E' stato annunciato un significativo potenziamento degli impianti produttivi della Fiat in Russia, nella città russa di Naberzhenye Chelny, importante centro industriale nella Repubblica autonoma del Tatarstan, a circa 1000 km da Mosca. Alla cerimonia inaugurale prenderanno parte il primo ministro russo, Vladimir Putin, e l'AD della Fiat, Sergio Marchionne.
La fabbrica, da realizzarsi in joint venture con il partner storico di Fiat Russia, il gruppo Sollers, è già operativa per la produzione di modelli Fiat Albea e Doblò, ma sinora la sua capacità di 75.000 vetture non era stata sfruttata pienamente.
Non è ancora stato deciso quali vetture verranno costruite in Russia, ma è probabile che si tratterà della berlina di classe economica "globale" Fiat Linea, oppure della Jeep Grand Cherokee della controllata Chrysler.
Dopo aver abbandonato la Russia negli anni '90, la Fiat persegue negli ultimi anni una strategia di grande espansione sul mercato della Federazione Russa.
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