mercoledì 30 marzo 2011

Operatori russi in visita aziendale in Umbria

Dal 30 marzo al 3 aprile 2011, 4 operatori russi sono invitati in Umbria per incontrare aziende specializzate nella produzione di maglieria in cashmere. La delegazione, selezionata dall’ufficio ICE di Mosca, composta da buyers, importatori e rappresentanti di importanti boutique, visiterà le aziende umbre che hanno aderito all’iniziativa che avranno così l’opportunità di presentare agli operatori le loro nuove collezioni. 

La missione, prevista nell’ambito delle attività promozionali realizzate dall’ICE in collaborazione con la Regione Umbria, si pone l’obiettivo di offrire alle aziende della nostra regione, concrete opportunità commerciali in Russia, nonché acquisire nuovi potenziali contatti. 

Il mercato russo infatti è uno dei principali mercati di sbocco per le esportazioni regionali del settore e i consumatori russi sono sempre più attenti alle tendenze della moda e continuano ad essere fortemente attratti dal Made in Italy. 

Per informazioni rivolgersi a: ICE PERUGIA tel. 075 505901 perugia@ice.it (c.a. Debora Pergalani).

Russia Export, da materiali ICE

martedì 29 marzo 2011

Russia - crescono le vendite dei piatti pronti

Il mercato russo dei piatti pronti e a cottura rapida ha raggiunto il valore di 1,6 miliardi di dollari nel 2010. I consumi sono favoriti dalla cresciuta qualità dell'offerta e dalla comodità di preparazione, fondamentale nelle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori.

Il prezzo non rappresenta invece un fattore primario nella scelta del prodotto semi-pronto, tanto che si assiste alla progressiva erosione delle vendite delle proposte più economiche a vantaggio dei piatti pronti più ricercati. 

Il consumo medio pro-capite in Russia è stimato in 11 confezioni annue. Il segmento può offrire interessanti opportunità di crescita alle imprese italiane specializzate, che volessero delocalizzare la produzione in Russia o aprire un canale export.

Russia Export, da materiali RBC.

Russia - crescono i consumi di formaggio

Nel corso del 2010 il mercato del formaggio in Russia è cresciuto dello 6,1%, raggiungendo il volume complessivo di 687 mila tonnellate.

A trainare i consumi è stato soprattutto il prodotto di importazione, la cui quota è salita al 37% delle vendite totali realizzate. 

Il prodotto caseario italiano è presente nel segmento alto dell'offerta ed è diffuso soprattutto sul mercato di Mosca e San Pietroburgo, attraverso il canale distributivo dei supermercati gourmet e il segmento HoReCa. 

Va rilevata anche la crescente importanza della produzione in Russia secondo le tecnologie e con macchinari italiani, che porta alla realizzazione di un prodotto simile al made in Italy, con un rapporto qualità - prezzo molto competitivo. 

Russia Export, da materiali RBC.

lunedì 28 marzo 2011

Russia - progetto contract made in Italy

Nell’ambito del Progetto Contract Made in Italy, l’ICE, in collaborazione con le Associazioni del Tavolo Abitare, organizza anche quest'anno un programma di eventi all'estero dedicati al contract. 

Il primo evento si tiene a Sochi, in Russia, il 17 e 18 maggio, presso il Radisson Lazurnaya Hotel. La città, situtata nella ricca regione meridionale del Krasnodar, ospiterà le Olimpiadi invernali del 2014. Sochi è inoltre al centro di un più ampio disegno dell'amministrazione federale russa, che intende dotare il paese di strutture turistiche di livello europeo in grado di attrarre i grandi flussi del turismo internazionale. 

Il mercato pertanto offre interessanti opportunità di contract nel settore hospitality: il Comitato Olimpico Internazionale ha infatti stimato la necessità di oltre 24.000 camere da realizzare in vista dell’evento, e vi sono consistenti investimenti in tutta l’area interessata. 

Gli investimenti russi nel progetto Sochi, che prevede l'ammodernamento delle infrastrutture e la costruzione di impianti e strutture ricettive idonei alla portata dell'evento, ammontano a oltre dodici miliardi di dollari USA, senza contare gli ulteriori investimenti dei colossi energetici Gazprom ed EES. In tale contesto, l'evento organizzato dell'Istituto pertanto, prevede diverse azioni di promozione: - un seminario di presentazione dell'offerta contract italiana e del portale www.contractitaliano.it rivolto alla business community contract locale (committenti, developers, architetti, interior designer, general contractors, etc.). 

