novembre 2009, il livello più basso degli ultimi anni. Tale misura, tuttavia, non sembra ancora sufficiente a stimolare seriamente gli investimenti e i crediti alle imprese, malgrado le forti iniezioni di liquidità dal bilancio pubblico alle banche. Gli esperti si attendono ancora entro metà 2010 almeno altri due cali del tasso di sconto, prima al 9 e poi all’8,5 percento, prima che l’economia riparta davvero.
L’Agenzia Moody’s ha dichiarato il 30 ottobre 2009 di non prevedere di abbassare il rating sovrano della Russia, mantenendolo tra l’attuale A3 e Baa2, mentre invece le altre due agenzie, Fitch e Standard & Poor’s avevano già abbassato a BBB il rating della Russia.
Tavole statistiche: la produzione industriale
Sui nove mesi cumulativi del 2009, dei tre principali settori in cui il Rosstat divide la produzione industriale:
• quello che ha fatto meglio è la produzione ed estrazione delle materie prime, con un calo di appena il 3%
• al secondo posto con il -6,9% viene la produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua
• fanalino di coda l’industria manifatturiera, con -14,5%.
A resistere meglio alla crisi sono stati e sono attualmente l’industria alimentare (-2%), la produzione di carbon coke e prodotti petrolchimici (-1,3%) seguita poi da pelletteria e calzature (-5,5%), tutti settori oggi in ripresa.
Altri settori in ripresa in autunno, ma che erano stati significativamente colpiti sono l’industria chimica (-13% rispetto al 17% dei 6 mesi), le materie plastiche (-14,6 rispetto al 16,5%), il tessile e abbigliamento (-20,7 rispetto a 22,2%), l’industria metallurgica (-23,1 rispetto al 26,9% di fine giugno) e l’industria della lavorazione del legno (-23,1 rispetto al 26,9%).
Sempre in profonda crisi è invece la produzione di mezzi di trasporto, in particolare l’industria automobilistica russa come Avtovaz (-41,6% rispetto al -39,1% dei primi sei mesi), anche se altre produzioni automobilistiche, in particolare stabilimenti stranieri in Russia, si stanno riprendendo (Ford, Volkswagen, Fiat-Sollers).
Gli altri due settori in forte crisi a metà anno, ovvero la metalmeccanica e l’industria elettrotecnica, ottica, etc. si stanno faticosamente riprendendo, la prima al -31,7% sui nove mesi rispetto al - 34,6% di fine giugno, e la seconda al -36,1% rispetto al 39,9% dei sei mesi.
Nel 2008 l’inflazione è stata del 13,3% scontando negli ultimi due mesi anche la graduale svalutazione del rublo, completata poi nel febbraio 2009. Nel 2009 si è avuta una deflazione, con il rallentamento dell’economia, e si prevede che l’inflazione si ridurrà sotto il 10% entro la fine dell’anno.
I redditi reali della popolazione nel 2007 erano aumentati del 10,4%, ma nel 2008 hanno cominciato a rallentare al 2,7%. Nei primi 6 mesi del 2009 il Rosstat ha indicato un aumento zero, mentre sui 9 mesi del 2009 appare per la prima volta un -1,1%. Stime indipendenti, tenendo conto della svalutazione del rublo e dell’inflazione, indicano invece una caduta reale dei redditi medi di oltre il 30-35%.
Grazie all’aumento del prezzo del petrolio la bilancia commerciale è migliorata: nei primi 9 mesi del 2009 ha visto un attivo di 146,5 miliardi di dollari (321,7 miliardi di export e 176,7 miliardi di import), rispetto ai 150,6 miliardi dei primi 9 mesi del 2008.
Le esportazioni sono diminuite del 45,7% e le importazioni del 43,8% rispetto ai primi 9 mesi del 2008. Le previsioni per fine 2009 (Troika Dialog) sono ora di un attivo di quasi 180 miliardi di dollari, rispetto ai 128,7 miliardi del 2008.
Russia Export, da materiali Mercato Globale.
