
Vanno, tuttavia, tenute sempre in conto le difficoltà di accesso a questo mercato, sia per il differente trattamento della prassi certificatoria, sia per i meccanismi doganali previsti. Per non incorre in antieconomici prolungamenti delle tempistiche amministrative, ovvero in situazioni di blocco se non addirittura sequestro della merce diretta al mercato russo, è fondamentale seguire le corrette procedure di esportazione previste per le società italiane esportatrici di vino verso la Russia.
* Fattura commerciale, in triplice copia, in lingua sia inglese che russa
* Documento di trasporto/spedizione (CMR o Air bill of lading)
* Packing List, qualora non inserito nella fattura, sempre in triplice copia e bilingue
* Certificato di origine non preferenziale che deve essere richiesta alla Camera di Commercio competente
* Originale del contratto di fornitura, in russo e in inglese
* Certificato di conformità: i prodotti suscettibili di arrecare danno alla salute della popolazione o dell’ambiente devono essere accompagnati dal certificato di conformità alle norme russe (certificazione Goststandard o GOST-R). Allegare tale certificato può essere a carico dell’esportatore o dell’importatore, a seconda degli accordi tra le parti. Il certificato viene rilasciato da organo di certificazione autorizzato dalle autorità russe (in Italia, ci sono la società SGS di Milano o la società QSA di Genova) dietro la presentazione di apposita istanza corredata da catalogo dei prodotti, campioni per le prove, codice doganale e altra documentazione tecnica richiesta.
Etichettatura
L’etichetta deve essere in lingua russa e deve essere conforme alla normativa GOST R 51074:2003. Le indicazioni minime da fornire sono:
* Nome del prodotto
* Paese d’origine
* Data dell’imbottigliamento o registrazioni per vini da collezione e champagne
* Volume
* Marchio del produttore o di chi commercializza (se esistente)
* Contenuto di alcol etilico in percentuale sul volume
* Eventuale contenuto di zucchero
Per prodotti soggetti ad accisa per la vendita in Duty Free Shop l’etichetta o controetichetta deve riportare la dicitura “Only for sale in duty free shops”.
Imballaggi per la spedizione
Russia Export, da materiali Newsmercati.
RussiaExport.org assieme a RussiaAziende.com propongono la nuova, aggiornata Guida al mercato del vino in Russia. Lo strumento, dedicato a tutti i produttori vitivinicoli italiani interessati ad esportare in Russia, contiene importanti novità riguardanti la normativa vigente, i maggiori operatori presenti sul mercato, l'evoluzione della domanda. E' possibile prendere visione di un estratto gratuito della ricerca "Il mercato del vino in Russia 2010".
Oltre alla nota settoriale, RussiaAziende propone agli operatori del vino italiani strumenti commerciali dedicati alla Russia e all'Ucraina:
- Liste di importatori e distributori
- Presentazione prodotto in russo
- Gestione della comunicazione
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, potete scrivere al nostro indirizzo di posta elettronica - servizi@russiaaziende.com.
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