Sono inoltre in agenda, interventi di noti architetti italiani specializzati nel contract internazionale; - incontri B2B tra la delegazione italiana partecipante e la business community contract locale; - visite ad una o più commesse contract locali ancora in fase di realizzazione; - allestimento di un'installazione multimediale sui progetti e sulle aziende italiane presenti nel portale www.contractitaliano.it.

Russia Export, da materiali ICE.

sabato 26 marzo 2011

Veneto - Corso "Come fare affari in Russia"

Il Centro Estero Veneto, in collaborazione con le Camere di Commercio di Venezia, Verona, Treviso, Unioncamere Veneto e Vicenza Qualità, organizza il corso di formazione Come fare affari in Russia, che si terrà dal 24 marzo al 14 aprile 2011 a Verona e Venezia - Marghera. 

 Per informazioni Centro Estero Veneto Tel +39 041 2526211 Fax +39 041 2526210 E-mail ceveneto@centroesteroveneto.com.

Russia Export, da materiali Globus CamCom

martedì 22 marzo 2011

Beni di consumo: incontri d’affari a Mosca e Ekaterinburg

Promos organizza a favore delle aziende lombarde che operano nel settore beni di consumo una missione a Mosca e Ekaterinburg dal 6 al 10 giugno.

La Federazione Russa è uno dei principali mercati di sbocco per i prodotti di consumo made in Italy. Partecipando a questa iniziativa avrai modo di incontrare imprenditori, distributori e buyer locali appositamente selezionati e di verificare quali sono attualmente le migliori opportunità commerciali nei settori: tessile e abbigliamento moda e accessori calzature pelletteria gioielleria e oreficeria cosmetica tempo libero. 

Programma:  Lunedì 6 giugno Partenza da Milano per Mosca Martedì 7 giugno Incontri d’affari a Mosca Mercoledì 8 giugno Trasferimento in serata a Ekaterinburg Giovedì 9 giugno Incontri d’affari a Ekaterinburg Venerdì 10 giugno Rientro in Italia. 

Contributi voucher:  Sono disponibili per le Pmi lombarde i contributi del "Bando voucher per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2011” (Misura B). Per richiedere il voucher B del valore di euro 2.500,00 (euro 2.400,00 al netto della ritenuta d'acconto del 4%) presenta domanda on line. 

L’assegnazione del voucher sarà confermata al raggiungimento di 5 imprese partecipanti. Costi di partecipazione Quota di adesione: € 3.200,00 + IVA = € 3.840,00. Voucher al netto della ritenuta d'acconto: € 2.400,00 (scontato da Promos al momento del pagamento). Totale da pagare: € 800 + 640 di IVA = € 1.440,00. La quota di adesione comprende: ricerca e selezione delle controparti locali organizzazione degli incontri d’affari b2b a Mosca e Ekaterinburg assistenza per visite a imprese locali (interpretariato e trasporti) assistenza di personale Promos durante la missione. 

Disponibile un pacchetto logistico al costo di € 2.000,00 + IVA: volo a/r in classe economica (business su richiesta), hotel categoria superiore (camera singola con prima colazione), trasferimenti di gruppo hotel-aeroporto. 

Per partecipare, invia entro il 25 marzo tramite fax (al n. 02 8515.5227 - 5394): scheda di adesione breve profilo aziendale con le richieste specifiche per la selezione delle controparti locali. Informazioni: Promos - CCIAA Milano Nicola Bonalanza Tel. 02 8515.5306 Fax 02 8515.5227 - 5394 bonalanza.nicola@mi.camcom.it.

Russia Export, da materiali Mercato Globale

mercoledì 16 marzo 2011

Progetto Exporussia - nuova piattaforma commerciale a Mosca

Informest Consulting s.r.l. è soggetto promotore del progetto EXPORUSSIA10 cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e avente come partner il Consorzio Pordenone Export.

Il progetto ha lo scopo di realizzare, a beneficio delle aziende della Regione FVG appartenenti ai settori del sistema arredo casa, della meccanica e termotecnica (con particolare attenzione per attrezzature, macchinari e componentistica) un’azione strutturata di sviluppo dell’export nella Federazione Russa mediante la creazione di una piattaforma commerciale a Mosca.