Menu: Russia, Statistiche
mercoledì 16 dicembre 2009
Russia – dimezzato il mercato dell’auto
Continua la contrazione del mercato automobilistico russo, che passa da 2.689.241 immatricolazioni dei primi undici mesi del 2008, alle mere 1.337.792 unità nell’analogo periodo dell’anno in corso. Nonostante i primi segnali si ripresa da molti settori economici, il comparto dell’auto soffre anche a novembre (-46%), a testimonianza della variazione nelle abitudini di consumo dei cittadini russi, costretti a investire quote maggiori del reddito nella soddisfazione di bisogni primari.
La leadership delle vendite è mantenuta dal produttore nazionale AutoVaz Lada, che sta comunque attraversando una delicatissima fase di ristrutturazione. Il modello estero di maggior successo è la berlinetta budget Reanult Logan, seguita dalla Ford Focus e dalla Chevrolet Lacetti.
Russia Export, da materiali Drive.ru.
Russia - importanti novità sulla certificazione GOST

"Il governo ha approvato un unico elenco dei prodotti soggetti a certificazione obbligatoria, nonché un elenco unico dei prodotti, la cui conformità si trova nella forma di rilascio di una dichiarazione di conformità. Decreto del dicembre 1, 2009 N 982 è stato firmato dal Primo Ministro Vladimir Putin.
Il documento indica al Ministero dell'Industria e del Commercio di elaborare e approvare, entro un mese, la procedura per la presentazione delle autorità federali di informazioni sui prodotti oggetto di conformità obbligatoria. Agenzia federale per l'Regolamento Tecnico e la metrologia e dell'Amministrazione federale delle dogane Servizio deve provvedere alla pubblicazione di informazioni su tali prodotti. Ordinanza entra in vigore alla scadenza di 2 mesi a decorrere dalla data della sua pubblicazione ufficiale."
Secondo la valutazione del Dott. Sergio Russo, Consulente della Camera di Commercio Italo Russa, Unindustria, Confindustria ed esperto della normativa doganale della Federazione Russa, essendo tale lista riscritta ad un mese circa dall'entrata in vigore del territorio unico doganale tra Russia,Bielorussia e Kazakistan, essa possa, in qualche modo, rispecchiare quello che sara una lista comune ai tre paesi membri. La lista completa dei prodotti può essere richesta via mail al Dott. Russo.
Russia Export
Dott. Sergio Russo
Settore Dogane e Certificazioni Gost
Consulente Camera di Commercio Italo Russa, Unindustria, Confindustria
Il documento indica al Ministero dell'Industria e del Commercio di elaborare e approvare, entro un mese, la procedura per la presentazione delle autorità federali di informazioni sui prodotti oggetto di conformità obbligatoria. Agenzia federale per l'Regolamento Tecnico e la metrologia e dell'Amministrazione federale delle dogane Servizio deve provvedere alla pubblicazione di informazioni su tali prodotti. Ordinanza entra in vigore alla scadenza di 2 mesi a decorrere dalla data della sua pubblicazione ufficiale."
Secondo la valutazione del Dott. Sergio Russo, Consulente della Camera di Commercio Italo Russa, Unindustria, Confindustria ed esperto della normativa doganale della Federazione Russa, essendo tale lista riscritta ad un mese circa dall'entrata in vigore del territorio unico doganale tra Russia,Bielorussia e Kazakistan, essa possa, in qualche modo, rispecchiare quello che sara una lista comune ai tre paesi membri. La lista completa dei prodotti può essere richesta via mail al Dott. Russo.
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Dott. Sergio Russo
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lunedì 14 dicembre 2009
Russia - prevista la ristrutturazione di 14 società
Il Ministero dell’economia prevede di cambiare lo status strategico di 14 società a gestione statale con conseguente privatizzazione, secondo quanto riferito da fonti governative.
