
L'attività nell'ambito della zone franche in Moldova è delineata dalla Legge 440-XV del luglio 2001; da allora, ne sono state sette (le più importanti sono locate a Chisinau, Ungheni e Giurgiulesti), per un volume di investimenti esteri che sino al gennaio 2010 aveva raggiunto i 125 milioni di dollari. I benefici concessi comprendono
1) esenzione dell'IVA,
2) esenzione dalle imposte doganali,
3) esenzione dalle accise e
4) un'aliquota dell'imposta sul reddito ridotta del 50%.
La Zona economica libera di Balti (ZELB) è la più recente, essendo stata costituita agli inizi del 2010 per un periodo di 25 anni. La città di Balti, seconda per dimensioni e importanza dopo la capitale Chisinau, è situata al Nord del paese, e il suo sistema economico territoriale è in piena espansione, con importanti collegamenti anche con le vicine aree produttive di Romania e Ucraina. La Zona si estende su di una superficie di circa 12 ettari suddivisa in due aree (1,5, rispettivamente 10,5 ettari), di cui la prima è già pienamente operativa.
Essa vede attualmente la presenza di cinque imprese produttive estere (componentistica, alimentare, costruzioni, servizi) che hanno sinora investito 25 milioni di dollari e destinate a produrre nel breve periodo circa 3.500 nuovi posti di lavoro. La principale industria è la tedesca Draexlmaier Automotive, che della ZELB ne è di fatto stata la promotrice tre anni fa.
Russia Export, da materiali Informest.
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