giovedì 18 febbraio 2010

La dichiarazione di conformità nella Federazione Russa

Nella Federazione Russa oggi troviamo i seguenti tipi di certificazione: per le merci, per i servizi e per la produzione. E i seguenti certificati: di conformità, sanitario-epidemiologico, antincendio, RTN e Metrico. Tali certificati sono rilasciati da autorità pubbliche o da organizzazioni private autorizzate dalla pubblica amministrazione tramite il sistema dell’accreditamento.

L’elenco dei prodotti soggetti obbligatoriamente a certificazione Gost nella Federazione Russa indica oltre al nome del prodotto (descrizione commerciale) anche il suo codice doganale in base alla nomenclatura delle Dogane russe “Codice OKP”. L’ultima versione dell’elenco è contenuto nella “Risoluzione Governativa n. 982 dell’1 dicembre 2009. Le merci incluse in tale elenco che non abbiano superato il processo di certificazione non possono essere vendute nel territorio russo.

Se i prodotti non rientrano nell’elenco, la maggior parte degli imprenditori russi richiede la certificazione volontaria al fine di convincere il consumatore della qualità e affidabilità della sua produzione.

Esiste anche un altro istituto, la “Dichiarazione di conformità” che però, a mio avviso, presenta più svantaggi che vantaggi.

Secondo l’articolo 24 della Legge Federale N 184 del 27/12/2002 "Sulla regolamentazione Tecnica” la dichiarazione di conformità è “un documento ufficiale nel quale si dichiara che tali merci soddisfano il sistema di sicurezza e di qualità della Federazione Russa. Questo è un pre-requisito per il posizionamento delle merci nel mercato russo, … tale dichiarazione non serve all’atto dello sdoganamento” (vantaggio).

In conformità a tale legge, l’ente Gosstandart con decreto N. 64 del 30 luglio 2002 indicava le merci per le quali è possibile usufruire della dichiarazione di conformità (l’ultima revisione all’elenco è quella N. 267 dell’8/02/2006).

Il documento è rilasciato (anche su carta semplice) da un organo ufficiale, il Rostekhregulirovaniye. La richiesta del certificato va fatta, in base a un apposito modello, direttamente al Rostekhregulirovaniye o presso aziende accreditate.

Nel 2004 il Gosstandart è stato inserito nel Ministero dell'Industria e dell'Energia ora conosciuto come Agenzia Federale per i regolamenti tecnici e la metrologia, o Rostekhregulirovaniye. Il nuovo nome riflette il ruolo che l'Agenzia dovrebbe svolgere nelle intenzioni del governo russo impegnato a ridurre le barriere al commercio per mantenere l'economia russa allineata con il mercato globale.

Ma chi si assume la responsabilità della dichiarazione e quali requisiti bisogna soddisfare per dare a tale dichiarazione valenza giuridica al fine di equipararla a una certificazione Gost?

La dichiarazione di conformità può essere presentata o richiesta da UN soggetto giuridico russo che se ne assume la responsabilità (nella dichiarazione di conformità verrà sempre indicata l’azienda acquirente). Solo se l’azienda esportatrice ha una “stabile organizzazione” in Russia con valenza giuridica può agire direttamente, senza l’intermediazione dell’importatore locale.

L’importatore deve essere UNICO. Se il produttore estero ha più clienti, ovvero non ha alcun cliente ma vuole posizionare il suo prodotto nel mercato della federazione, la sua unica alternativa è la certificazione volontaria (che a questo punto di volontario ha ben poco). La dichiarazione di conformità allo svolgersi del suo iter rivestirà valenza giuridica al pari della Certificazione Gost vera e propria e, quindi, come tutte le dichiarazioni, in caso di mendacità dovrà sempre essere possibile trovare un solo ed unico responsabile.

Ulteriori requisiti per ottenere l’omologazione della richiesta di conformità sono il superamento dei protocolli (test) previsti presso i laboratori accreditati e la presentazione di eventuali altre certificazioni (ISO, ISO9001, CEE) in possesso della ditta esportatrice.

Quasi sempre consiglio di effettuare la Certificazione Gost Volontaria per questi motivi:

- la sopra descritta esclusività dell’importatore (a meno di rapporti lungamente consolidati) va valutata sempre attentamente;
- l’iter (e i costi) per l’ottenimento della dichiarazione di conformità sono praticamente identici alla certificazione.

Recentemente molti hanno sostenuto che la lista dei prodotti soggetti a dichiarazione di conformità si sarebbe sempre più ampliata. In realtà, a dicembre 2009, il presidente della Federazione Russa Medvedev ha obbligato gli organi di regolamentazione tecnica a completare la traduzione in russo di tutte le normative ISO e CEE in modo da poter armonizzare le ormai vecchie e datate normative degli standard russi con le più moderne normative europee.

Dott. Sergio Russo
Consulente Unindustria,Confindustria
Consulente Camera Di Commercio Italo Russa
Settore Dogane e Certificazioni Gost
http://www.gost-standard.com
http://www.doganarussa.com

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