Si prevede un ricavo di 55 mld RUB attraverso la vendita delle quote statali delle società. La privatizzazione verrà condotta nel 2010 e la lista delle società è formata principalmente da piccoli porti marittimi e fluviali, aeroporti ed i cantieri navali SovComFlot shipyard (25% meno uno) e la società assicurativa RosGosStrakh (13%).
Le entrate complessive che il governo prevede di raccogliere sulla privatizzazione delle società controllate dallo Stato ammontano a 77 mld RUB. Il vice Premier Igor Shuvalov ha annunciate a settembre che il governo intende organizzare una campagna di privatizzazione di società controllate dallo stato per affrontare il deficit nel medio termine. Le autorità locali e federali potrebbero riorganizzare circa 5.500 imprese controllate dallo stato in società per azioni, mentre il governo potrebbe vendere le sue quote nelle società pubbliche, incluse le quote nella petrolifera Rosneft della quale lo stato detiene il 75%.
Russia Export, da materiali RegioniRusse.
Menu: Investimenti, Russia
Anche per la Russia primi segnali di ripresa
L'EDITORIALE DI ROSARIO ALESSANDRELLO, Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa - Migliorano le previsioni, grazie soprattutto al settore del petrolio (i cui prezzi hanno registrato un nuovo aumento) e del gas (ambito in cui il Paese rimane leader mondiale)
Su questo numero torniamo a parlare della “crisi” , poiché anche in Russia affiorano i primi segnali di ripresa. I più recenti dati prevedono infatti per il 2009 una caduta del PIL attorno al 6,5% (e non oltre il 7,5% come previsto in precedenza), mentre, per il 2010, una crescita attorno al 2,5% (invece del sottozero previsto). Infatti, secondo il Ministro delle Finanze Aleksej Kudrin, le entrate supplementari all’erario nel 2009 potrebbero ammontare da 1 a 2,3 miliardi di Euro. La fonte principale dei redditi supplementari è costituita dal settore del petrolio e del gas.
Anche nel periodo di crisi, infatti, la Russia si è confermata al primo posto come Paese produttore di petrolio, con una previsione di 490 milioni di tonnellate nel 2009, rispetto ai 488 milioni del 2008. Lo stesso dicasi per la produzione di gas naturale, con una previsione di oltre 500 miliardi di metri cubi a fine 2009, che le permette di restare leader mondiale.
Grazie al riaumento del prezzo del petrolio, la bilancia commerciale è migliorata e le previsioni per fine 2009 sono, ora, di un attivo di quasi 180 miliardi di $ USA, rispetto ai 128,7 miliardi del 2008. Quindi la Russia mantiene il terzo posto al mondo in termini di riserve valutarie.
Per quanto riguarda l’inflazione - che nel 2008 è stata del 13,3%, scontando negli ultimi due mesi la svalutazione del rublo, completata poi nel febbraio 2009 - si prevede che non supererà il 10%. Tuttavia i redditi reali - che nel 2007 erano aumentati del 10,4% e nel 2008 erano rallentati al 2,7% - oggi, tenendo conto della svalutazione del rublo e dell’inflazione, indicano invece una caduta del 30-35%, soprattutto per almeno due terzi della popolazione russa.
La Banca Centrale Russa ha abbassato quest’anno il tasso di sconto dal 13% (dicembre 2008) al 9,5% (fine novembre 2009). È stato interessante il fatto che, lo scorso 10 novembre, in occasione della seduta ordinaria del Consiglio per gli investimenti stranieri sul mercato russo, il Premier Vladimir Putin abbia accettato diverse osservazioni critiche, che ha ritenuto giustificate da parte degli ospiti, quali l’eccesso di burocrazia, difficoltà doganali,mancanza di infrastrutture, problemi di trasporto, ecc., e abbia promesso di realizzare ulteriori misure anticrisi; inoltre, le autorità federali cercheranno di semplificare e agevolare il lavoro degli organismi economici e delle istituzioni legislative.
Il Premier ha messo in rilievo la collaborazione con gli investitori e le Società industriali straniere, che costruiscono in Russia nuove fabbriche e, a differenza delle compagnie finanziarie, non abbandonano l’economia e il mercato russo.