L’iniziativa prevede il coinvolgimento attivo di un gruppo di circa 10 aziende regionali con l’obiettivo di costruire e sviluppare delle relazioni commerciali stabili con partner e clienti russi selezionati dal “desk per l’assistenza e consulenza” che fungerà da ufficio di sviluppo commerciale e di rappresentanza per le imprese partecipanti. Per approfondimenti e chiarimenti è possibile contattare la sede Informest Consulting S.r.l. di Padova, dr. Giuliano Russo (tel. 049 8071349; giuliano.russo@informestconsulting.it).

Russia Export, da materiali Informest Consulting.

Russia –il mercato dei prodotti per la cura delle calzature

Le vendite dei prodotti per la cura e la manutenzione delle calzature in Russia hanno raggiunto un valore di 200 milioni di dollari nel 2010. 

Il segmento è dominato dalle importazioni, mentre i produttori locali controllano non più del 15% delle vendite complessive nella Federazione Russa. 

La leadership è mantenuta dal grande produttore turco Cigir Kimya A.S., seguita da Salton, Kiwi e Salamander. Le importazioni italiane di prodotti per la cura delle calzature in Russia non sono significative. 

Russia Export, da materiali RBC.

martedì 15 marzo 2011

Calzature - operatori russi, kazaki, ucraini al MICAM

Il MICAM rappresenta il salone più importante per la calzatura di qualità a livello internazionale e si svolge con cadenza semestrale in due edizioni nei mesi di marzo e di settembre presso il Polo Fieristico di Pero - Rho (MI). Sono presenti, invitati in collaborazione con ANCI, l’Associazione di categoria delle aziende calzaturiere italiane, 120 operatori, per favorire i contatti diretti con gli espositori italiani e giornalisti in grado di dare risalto alla manifestazione attraverso i loro articoli sulla stampa specializzata. 

Le delegazioni di operatori e/o giornalisti provengono da Giappone, Cina, Hong Kong, Stati Uniti, Russia, Paesi Baltici, Ucraina, Kazakistan, Kirgistan, Tagikistan, Uzbekistan, India, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Egitto, Libano, Siria e Kuwait.

Russia Export, da materiali ICE.

Russia – boom del commercio elettronico anche nel settore pubblico.

Nel 2010 il commercio elettronico in Russia ha dimostrato una dinamica di crescita molto positiva. Secondo le stime più conservative, il segmento della vendita al consumatore finale ha raggiunto il valore complessivo di 7 miliardi di dollari

Ancora più impressionante la crescita degli acquisti del settore pubblico on-line, arrivati a 7,5 miliardi di dollari, anche per una recente normativa che ha reso obbligatorio l’utilizzo delle aste on line per le forniture pubbliche. 

Con una base di 40 milioni di utenti internet, la Russia si appresta a diventare il più importante mercato web europeo. L’importanza dell’ecommerce è confermata dalla progressiva entrata sul mercato russo dei maggiori operatori internazionali, come ad esempio l’Ebay. Anche per le aziende italiane il web russo rappresenta un potenziale estremamente interessante, specialmente nel settore dei beni di consumo e attrezzature. 

Per le imprese italiane intressate ad esplorare il mercato del commercio elettronico in Russia, RussiaAziende propone strumenti commerciali dedicati - dalla realizzazione di siti web in russo, alle indagini di settore per l'individazione dei segmenti più dinamici. Per ulteriori informazioni, potete inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica servizi@russiaaziende.com.

Russia Export, da materiali RBC.

lunedì 14 marzo 2011

Tessuti italiani alla fiera di Mosca

Grande è interesse riscontrato da parte dei visitari accorsi alla Fiera Première Vision Moscou, che si e’ aperta il 10 marzo per concludersi l’11 presso il Centro Espositivo del Maneggio, a pochi passi dal Cremlino, ed e’ dedicata alla presentazione delle collezioni di tessuti per abbigliamento per la stagione primavera-estate 2012. 

