
La destinazione che ha dimostrato la migliore performance è stata Israele (+36%), grazie all'abolizione del regime dei visti per i cittadini russi. Cresciuti anche la Repubblica Dominicana (+29%), gli Stati Uniti e la Svizzera (+28%), il Montenegro (+27%). Ottimo risultato per l'Egitto che, grazie a una crescita del 13%, arriva a tallonare la Turchia come destinazione in assoluto più amata dai turisti russi.
La Cina perde invece più della metà dei visitatori provenienti dalla Russia, come la Lituania (-43%) e la Croazia (-36%), e la maggior parte delle destinazioni classiche europee - Francia, Spagna e Italia.
Il calo più deciso è imputabile al'ultimo trimestre del 2008, quanto la crisi economica appariva particolaremente minacciosa e il rublo sembrava destinato a una drammatica svalutazione. Una situazione simile si era verficata subito dopo la crisi finanziaria del 1998, compensata già nel 2000.
Anche questa volta gli operatori di settore si attendono una rapida ripresa del mercato, guardando con ottimismo già alla stagione estate 2010. I consumatori russi destinano una quota importante del reddito al viaggio estero, considerato non solo momento di svago e relax, ma anche una dimostrazione dello status socio economico raggiunto. Per il sistema turistico italiano già da alcuni anni, i viaggiatori russi rappresentatno uno dei segmenti più remunerativi e interessanti.
Russia Export, da materiali BBC.
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