L'indebolimento dell'euro, che negli ultimi giorni ha toccato nuovi minimi nei confronti delle principali valute internazionali, sta già avendo un effetto positivo sulla dinamica delle esportazioni verso la Russia e l'area CSI.
Nel corso del 2009, la valuta nazionale russa, il rublo, si era svalutata di oltre 25% nei confronti della moneta unica europea. Questo ha comportato una pesante contrazione delle importazioni dall'Europa, con effetti particolarmente negativi sulle economie tedesca e italiana - principali partner commerciali della Russia.
Il recente rafforzamento del rublo, ora scambiato 38 a 1 con l'euro, ha già condotto a una crescita del 30% delle esportazioni verso la Federazione Russa nel primo trimestre del 2010. Segnali importanti per i settori guida del "Made in Italy" in Russia - l'alimentare, il mobile, quello dei macchinari, la moda, il footwear, il vitivinicolo ecc...
Russia Export.
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