mercoledì 6 ottobre 2010

Ucraina - tempi difficicili per l'agricoltura

Il settore agricolo ucraino sta attraversando una fase difficile. La riduzione dei consumi, iniziata con la crisi economica del 2009, e non ancora del tutto superata, unita a una spinta inflazionistica sul mercato dei generi alimentari, ha costretto i produttori locali ad affrontare sfide importanti.

In particolare, la produzione di carne e inscatti, ivi incluso il noto lardo ucraino - pietanza nazionale e motivo di orgoglio popolare - è drasticamente calata, a fronte della riduzione dei consumi e alla concorrenza crescente dell'import, in particolare cinese, di qualità certo bassa, ma con prezzi di vendita competitivi.

Molti piccoli allevatori sono stati costretti a ridurre la produzione o a chiudere la propria attività e, per la prima volta in molti anni, l'Ucraina corre il pericolo di diventare un importatore netto di prodotti alimentari.

Tuttavia, nonostante le difficoltà del momento attuale, le previsioni a medio termine sono positive. Da un lato, il governo ucraino sta approvando un programma di massiccio sostegno al settore agricolo, finalizzato, in primo luogo, al sostegno dei picccoli produttori. Dall'altro lato, importanti contributi e finanziamenti, destinati a revitalizzare l'economia ucraina, sono già stati approvati dall'UE e dalla BERS. Infine, quando sarà sbloccato il divieto di compravendita dei terreni agricoli, secondo le stime più conservative, il settore primario in Urcaina beneficerà di investiementi pari a 40 miliardi di dollari.

Russia Export, da materiali BBC.

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