
La crescita economia della Russia ha quindi rallentato nel secondo semestre dell'anno, a causa della frenata globale della ripresa, nonché per colpa di un'estate particolaremente calda, che ha duramente colpito il settore agricolo in tutte le regioni della Federazione Russa, oltre a causare diverse vittime.
Tra gli elementi positivi rilevati dagli analisti internazionali sono considerati la ripresa dell'occupazione e dei consumi interni, il sostenuto aumento degli scambi con l'estero, il livello delle quotazioni di petrolio, che rimane alto.
Il fattore che contribuisce a frenare una ripresa più rapida continua ad essere rappresentato dalla scarsa intensità degli investimenti diretti, sebbene si rilevi una dinamica positiva a partire dal mese di ottobre.
Russia Export, da materiali RBC.
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