A questo proposito l’Italia, benché sia uno dei principali Paesi investitori in taluni settori, come l’energia e le banche, non compare da vari anni tra i primi dieci investitori in Russia, anche perché spesso gli investimenti da parte di imprese e gruppi industriali italiani sono effettuati attraverso consociate estere, soprattutto di altri Paesi UE.
Russia Export, da fonte ItalPlanet.
Menu: Russia, Statistiche
lunedì 7 dicembre 2009
Turkmenistan: siglato memorandum di intesa con l’ENI

Il memorandum è stato siglato dal capo dell’agenzia Yagshigeldy Kakayev e l’Amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni alla presenza di Berdimuhamedow e del primo Ministro italiano Silvio Berlusconi. Eni, in cooperazione con l’agenzia turkmena ed altri servizi statali, saranno condotte una serie di ricerche, allo scopo di aumentare la produzione di petrolio ed aumentare il potenziale di gas in Turkmenistan, secondo il memorandum.
La società svilupperà inoltre un intensive programma di formazione per gli esperti dell’industria petrolifera turkmena. L’Eni collabora col Turkmenistan dal 2008, dopo aver acquisito la Burren Energy. Nell’ambito dell’accordo raggiunto l’Eni espanderà la sua presenza nel Paese.
La società svilupperà inoltre un intensive programma di formazione per gli esperti dell’industria petrolifera turkmena. L’Eni collabora col Turkmenistan dal 2008, dopo aver acquisito la Burren Energy. Nell’ambito dell’accordo raggiunto l’Eni espanderà la sua presenza nel Paese.
Russia Export, da materiali Informest.
sabato 5 dicembre 2009
Economia CSI - i primi e gli utlimi della classe
Nel periodo gennaio ottobre del 2009 la maggior parte degli Stati dell'area CSI ha registrato una significativa contrazione della produzione industriale rispetto all'analogo periodo del 2008. I dati sono stati diffusi dal Comitato statistico interstatale della CSI.
La performance peggiore è quella dell'Ucraina (-26,4 p.c.), seguita dalla Moldavia (-24,1), dal Kirghizistan (-13,9 p.c.) e dalla Russia (-13,3 p.c.). Di poco migliori sono gli indicatori della produzione in Armenia (-11,4 p.c.), Tagikistan (-8,6 p.c.) e Bielorussia (-4,5 p.c.). Il dato kazako rileva una situazione di tendenziale stabilità (-0,2 p.c.), grazie alla buona ripresa dell'ultimo trimestre.
Un'eccezione è rappresentata dall'Azerbaijan (+7,4 p.c.) e, soprattutto, dall'Uzbekistan (+9,1 p.c. nel periodo gennaio - settembre).
Il calo medio della produzione industriale dell'area CSI nel periodo analizzato è stato pari a 13 p.c., con una conseguente contrazione del PIL pari a 9 punti percentuali.
Russia Export, da materiali PrimeTass.
Menu: CSI, Statistiche
venerdì 4 dicembre 2009
Immobiliare italiana investe in Russia

Al momento attuale, la socetà sta completando un hotel a San Pietroburgo, mentre una struttura è in fase di realizzazione a Novosibirsk, capitale della Siberia. Nei piani del gruppo rientra la costruzione di 6 alberghi di livello medio e medio alto a Tjumen, Tomsk, Lipezk e Kaliningrad.
Nonostante la domanda di allogi con un rapporto qualità prezzo "tre stelle" sia molto elevato in Russia, non è chiaro se il player italiano riuscirà a trovare finanziamenti per tutti i suoi progetti alla luce della congiuntura economica attuale.
Russia Export, da materiali BN.
Rimini - Giornata paese Bielorussia

Dopo una panoramica generale sul Paese a cura di Accoa, rappresentanti dell’Ambasciata di Bielorussia in Italia e della Camera di Commercio Bielorussa illustreranno le opportunità di business esistenti in particolare nei settori del legno e derivati, dell’agroalimentare, dell’edilizia, dei trasporti, e come piattaforma verso il mercato russo.