L’Ufficio ICE di Mosca, al fine di dare maggiore risonanza alle 25 aziende italiane espositrici, ha realizzato una serie di attività promozionali, tra cui: realizzazione di un catalogo delle aziende espositrici; diffusione del catalogo come inserto della rivista professionale del settore ATELIER” (tiratura 45.000 copie), pagina pubblicitaria della partecipazione collettiva italiana nelle riviste settoriali “FASHION INDUSTRY” (20.000 copie) e “lNTERNATIONAL TEXTILE” (10.000 copie), nonche’ la realizzazione di un punto ristoro “ Area Italia” riservato agli espositori italiani. 

I dati preliminari comunicati dall’Istat per il 2010 sulle performance dell’Italia nei mercati extra UE mettono in evidenza una crescita dell’export italiano verso la Russia del 23.2% su base annua, e del 38,8% a dicembre, rispetto allo stesso mese del 2009. Il dato annuale e’ confortante, quello mensile e’ eccezionale e riporta alle dinamiche del 2008, che -occorre sempre ricordare- e’ stato un anno di massimo storico nei rapporti commerciali tra Italia e Federazione Russa. I dati parziali riferiti al periodo gennaio-novembre – ultimi disponibili- segnalano una crescita positiva ma modesta per gli articoli di abbigliamento (anche in pelle e pelliccia) con un limitato +1,2%, mentre gli altri articoli in pelle (pelletteria e calzature) crescono nello stesso periodo del 15,2%. Molto interessante la dinamica dei prodotti tessili (+28,6%), che si riallianeano ai livelli del 2008.

Russia Export, da materiali ICE.

Novara - Missione multisettoriale in Russia

Siberia ed Urali saranno le tappe della missione imprenditoriale che l’E.V.A.E.T., l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Novara, sta organizzando in Russia per il mese di giugno. L’iniziativa, a carattere multisettoriale, prevede una prima fase di selezione delle imprese, finalizzata ad individuare le effettive opportunità commerciali attivabili sul mercato russo; seguirà la ricerca di potenziali partner e la successiva definizione di un’agenda personalizzata di appuntamenti. Gli incontri d’affari tra le imprese novaresi e gli operatori locali si svolgeranno nelle città di Ekaterinburg e Novosibirsk dal 5 al 10 giugno 2011.

Quella russa si conferma una delle economie maggiormente dinamiche, come dimostrano le previsioni del Fondo Monetario Internazionale che stimano una crescita del Pil del +4,5% per il 2011. 

Russia Export, da materiali Globus CamCom.

sabato 12 marzo 2011

Russia - nella top 10 mondiale per crescita industriale

Nel corso del 2010 la Federazione Russa, grazie e una crescita della produzione superiore al 7% si colloca al quinto posto tra le economie più dinamiche a livello internazionale. 

La Russia precede il Canada, gli Stati Uniti e tutta l'area Euro, tranne la Germania (+10%), mentre è superata dalla Cina, dal Giappone, dall'India e dal Brasile.

I settore industriali a maggiore sviluppo nell'economia russa rimangono sempre quelli legati all'estrazione di vettori energetici e minerali, sebbene investimenti sempre più significativi siano diretti al settore hi tech.

Russia Export.

martedì 8 marzo 2011

Russia - cresce l'import dalla Norvegia

In occasione della quarta commissione intergovernativa Norvegia-Russia, Stoltenberg, primo ministro norvegese, e M. Trond Giske, ministro del commercio e dell'industria, hanno incontrato il vice premier russo Viktor Zoubkov. Secondo M. Zoubkov, il 2010 è stato l'anno più fruttuoso nella storia dei due paesi.

Entrambi i paesi hanno lavorato insieme per migliorare i loro rapporti commerciali e aumentare l'interscambio, come pure facilitare gli investimenti di società norvegesi in Russia. La Norvegia vorrebe migliorare le esportazioni relativamente al settore energetico, ambientale e marittimo.

Nel 2010, le esportazioni norvegesi verso la Russia sono aumentate del 33% per un valore totale di 17 milliardi di NOK (2,18 milliardi di €).

Russia Export, da materiali ICE.


Russia - cresce la spesa per i bambini

Le famiglie russe con bambini spendono soprattutto per l’abbigliamento e le calzature, cui sono destinati il 35% delle spese totali per i figli.

