martedì 8 giugno 2010

I russi non risparmiano sull'alimentare ma premiano il discount

I consumatori russi non rinunciano ai prodotti alimentari di qualità. Nonostante nel corso del 2009 la capacità media di acquisto sia diminuita, questo non si è riflesso nelle abitudini di consumo in Russia per quanto concerna cibi e bevande. In media, una famiglia di Mosca, spende 17,5 mila rubli al mese per il paniere alimentare, l'equivalente di circa 450 euro.

La flessibilità dei consumi è, in parte, imputabile all'estrema eterogeneità della rete distributiva russa - prodotti con caratteristiche simili, se non identiche anche nel brand, sono offerti a prezzi molto differenti dai distinti operatori attivi sul mercato.

Considerazioni di immagine e prestigio hanno reso possibile in Russia un fenomeno praticamente sconosciuto in Europa - il supermercato alimentare "di lusso". Un format questo, che ha subito in maniera particolarmente pesante gli effetti della crisi economica, che hanno premiato la distribuzione tradizionale, in primo luogo i discount.

Con la ripresa economica, è ipotizzabile un parziale ritorno dei consumatori nei punti vendita più esclusivi, ma nel medio e lungo periodo il sistema della vendita al dettaglio assomiglierà sempre di più al modello classico.

Russia Export, da materiali BBC.

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