Al termine della country presentation, i relatori saranno a disposizione delle imprese per approfondimenti e richieste di chiarimenti. La partecipazione è gratuita. Iscrizioni entro l'11 dicembre 2009.
La Bielorussia si è avviata sulla strada di una maggiore apertura verso l'UE, e l'Italia è il partner privilegiato di Minsk. Nel corso delle recenti consultazioni bilaterali tra il premier Silivio Berlusconi e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, sono state poste le basi per importanti investimenti italiani in Bielorussia, con la costituzione di un distretto industriale nella zona di Brest.
Russia Export, da materiali Globus CamCom.
giovedì 3 dicembre 2009
Georgia - al via il salone del mobile

Prendono parte all'evento oltre 80 espositori, provenienti dall'Austria, dalla Germania, dalla Turchia e, natualmente, anche dall'Italia. Numerosi i segmenti presentati - dalla cucina, all'arredamento per ufficio, dall'antiquariato agli strumenti per centri di benessere e alberghi (il settore del turismo i Georgia è destinato a un forte sviluppo).
La manifestazione si concluderà il 5 dicembre.
Russia Export, da materiali Bizzone.
Russia - investimenti per la PepsiCo

L'investimento sarà compiuto con la Pepsi Bottling Group, e sarà accompagnato all'apertura di un nuovo impianto vicino alla capitale russa, Mosca.
Russia Export, da materiali Portalino - Pianeta Russia, by Roberto Rais
Menu: Investimenti, Russia, Vino e bevande
Russia - esportare medicinali e parafarmaci

Tale situazione è destinata a durare anche nel medio lungo termine, con previsioni di crescita annua del 10-12% del segmento dei medicamenti in Russia che, secondo le stime, raggiungerà un valore complessivo di 30 miliardi di euro.
Per i produttori e i rivenditori italiani interessati al mercato russo dei medicinali e dei parafarmci, si segnala la recente predisposizione della scheda dei contati commerciali "Russia Medicina - contatti degli operatori russi della distribuzione ed importazione di medicinali e parafarmaci", a cura di Russia Aziende. La scheda contiene i nominativi e i riferimenti di contatto dei 10 principali distributori russi del settore medico.
Russia Export
mercoledì 2 dicembre 2009
Bielorussia - nascerà un distretto italiano

Il polo integrato di investimenti italiani sorgerà presumibilmente nella zona di Brest, strategico snodo logistico al confine con la Polonia.
La Bielorussia rappresenta una destinazione molto interessante per la delocalizzazione produttiva: i contenuti costi produttivi, l'elevato livello di formazione, la posizione nel cuore dell'Europa centrale, il progressivo avvicinamento all'UE, sono tutti fattori che incoraggiano lo spostamento della produzione nella "Russia Bianca".
Costituirà poi un vantaggio competitivo fondamentale la ormai prossima implementazione dell'Unione doganale tra la Bielorussia, la Russia e il Kazakistan, che aprirà alle merci bielorusse i grandi mercati russo e kazako, forti di un bacino di oltre 200 milioni di persone.
Russia Export, da materialia CTV.
Croazia - il Paese chiude tre capitoli dei negoziati per l’adesione all’UE
La Croazia ha chiuso re tre capitoli nei negoziati con l’UE e la conferenza intergovernativa che si è svolta il 27 novembre.
I tre capitoli sono energia, servizi finanziari, protezione sanitaria e del consumatore. Con questi il Paese chiuderà provvisoriamente 15 capitoli, mentre ne ha aperti 28.
La prossima conferenza intergovernativa è prevista per il 21 dicembre, quando è prevista l’apertura di nuovi capitoli sulla politica estera per la sicurezza e la difesa, ambiente e pesca. Il prossimo anno dovrà aprire i capitoli sui diritti fondamentali e giudiziari oltre che sulla politica della competitività. L’apertura del capitolo sui diritti fondamentali e giudiziari dipende dalla cooperazione del Paese con il tribunale dell’AIA per i crimini di guerra, mentre l’apertura del capitolo sulla competitività dipende dal finanziamento governativo al settore dei cantieri navali.