In media, una famiglia russa spende circa 20 euro al mese per l’abbigliamento di ogni figlio, mentre circa 14 euro sono destinati alle calzature. La spesa si realizza soprattutto nei punti vendita speciliazzati – nel 60% dei casi a livello paese e ben nel’80% a Mosca e San Pietroburgo. Un canale distributivo in forte espansione per gli articoli da bambino è rappresentato dal commercio elettronico, cresciuto di oltre 300% negli ultimi due anni.

In generale, il mercato degli articoli per bambino in Russia, rappresenta uno dei segmenti a maggior potenziale di crescita nel medio termine, sia nelle fasce prezzo premium, ma soprattutto in quella media, che già oggi consente di raggiungere volumi di venidta veramente importanti.

Per gli operatori di settore italiani, in particolare produttori di abbigliamento, calzature e accessori bimbo interessati al mercato russo, RussiaAziende propone strumenti dedicati per trovare partner commerciali sul mercato russo e aprire nuovi canali vendita:

- Contatti commerciali abbigliamento bambino Russia
- Contatti commerciali calzature e accessori bambino Russia
- Lettere commerciali e presentazioni
- Siti di e-commerce dedicati al mercato russo
- Ricerche di mercato e note settoriali

Per ulteriori informazioni, potete visitare il portale www.russiaaziende.com, ovvero inviare una mail all'indirizzo servizi@russiaaziende.com.

Russia Export, da materiali RBC.

lunedì 7 marzo 2011

Russia – cresce il consumo di vino ma tengono le vendite dei superalcolici

Nel 2010, sul mercato delle bevande alcoliche in Russia, i liquori e i distillati a forte gradazione hanno mantenuto la leadership nelle vendite, seguite dal vino e dalla birra.

In particolare, i superalcolici rappresentano il 38,5% in termini di valore del mercato, il vino si ferma a 27% e la birra al 25,3%.

RussiaExport.org assieme a RussiaAziende.com propongono la nuova, aggiornata Guida al mercato del vino in Russia. Lo strumento, dedicato a tutti i produttori vitivinicoli italiani interessati ad esportare in Russia, contiene importanti novità riguardanti la normativa vigente, i maggiori operatori presenti sul mercato, l'evoluzione della domanda. E' possibile prendere visione di un estratto gratuito della ricerca "Il mercato del vino in Russia 2010".

Oltre alla nota settoriale, RussiaAziende propone agli operatori del vino italiani strumenti commerciali dedicati alla Russia e all'Ucraina:

- Liste di importatori e distributori

- Presentazione prodotto in russo

- Gestione della comunicazione

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, potete scrivere al nostro indirizzo di posta elettronicaservizi@russiaaziende.com.

Per un approfondimento sugli adempimenti legali per esportare il vino in Russia, consultare l'articolo.

Russia Export, da materiali RBC.

Russia – continua a crescere il mercato dei cosmetici

Nel corso del 2010 il mercato russo dei prodotti cosmetici e di bellezza è cresciuto del 10% in termini medi, con significativa differenziazione (dal +6 al +26%) nei diversi gruppi merceologici. Nel medio termine è stimato un progressivo rallentamento della crescita che si attesterà comunque attorno al 5% su base annua.

Le vendite al dettaglio di prodotti cosmetici e profumi in Russia sono state pari a 171 miliardi di rubli (4,2 miliardi di euro), nei primi nove mesi dell’anno. Performance di vendita particolarmente brillanti sono state raggiunte nel segmento dei prodotti per capelli, mentre sono leggermente calate le vendite dei prodotti cosmetici decorativi.

Russia Export, da materiali RBC.

A livello mondiale, la Russia rappresenta uno dei mercati più importanti per il settore cosmesi e profumeria, soprattutto per le grandi potenzialità di crescita rappresentate dalle regioni della Federazione.

Per i produttori italiani di profumi, cosmetici e presidi per l'igiene personale interessati al mercato russo, RussiaAziende propone servizi commerciali come:


Per informazioni e prenotazioni dei servizi, visitate il portale www.russiaaziende.com, o scrivete all'indirizzo servizi@russiaaziende.com.

venerdì 4 marzo 2011

Lettonia - crescono i prezzi alla produzione

(ICE) - I prezzi delle materie prime e la loro crescente domanda in tutto il mondo spingeranno verso l'alto i costi della produzione lettone di quest'anno, così gli esperti prevedono. L'ufficio nazionale di statistica ha riferito che i prezzi della produzione in gennaio 2011 sono saliti del 1,3% dal dicembre 2010, e sono aumentati dell'8,4% dal gennaio 2010.

