Nel corso del 2009, il mercato turistico interno dell Russia è cresciuto del 9,5%, per un totale di 34,5 milioni di viaggiatori. La spesa media pro-capite è stata pari a 29 mila rubli (circa 700 euro).
La crescita del turismo interno può essere in parte imputata a una contrazione della capacità di acquisto del viaggiatore russo nel corso del 2009, che lo ha spinto a rinunciare alle mete più esotiche, ma è innegabile come il segmento presenti un’elevatissmo potenziale di sviluppo per ragioni intrinsiche: l’estrema varietà dell’offerta paesagistica, l’esistenza di un patrimonio naturale unico, il costo competitivo dell’offerta.
Oggi, il mercato del turismo in Russia impiega meno dell’1% della popolazione e il suo apporto al PIL è trascurabile. Nel medio e lungo periodo è tuttavia prevista una crescita sostenuta, specialmente nel segmento del turismo rurale e “attivo”.
Un’opportunità interessante anche per le aziende italiane, sia per le potenzialità offerte dal “trapianto” in Russia del know-how turistico acquisito, sia per l’indotto legato alle attrezzature e materiali per il turismo e il leisure.
Russia Export, da materiali RBC.
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