Russia Export, da materiali Informest.
Menu: Croazia, Dogane e Diritto
Romania elimina accisa sui prodotti di lusso dal 2010
A partire dal 1° gennaio 2010, in Romania non saranno più applicate accise sui prodotti di lusso.
Verranno quindi eliminate le accise su prodotti quali per esempio, yacht e altre navi ed imbarcazioni da diporto (con e senza motore), gioielli in oro e platino, profumi, articoli di cristallo e confezioni di abbigliamento di pellicce naturali.
Da uno studio recente risulta che nel periodo febbraio-maggio 2009 il fatturato del settore dei beni di lusso in Romania è calato di circa il 5%, calo meno marcato che in altri Paesi dell’Est, come Ungheria, Bulgaria e Ucraina dove la diminuzione è stata del 15%.
Russia Export, da materiali PMI Exportfocus.
Menu: Beni di lusso, Dazi, Romania
martedì 1 dicembre 2009
Ucraina - opportunità d'affari nel settore dell'efficienza energetica
ICE Londra - La BERS, Banca Europea Ricostruzione e Sviluppo, ha finanziato l'Azienda municipalizzata Cherkasy, il committente, che gestisce il sistema di riscaldamento distrettuale “Cherkasyteplokomunenergo”, in Ucraina, al fine di introdurre misure di efficienza e risparmio energetico.
Il committente ha bandito una gara d'appalto per l'acquisto, il montaggio e la messa in funzione di: macchinari, strumentazioni ed attrezzature per la canalizzazione di acqua calda, pompe di distribuzione, sistemi per il trattamento delle acque, misuratori di flusso e di temperatura, bruciatori e boilers, assieme a tutte le attrezzature accessorie necessarie al funzionamento della rete.
Nell'appalto, che riguarda la fornitura di tecnologie moderne con alta capacita' di risparmio energetico, e' ricompresa la progettazione, fornitura, installazione e collaudo dei macchinari, delle apparecchiature e strumentazioni accessorie. Si prevede di completare i lavori entro 9 mesi dall'inizio degli stessi.
Ulteriori informazioni sul progetto, assieme ai requisiti di partecipazione ed ai riferimenti ove reperire i documenti di gara ed inoltrare le offerte, che dovranno pervenire entro l'8 dicembre 2009, sono reperibili sul sito della BERS.
Russia Export, da materiali ICE - Istituto Nazionale per il Commercio Estero.
Presidente Medvedev in Italia
Il Presidente della Federazione Russa, Dmitri Medvedev, sarà in visita ufficiale in Italia il 3 dicembre, su invito del Presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.
Nel corso della visita si svolgerà il VI round della conferenza italo-russa sullo sviluppo delle relazioni bilaterali, che vedrà la partecipazione di diversi membri di gabinetto di entrambi i paesi.
Nel corso della giornata, è previsto anche l'incontro del Presidente Medvedev con il papa Benedetto XVI.
Russia Export, da materiali Regnum.
Menu: Investimenti, Russia
Tecnologia uzbeka per l'Afganistan
L'Uzbekistan costruirà la prima linea ferroviaria afgana, destinata a collegare le città di Mazar-i-Sharif e Hairaton.
Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 170 milioni di dollari USA, si inserisce nel corridoio logistico transafgano, principale arteria per il trasporto merci del paese.
La città di Hairaton è già il punto di transito per oltre il 50% dell'importazioni in Afganistan e potrà costituire un importante sbocco anche per i prodotti uzbeki. Grazie allo sviluppo del proprio settore industriale negli ultimi anni, l'Uzbekistan è ormai diventato il principale fornitore di manufatti in tutta l'Asia Centrale.
Russia Export, da materiali Regnum.
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