Nel mese di gennaio di quest'anno i prezzi della produzione sono aumentati per beni venduti sul mercato interno (1,6 %) e per le merci esportate (0,9 %). I prezzi della produzione sono cresciuti per lo più nella produzione di prodotti alimentari (2,3 %), nella raccolta dei rifiuti, trattamento e smaltimento (10,3 %), nella stampa e riproduzione (10,2 %), nella fabbricazione di metalli di base (1,9 %), nella fabbricazione di gomma e prodotti di plastica (5,5 %).

Russia Export, da materiali ICE.

Russia – boom per i consumi di formaggio

Nel corso del 2010, il mercato del formaggio russo ha mostrato una crescita del 7,5%. Una performance positiva, che ha interessato sia i produttori locali, che le importazioni.

In particolare, la produzione del formaggio in Russia, concentrata soprattutto nel Distretto federale centrale e in quello Siberiano, è aumentata del 3% su base annua, mentre l’import di formaggio è cresciuto di circa 25%.

Il prodotto caseario italiano è leader di vendite nel segmento alto dell'offerta, con un'offerta d'eccellenza, dai formaggi stagionati a quelli freschi. Per le aziende italiane del settore caseario interessate ad aprire nuovi canali di vendita sul mercato russo, RussiaAziende propone selezioni di importatori di settore e strumenti commerciali dedicati. Per ulteriori informazioni, visitate le pagine del sito www.russiaaziende.com, ovvero inviate una mail a servizi@russiaaziende.com.

Russia Export, da materiali RBC.

giovedì 3 marzo 2011

Russia – opportunità nel segmento delle acque minerali

Il settore delle acque minerali in bottiglia si presenta come uno dei più dinamici del mercato food & beverage in Russia. Il valore del segmento ha quasi raggiunto 70 miliardi di rubli nel 2010 e nel medio periodo è stimata una decisa crescita dei consumi.

A dare maggiori soddisfazioni saranno soprattutto i mercati regionali, dove è meno forte la presenza dei brands a diffusione nazionale, in un settore comunque molto frammentato , che vede la presenza di oltre 600 produttori di dimensioni medie e medio piccole.

Favoriscono la competitività del settore anche le basse barriere all’ingresso: gli investimenti per avviare la produzione di acqua in Russia non superano i 300 mila dollari.

Russia Export, da materiali RBC. 

Russia e Kirghizistan: accordo energetico

(ICE) - Kirghizistan e Russia ampliano la cooperazione nel settore di energia elettrica, ha detto il primo vice ministro del Kirghizstan Omurbek Babanov in una riunione della Conferenza intergovernativa della Commissione russo-kirghiza. Il protocollo della Commissione afferma che i ministeri dell'energia del Kirghizistan e Russia stanno progettando il nuovo accordo intergovernativo sulla cooperazione nel campo di energia elettrica entro il 1 maggio 2011.

La kirghiza Power Plants company e la russa Inter RAO UES continueranno la costruzione dell'impianto denominato Hydropower Kambarata. L'accordo sulla costruzione della Centrale Elettrica-1 è stato firmato nel 2009. La Russia è pronta ad investire 1,7 miliardi di dollari USA nel progetto.

Russia Export, da materiali ICE.

mercoledì 2 marzo 2011

Russia: continua la contrazione nel consumo di birra

Il mercato della birra in Russia, che sembrava destinato ad una crescita inarrestabile ancora tre anni fa, continua la contrazione, accelerandone anzi la dinamica.

Se nel 2008, primo anno con il segno meno per le vendite di birra in Russia, il calo si limitò allo 0,7%, nel 2009 la contrazione fu già più manifesta, con una contrazione del 3,5%.

Quindi, una decisa accelerazione del trend negativo nel 2010, anno in cui, dati alla mano, l’acquisto di birra da parte dei consumatori russi è sceso più del 10%, riportando il mercato ai volumi del 2006.

Diversi fattori alle origini del fenomeno, a partire da una stretta normativa sulla pubblicità della bevanda luppolata, a norme più rigide sulla vendita ai minori (i giovani ne sono i maggiori consumatori), al cambiamento delle abitudini di consumo dei russi, sempre più spesso orientati verso il vino.

I grandi produttori russi, quasi tutti in mano alle multinazionali del beverage, gridano allarme, ma il trend sembra difficile da invertire. Il calo delle vendite non risparmia nemmeno le importazioni, che comunque rappresentano meno del 3% del mercato, provenendo soprattutto da Ucraina, Germania Repubblica Ceca.

Le birre italiane, posizionate sul mercato russo come un prodotto premium e piuttosto esotico rappresentano una quota trascurabile, con vendite limiate al settore HoReCa a Mosca e a San Pietroburgo.

Russia Export, da materiali RBC.

Ucraina - mostra dell'arredamento e design italiani

L'ICE organizza la partecipazione ufficiale italiana con 140 imprese su una superficie lorda di 8.100 mq alla 25ma Edizione della fiera Expo Forniture in programma a Kiev, in Ucraina, presso il centro fieristico Kiev Expo Plaza dal 9 al 12 marzo 2011.

L’Expo Furniture e’ il principale evento fieristico dedicato in Ucraina al settore del mobile, del complemento d’arredo e dei tessuti d’arredamento. Nel 2010 l’Italia e’ stato il primo paese espositore alla manifestazione.

Molto significativa anche quest’anno la presenza di organismi regionali che coordinano la partecipazione di oltre due terzi degli espositori, rappresentati soprattutto da Aspin, Promos Milano, Promofirenze, Concentro Az. Speciale CCIAA di Pordenone e Confartigianato Udine. Le imprese partecipanti provengono da tutte le maggiori realtà territoriali dell’arredamento Made in Italy: Marche (25%), Toscana (18%), Veneto (17%), Lombardia (11%), Puglia (9%) e Friuli Venezia Giulia (6%).

A supporto della presenza italiana alla rassegna, l’ICE organizza un’ampia campagna pubblicitaria stampa e TV e la realizzazione e diffusione del catalogo ICE delle aziende italiane presenti in fiera.

Il programma prevede anche lo svolgimento di una Master Class con un seminario sul design italiano e sull’interior decoration animato da relatori di prestigio – Arch. Carlo Colombo e Arch. Simone Micheli – e finalizzato ad accrescere la cultura e la conoscenza del design italiano per ampliare le fasce di consumo attualmente attestate principalmente sul mobile tradizionale.

Dopo la crisi finanziaria globale del 2009 l’Ucraina ha mostrato segni di recupero e si stima che il PIL nel 2010 abbia raggiunto 136,6 miliardi, in crescita del 4,3% (nel 2009 si e’ contratto del 15% e nel 2008 e’ cresciuto del 2%). Nel 2010 (gen-set) si e’ avuta anche una ripresa dell’interscambio con le esportazioni in crescita del 29,5% a 35,58 miliardi di USD e le importazioni in crescita del 32% a 41,64 miliardi di USD. Il relativo saldo e’ stato negativo per circa 6 miliardi di USD. I principali paesi clienti dell’Ucraina sono la Russia, la Turchia e l’Italia che nel 2010 (gen-set) ha importato 1,8 miliardi di USD dall’Ucraina in aumento del 117,2%, determinato prevalentemente da grossi acquisti di prodotti siderurgici e di cereali. I principali paesi fornitori sono Russia, Cina, Germania, Polonia, Bielorussia, Stati Uniti e Italia. L’Italia e’ il settimo fornitore mondiale e il terzo tra i paesi della UE dopo Germania e Polonia. Nel 2010 (gen-set) l’Italia ha esportato circa 1 miliardo di USD verso l’Ucraina in aumento del 28,4%.

L’Italia esporta verso l’Ucraina prevalentemente macchinari, abbigliamento, mobili e calzature, mentre importa prodotti siderurgici e prodotti della raffinazione del petrolio.

I mobili rappresentano la seconda voce piu’ importante delle esportazioni italiane in Ucraina dopo l’abbigliamento: nei primi 6 mesi del 2010 ammontavano a 49,8 milioni di Euro in calo del 14,3% e pari a una quota di circa il 10% del totale.

Il Piano Promozionale 2011 dell'ICE prevede uno stanziamento di oltre 1,6 milioni di Euro per la promozione del settore arredamento-artigianato nel mondo, cui si accompagna un ulteriore stanziamento di oltre 180.000 euro per azioni in partenariato con Federlegno Arredo e Unioncamere attualmente in corso. Inoltre, con i fondi straordinari del Made in Italy, sono in programma azioni di promozione dell'immagine del mobile e dell'artigianato italiani nel mondo ed un progetto a sostegno del segmento contract.

La strategia promozionale dell'ICE per il settore arredamento-artigianato si concentra su diverse aree geografiche. Da una parte l'Europa con i suoi mercati tradizionali come Francia, Gran Bretagna, Russia ed Ucraina, che rappresentano sempre i principali mercati target per le aziende del settore, dall'altra gli Stati Uniti ed infine i paesi emergenti, come Paesi del Mediterraneo (Tunisia, Egitto, Siria, Israele), Emirati Arabi Uniti, India, Turchia, Africa Sub-sahariana (Sudafrica e paesi limitrofi), Brasile, dove sono in atto azioni di promozione e scouting per rafforzare l'immagine del Made in Italy ed accompagnare la penetrazione commerciale delle imprese italiane.

L'impostazione privilegia azioni promozionali differenziate in linea con gli obiettivi sui mercati target e combina partecipazioni a fiere internazionali, mostre autonome con taglio commerciale/immagine, missioni di operatori con incontri B2B (Mediterraneo e Sudafrica), azioni di comunicazione con campagne promo-pubblicitarie, azioni sulla distribuzione (USA), seminari e master class sul design italiano rivolte ad architetti ed interior designer, incoming nei principali saloni in Italia.

Russia Export, da materiali ICE.

martedì 1 marzo 2011

Agroalimentare e vino: viaggio d’affari a Mosca

Promos organizza una missione a Mosca, dal 20 al 22 marzo, per le imprese lombarde del settore eno-agroalimentare. In programma due giornate di incontri bilaterali con operatori locali.

Le controparti russe saranno selezionate dall’ufficio Promos a Mosca, sulla base del profilo e delle specifiche richieste delle aziende lombarde partecipanti.

PROGRAMMA

* 20 marzo Partenza da Milano per Mosca
* 21 marzo Incontri bilaterali
* 22 marzo Mattinata: incontri bilaterali. Rientro in Italia nel tardo pomeriggio.

SERVIZI OFFERTI

* Ricerca e selezione delle controparti locali
* Organizzazione di agende personalizzate di incontri
* Interprete a disposizione per le due giornate di lavoro
* Assistenza di personale Promos durante la missione.

CONTRIBUTI VOUCHER

Sono disponibili per le Pmi lombarde i contributi del "Bando voucher per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2011” (Misura B).

Per richiedere il voucher B del valore di euro 2.500,00 (euro 2.400,00 al netto della ritenuta d'acconto del 4%) presenta domanda on line a partire dall’1 marzo. L’assegnazione del voucher sarà confermata al raggiungimento di 5 imprese partecipanti.

COSTI

* Quota di partecipazione: € 3.050,00 + IVA 20% (= € 3.660,00).
* Contributo voucher B: € 2.400,00 al netto della ritenuta d’acconto del 4%.
* Totale da pagare: € 650,00 + 610,00 di IVA = € 1.260,00.

Pacchetto facoltativo volo + hotel: per le aziende interessate sarà predisposto un pacchetto viaggio e soggiorno del valore di € 600,00 + IVA.

Adesioni: entro il 1° marzo invia tramite fax (al n. 02 8515.5227):

* contratto di adesione
* company profile.

Informazioni:
Promos – CCIAA Milano
Giorgio Colombo
Tel. 02 8515.5215
colombo.giorgio@mi.camcom.it

Russia Export, da materiali Mercato Globale.

Russia – in ripresa il mercato imobiliare, soprattutto nel segmento uffici

Nel corso dei primi nove mesi del 2010 in Russia sono stati immessi sul mercato circa 40,5 milioni di metri quadri di immobili ad uso residenziale, e circa 9,5 milioni di metri quadri ad uso non residenziale, con una crescita in entrambi e segmenti, rispetto all’analogo periodo del 2009.

La domanda è in ripresa soprattutto nel settore degli immobili ad uso ufficio di categoria business, con un progressivo e costante aumento delle quotazioni ormai da diversi mesi.

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